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Scorri e scopri gli altri articoli del Blog dei detersivi ecologici Verdevero:

Oppure scrivi qui sotto quello che cerchi:

I detersivi biodegradabili non per forza sono ecologici.

Sembra un controsenso ma non lo è.

Hai mai letto sull’etichetta di un detersivo “biodegradabile oltre il 90%”?

Di certo si. Ma ti sei mai chiesto cosa voglia dire?

Potrebbe far pensare che il prodotto con riportata questa dicitura sia ecologico.

MA NON E’ PER FORZA COSI’.

La biodegradabilità è una proprietà delle sostanze organiche e di alcuni composti sintetici, di essere decomposti dalla natura. Ma esistono diversi tipi di biodegradabilità:

  1. biodegradabilità aerobica primaria. Si tratta della trasformazione di un tensioattivo da parte di microrganismi in condizioni aerobiche, ossia in presenza di ossigeno. Si tratta di una prima “rottura” delle molecole ma non della loro completa degradazione. Questa è anche  la biodegradabilità considerata nel DL 136 del 26/4/1983, ormai non più in vigore, a cui faceva riferimento la dichiarazione “Biodegradabile oltre il 90%”riportata in etichetta dai detersivi. Un detersivo che soddisfi questo criterio non può essere considerato “ecologico”
  2. biodegradabilità aerobica totale. E’ il livello di biodegradazione ottenuto quando un tensioattivo viene eliminato completamente dai microrganismi in presenza di ossigeno che ne provocano la scomposizione in biossido di carbonio, acqua e sali minerali di qualsiasi altro elemento presente. E’ considerata soddisfacente “se il livello di biodegradabilità (mineralizzazione) misurato …  è almeno del 60 % entro un termine di ventotto giorni…”  (Reg.CEE 648/04). I detersivi che soddisfino questo criterio non possono ancora essere considerati “ecologici”
  3. biodegradabilità anaerobica. Un detergente che voglia andare oltre i criteri di biodegradabilità previsti dalla normativa generale e che voglia seguire le prescrizioni previste in materia da  Ecolabel (marchio europeo di qualità ecologica) dovrà  soddisfare anche questo criterio di biodegradabilità. “Tutte le sostanze tensioattive utilizzate nel prodotto devono essere biodegradabili in condizioni anaerobiche…” In sostanza un detersivo deve essere in grado di biodegradarsi anche una volte raggiunti i fanghi del letto di un  fiume o di un lago. Appunto ambienti anaerobici, dove non c’è ossigeno. A questo punto un prodotto può essere considerato ecologico per la normativa  europea Ecolabel.

 

 

 

Questo criterio è stato fatto proprio anche dal disciplinare ICEA sulla detergenza  Eco Biologica. Ma non basta, ICEA considera anche altri fattori come quello del calcolo della tossicità di un prodotto per gli organismi acquatici (VCDTOX). Ma questo è un altro argomento.

Capito allora? Un prodotto biodegradabile non è per forza ecologico!

Se vuoi provare dei detersivi ecologici e biodegradabili parti da qui:

GREENBOX – Migliora la tua vita con le pulizie naturali

Con la GreenBox di Verdevero pulisci in modo naturale senza pesare sul pianeta.

La natura ti sarà grata!

Problema:

Se temi che non esista la soluzione naturale, ti dovrai ricredere!

La soluzione ecologica:

Ammollo con percarbonato e lavaggio.

⚛ Tipo di macchia:

Sudore.

🕝Tempo necessario:

2 ore di ammollo.

👚 Tipo di tessuto:

Cotone o sintetico.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

BioBianco (a base di Percarbonato), detergente ecologico per lavatrice.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Riempi una bacinella di acqua calda, versaci tre cucchiai di BioBianco e immergi il capo.

Procedere al normale lavaggio con detergente ecologico Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:

Lasciare i panni troppo tempo nel cesto.

I detergenti chimici industriali utilizzano senza risparmio metalli pesanti, parabeni, profumanti, alla base di allergie e dermatiti.

I detersivi ecologici, prodotti con ingredienti di origine biologica, rappresentano oggi una risposta ottima e completa alle richiesta d’igiene della casa, sul piano della riduzione dell’impatto ambientale. Si tratta di un fatto certo.

Ma come si pongono sul fronte del rischio dermatologico per chi li utilizza?

Fanno meglio, peggio o provocano gli stessi effetti dei concorrenti industriali sulla pelle?

Per rispondere, occorre affrontare in breve l’argomento legato alla pericolosità dei secondi.

È comprovato come i detergenti per superfici casalinghe e i detersivi per bucato di origine industriale, realizzati ricorrendo a ingredienti chimici di sintesi, presentino profili diffusi e allarmanti di tossicità, soprattutto – anche se non solo – per i bambini, le cui difese naturali sono più basse.

Irritazioni, dermatiti da contatto e atopiche, allergie e prurito. Sono questi i principali sintomi che affliggono le persone particolarmente sensibili ad alcuni tipi di prodotti per l’igiene della casa e dei capi d’abbigliamento, ma la diffusione delle patologie anche tra i soggetti non particolarmente esposti appare piuttosto ampia: “Il problema interessa un terzo degli italiani, soprattutto donne, e i più a rischio sono i soggetti con una predisposizione allergica […].” (http://magazine.paginemediche.it ).

Sul banco degli imputati siedono in primo luogo i metalli pesanti, che restano depositati dopo il lavaggio nelle fibre dei capi trattati.

Citati per esempio, tra le cause di diverse dermatiti da contatto: “ […] fra esse ricordiamo il nichel, il cobalto, il cromo, i tiurami, i profumi, la colofonia ecc.” e ancora: “Allergeni ed irritanti da contatto: le anomalie della funzione barriera epidermica nella dermatite atopica possono favorire la penetrazione di allergeni da contatto e di irritanti capaci di scatenare la dermatite. I principali indiziati sono il nichel, il latex, le profumazioni, i preservanti, gli emulsionanti.” (www.dermaclub.it).

Fanno la comparsa negli articoli citati anche altre sostanze molto comuni nei detergenti commerciali tradizionali, le quali a giudizio dei dermatologi sono alla base di frequenti e diffusi disturbi della pelle: i “mix di profumi […] i parabeni” (www.gaslini.org).

Detersivi Ipoallergenici

La conclusione è semplice: i detersivi ecologici, realizzati solo con ingredienti di origine biologica, non contengono queste sostanze, e la loro assenza è spesso certificata dagli enti di controllo come Icea, BiocertItalia, Ecolabel, ecc.

Sceglierli per l’utilizzo in casa contribuisce quindi – senza tema di smentita a minimizzare – il rischio di disturbi dermatologici in famiglia.

 

Problema:

Conosco una signora che ama le tute in velluto tutte colorate e quando va al mercato ne compra sempre due o tre per l’inverno.

E sai un’altra cosa che piace alla signora, d’inverno? La cioccolata calda… che puntualmente va a finire sui vestiti!

La soluzione ecologica:

Aceto e acqua al 50%, strofinare, risciacquare e mettere in lavatrice.

⚛ Tipo di macchia:

Cioccolato secco.

🕝Tempo necessario:

10 minuti per pretrattare + normale lavaggio in lavatrice.

👚 Tipo di tessuto:

Velluto.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Aceto, acqua, detersivo ecologico per bucato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

In una bacinella prepara una soluzione al 50% di aceto e acqua, immergi il tuo capo di velluto, strofina bene, risciacqua e metti in lavatrice con detergente ecologico.

☑ Cosa non fare mai:

Usare candeggianti.

Problema:

Il velluto è un tessuto che sembra delicato, in realtà è abbastanza resistente e tollera bene prodotti anti macchia. Ma per togliere le antipatiche macchie di erba dal velluto noi vi proponiamo una soluzione decisamente eco-compatibile.

La soluzione ecologica:

Aceto, bicarbonato, detersivo per bucato.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di erba.

🕝Tempo necessario:

2 ore.

👚 Tipo di tessuto:

Velluto.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 3 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Aceto, bicarbonato, panno in microfibra, detersivo ecologico per bucato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Metti in ammollo per 2 ore il capo. Quindi tampona delicatamente la macchia con il Panno Multiuso in Microfibra imbevuto di aceto misto a bicarbonato. Puoi anche spolverare la macchia con bicarbonato, per poi spruzzare dell’aceto e tamponare, sempre molto delicatamente per non rovinare il velluto, con il panno.

Procedi infine con il classico lavaggio con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare la candeggina!

 

Problema:

Quanta felicità negli occhi dei tuoi bambini quando gli prepari una bella cioccolata calda!

Se dovessero sporcare i bei maglioncini di lana della nonna, fai così…

La soluzione ecologica:

Acqua tiepida.

⚛ Tipo di macchia:

Cioccolato fresco.

🕝Tempo necessario:

10 minutie.

👚 Tipo di tessuto:

Lana.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Acqua.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Prendi il tuo capo di lana e passa la macchia di cioccolato fresco sotto l’acqua tiepida, strofinando leggermente con un Panno Multiuso in Microfibra.

☑ Cosa non fare mai:

Usare l’acqua fredda.

Problema:

La seta, si sa, è un tessuto delicato e pregiato e quando la troviamo macchiata è sempre un colpo al cuore! Ma con i rimedi ecologici anche quella odiosa macchia di caffè secco sulla tua camicetta di seta preferita sparirà.

La soluzione ecologica:

Sale e succo di limone.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di caffè secche.

🕝Tempo necessario:

2 ore.

👚 Tipo di tessuto:

Seta.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 3 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Sale, succo di limone, Detersivo ecologico per Bucato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Crea una pappetta con sale e succo di limone; mettila sulla macchia;
lascia agire per un’oretta.

Trascorso il tempo necessario strofina e risciacqua con acqua; dopodiché metti in lavatrice per un lavaggio normale con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare la candeggina!

 

Problema:

Gli incidenti con il sugo di pomodoro sono un grande classico… ma come rimuovere le macchie dalla lana?

La soluzione ecologica:

Detersivo ecologico direttamente sulla macchia e conseguente ammollo.

⚛️ Tipo di macchia:

Sugo di pomodoro sui capi in lana.

🕝Tempo necessario:

2 ore.

👚 Tipo di tessuto:

Lana.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico, Bicarbonato.

⚗️ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Versa Beipanni direttamente sulla macchia, aggiungi acqua e strofina molto delicatamente.

Procedi quindi con l’ammollo in acqua a temperatura ambiente per due ore, nella quale avrai aggiunto un cucchiaio di Bicarbonato.

Procedi col normale lavaggio per la lana.

☑ Cosa non fare mai:

La lana non sopporta le alte temperature che la infeltriscono e rovinano.

Problema:

Ti è mai capitato di trovare dei vecchi capi originariamente bianchi, con un colore grigiastro o inspiegabili aloni di vecchie macchie che credevi di aver tolto?

La soluzione ecologica:

Ammollo e lavaggio.

⚛️ Tipo di macchia:

Macchie vecchie e aloni.

Tempo necessario:

2 ore.

Tipo di tessuto:

Cotone.

Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico, Percarbonato.

⚗️ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Riempi una bacinella di acqua calda (dai 40 gradi in su) e versaci 2 cucchiai di BioBianco, quindi immergi i capi da candeggiare.

Lascia in ammollo almeno 1 ora.

Quindi procedi al normale lavaggio in lavatrice con BioBianco.

 

Problema:

Hai mai avuto un problema di muffa così grave da trovare anche le scarpe ammuffite nella scarpiera?

Credimi, succede… ed è un bel rompicapo!

Specialmente se la muffa va ad intaccare scarpe e borse in pelle… e allora che fare?

La soluzione ecologica:

Detergere con latte detergente, rimuovere la sostanza.

⚛ Tipo di macchia:

Muffa su vestiti di pelle.

🕝Tempo necessario:

10 minuti. 

👚 Tipo di tessuto:

Pelle.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Latte detergente, Panno Multiuso in Microfibra.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Su un panno di microfibra versa un po’ di latte detergente, a seconda della grandezza della macchia, quindi applicalo direttamente sulla zona dove c’è la muffa e strofina fino a togliere la macchia.

☑ Cosa non fare mai:

Bagnare la pelle con acqua e utilizzare prodotti troppo aggressivi che possono rovinarla.

Ti è capitato di avere in casa dell’acido citrico e non sapere a cosa serve?

Stai per scoprirne tutti gli usi, consigli e trucchetti per usarlo al meglio.

Sapevi infatti  che puoi usarlo per creare una  soluzione multiuso 3 in 1 che serve da:

  • Ammorbidente
  • Anticalcare
  • Brillantante

tutto in un solo prodotto?

E il bello è che bastano solo due ingredienti: l’acido citrico e l’acqua demineralizzata.

Acido citrico, a cosa serve?

Magari lo usi solo come ammorbidente per il tuo bucato e sei contentissima dei tuoi asciugamani sofficissimi ma non sai che invece ha molti altri usi, in questa sede, esploriamo quali sono gli utilizzi dell’acido citrico come detergente ecologico in grado di agire come antiossidante.

La versatilità dell’acido citrico lo rendono anche un eccellente disinfettante contro molti virus, batteri e muffe. Per questo è molto usato nei prodotti della pulizia. Nel dettaglio, è stata scoperta la sua efficacia nell’eliminare la presenza di virus stagionali particolari che causano la comunemente chiamata gastroenterite non batterica.

I virus si trasmettono attraverso le mani o il cibo contaminato e proliferano in ambienti quali le cucine e ambienti pubblici, diffondendosi in luoghi affollati come scuole, ospedali e navi. Una piccola dose di acido citrico, insieme ad altri composti per profumare, sono sufficienti per la pulizia delle superfici e la rimozione dello sporco.

Dove trovo l’acido citrico?

L’acido citrico è una sostanza solida che si trova negli agrumi. È la causa del tipico sapore aspro presente nei limoni. L’acido è stato isolato per la prima volta dal chimico di origini svedesi Carl Wilhelm Scheele nel 1784 che lo ha estratto dal succo di limone. Il composto è inodore e incolore.

Alcune precauzioni per l’uso

Prima di scoprire l’acido citrico a cosa serve per pulire, si raccomanda un utilizzo attento della sostanza. L’acido infatti, può essere pericoloso se entra in contatto con gli occhi. È molto irritate e può causare danni alla cornea e nei casi più gravi portare alla cecità. Un acido pericoloso anche in caso di inalazione, essendo irritante per i polmoni. In caso di contatto con la pelle può provocare infiammazioni e la formazione di vesciche. Un contatto prolungato con il corpo può causare ipersensibilità.  Se distrattamente si dovesse entrare in contatto con l’acido citrico si raccomanda di usare le seguenti precauzioni per un efficace primo soccorso.

In caso di contatto con gli occhi:

  • rimuovere eventuali lenti a contatto, sciacquare gli occhi con abbondante acqua fredda per almeno 15 minuti e contattare il medico.
  • lavare immediatamente la zona interessata con acqua fredda e successivamente coprire la zona interessata con un emolliente.
  • rimuovere i vestiti contaminati e lavarli a fondo prima di utilizzarli nuovamente.
  • allentare le parti strette degli indumenti (cravatta, cintura, colletto) non somministrare alcun medicinale via orale e recarsi al pronto soccorso.

Dopo queste doverose premesse vediamo come creare una soluzione multiuso 3 in 1 che serve da:

  • Ammorbidente
  • Anticalcare
  • Brillantante

Ti servono:

  • 1 bottiglia da 1L vuota
  • 150 g di acido citrico
  • 1L di acqua demineralizzata
    *Facoltativo: 30 gocce di olio essenziale a tua scelta

Versa l’acido citrico nella bottiglia con l’aiuto di un imbuto.
Aggiungi l’acqua (e le gocce di olio essenziale se preferisci dargli un profumo delizioso).
Chiudi con il tappo, agita ed ecco fatto. Soluzione multiuso pronta!

—> Scopri gli altri usi dell’acido citrico e scarica gratuitamente una pratica guida sulle pulizie naturali.

Ed ecco dove trovare tutto il necessario:

1. Acido citrico come ammorbidente

Molti ammorbidenti in commercio lasciano sui tessuti sostanze nocive che vengono a contatto con la pelle e possono causare irritazioni.
Però è brutto rinunciare ad avere un bell’accappatoio soffice dopo una doccia calda…

Per fortuna la soluzione multiuso a base di acido citrico VERDEVERO (150 g di acido citrico + 1L di acqua demineralizzata) rende i tuoi capi morbidi morbidi in modo del tutto naturale.
E se aggiungi il tuo olio essenziale preferito il tuo bucato avrà anche un profumo fantastico!

Come usare l’ammorbidente naturale:
Versa 100 ml di soluzione nella vaschetta dell’ammorbidente e fai partire il programma di lavaggio che preferisci.

—> Scopri gli altri usi dell’acido citrico e scarica gratuitamente una pratica guida sulle pulizie naturali.

2. Acido citrico come anti-calcare

Puoi usare la soluzione multiuso (150 g di acido citrico + 1L di acqua demineralizzata) per eliminare il fastidioso calcare che spesso si forma in bagno e in cucina.

Va benissimo infatti per togliere il calcare dai rubinetti, dalla caffettiera, da bollitore, per pulire il piano cottura in acciaio… (io lo uso anche sulle pareti della doccia e finalmente non si formano più quelle goccioline bianche anti estetiche)

Come usare l’anti-calcare naturale:
Versa alcune gocce di soluzione multiuso  direttamente su un panno umido o su una spugna e strofina la superficie da pulire.

Se la superficie è molto grande, ti conviene mettere uno spruzzino al posto del tappo del flacone.
Spruzza la soluzione e lascia agire.
Poi strofina con un panno umido e risciacqua.
Attenzione: non utilizzarla su marmo, pietre e legno, li rovinerebbe.

3. Acido citrico come brillantante

Quanto è fastidioso quando i bicchieri escono puliti puliti dalla lavastoviglie e hanno quell’alone bianco che li fa sembrare sporchi…
Puoi strofinare quanto vuoi ma se non usi un anti-calcare non torneranno mai a brillare.
Usando questo brillantante naturale non solo avrai stoviglie brillanti ma eliminerai anche eventuali cattivi odori. Non male eh!?

Come usare il brillantante naturale:
Versa la soluzione (150 g di acido citrico + 1L di acqua demineralizzata) nella vaschetta del brillantante della lavastoviglie fino a riempirla.
Avvia il ciclo di lavaggio normale per avere bicchieri e piatti super brillanti.

E se ti dicessi che non finisce qui?
Oltre alla soluzione multiuso, puoi usare l’acido citrico per le pulizie in altri modi.
Puoi:

4. Fare in casa le pastiglie scrostanti per il WC

Per eliminare gli aloni scuri che spesso si formano sul fondo e sulle pareti del water

Ti servono:

  • 100 gr di carbonato di sodio
  • 50 gr di amido di mais
  • 130 gr di acido citrico
  • Uno spruzzino con acqua
  • 50 gocce di olio essenziale di tea tree

Unisci in una ciotola il carbonato e l’acido citrico.
In un’altra ciotola versa l’amido di mais e l’olio essenziale.
Unisci i due composti in un’unica ciotola e spruzza con dell’acqua.
Lavora l’impasto fino ad ottenere un composto liscio e lavorabile.
Prendi uno stampino (vanno bene vasetti di yogurt vuoti o gli stampini in silicone dei muffin)
e versaci dentro un paio di cucchiai di composto.
Schiaccia bene in modo che sia ben compatto.
Lascia riposare per 2-3 ore, togli dagli stampini e lascia le pastiglie asciugare all’aria fin quando saranno secche al punto giusto.

Per usarle, dopo aver pulito bene il water: buttaci dentro una pastiglia disincrostante e strofina bene con lo scopino il fondo e le pareti.
Lascia che si sciolga e il tuo water sarà di nuovo bianco come prima.

5. Per pulire la lavatrice (non la rovina)

Ti capita mai di sentire un cattivo odore provenire dalla lavatrice?
o che i tuoi capi appena lavati non siano proprio freschi e profumati?

Potrebbe essere perchè la tua lavatrice ha bisogno di essere pulita.
Molti infatti pensano che la lavatrice si autopulisca con i vari lavaggi del bucato.
Invece ogni tanto ha bisogno di un aiutino da parte nostra e l’acido citrico a che cosa serve in questi casi? Ora lo scopriamo.

Ti servono:

  • 150 g di acido citrico
  • 1L  di acqua demineralizzata

Sciogli l’acido citrico nell’acqua mescolando bene.
Versa metà composto nella vaschetta del detersivo.
Avvia il lavaggio a 90 gradi.
Puoi usare l’altra metà del composto come normale ammorbidente oppure per il prossimo lavaggio della lavatrice (ti consigliamo di ripetere questa operazione una volta ogni due mesi).

—> Scopri gli altri usi dell’acido citrico e scarica gratuitamente una pratica guida sulle pulizie naturali.

VUOI SALTARE DIRETTAMENTE ALLA GUIDA IN 3 PASSI PER PULIRE IL TUO GRES?
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Hai appena finito di lavare il tuo bellissimo pavimento in gres, comincia ad asciugare e noti subito che qualcosa non va: il pavimento è di nuovo sporco. Ma come? L’hai appena lavato!

Ok, ti armi di pazienza e volontà e ripeti l’operazione.

Niente, il pavimento comincia ad asciugare e compare uno strato di sporco simile a un sottile velo grigio.

Non ti dai per vinta, vai al market, acquisti un nuovo prodotto, sull’etichetta c’è scritto “effetto lucidante” (vuoi che non sia quello giusto?) e torni a casa armata del nuovo prodotto e del tuo proverbiale olio di gomito.

Giù a strofinare il tuo bel pavimento ma niente. Appena si asciuga torna bello sporco.

Se ti sei rivista in quello che ho scritto qui sopra hai quasi sicuramente un pavimento in gres.

Ti metto qui sotto alcune immagini di pavimenti in gres prese in internet così puoi verificare se assomiglia al tuo:

Pulizia-Gres-Porcellanato

Pulizia-Gres-Porcellanato-3

Ora che sai con chi abbiamo a che fare non ti resta che capire cosa fare.

 

Il primo obiettivo è quello di portare il pavimento alla normalità, alla situazione in cui era prima di tutti i lavaggi che lo hanno opacizzato.

Precisazione: ogni operazione che ti propongo va prima testata in una superficie limitata di pavimento, 1 o 2 piastrelle e poi estesa a tutto il pavimento.

Di cosa hai bisogno:

 

 

Procedura da seguire:

Eccoci finalmente alla soluzione per il tuo gres.
Segui accuratamente questi 3 passaggi e il tuo gres ti ringrazierà:

1. lavaggio del pavimento con carbonato.

Versa in un secchio di acqua calda (circa 10 litri di acqua) 100 grammi di carbonato. Fallo sciogliere bene e lava il pavimento con il panno in microfibra o con il mocio in microfibra. Usa i guanti.

2. risciacquo con panno in microfibra

Versa in un secchio acqua calda (circa 8 litri) e 50 ml di Lemontrì. Rilava il pavimento con il mocio o il panno in microfibra.

L’obiettivo del risciaquo è quello di annullare l’effetto del carbonato dal pavimento e renderlo meno assorbente allo sporco.

3. Mantenimento con detergente neutro

Lava quotidianamente il pavimento con un detergente neutro (ti consiglio SPLENDI il detersivo Pavimenti Verdevero) e la microfibra, che sia il panno o il mocio non ha importanza, è fondamentale usare la microfibra.

Il gres ha una superficie microporosa che può essere pulita a fondo solo con una buona microfibra.

NOTA: Ti consiglio di seguire questa procedura ed eventualmente ripeterla 3 o 4 volte all’anno o appena ti accorgi che dopo aver lavato per terra il pavimento comincia a ingrigire e lasciare la patina opaca.

Problema:

Forse è capitato anche a te, di prenderti una bella pizza e aver trovato la macchia di sugo sulla pelle scamosciata del sedile.

Prova questo rimedio senza usare robaccia chimica!

La soluzione ecologica:

Amido o borotalco, gomma para, detersivo per piatti.

⚛️ Tipo di macchia:

Sugo.

🕝Tempo necessario:

30 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Pelle scamosciata.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 3 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detergente ecologico per piatti, amido di mais o riso, borotalco.

⚗️ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Assorbi con amido o borotalco la macchia di sugo il prima possibile, quindi pulisci la polvere con una spazzola.

Strofina con gomma para o gomma da cancellare.

Se la macchia persiste fai una miscela di acqua, aceto e detersivo Amanì e strofina con un spazzolino da denti.

Asciuga con Panno in Microfibra asciutto.

☑ Cosa non fare mai:

Lasciare che la macchia si secchi.

Problema:

Quando troviamo una macchia di uovo sui nostri abiti o tessuti di seta rabbrividiamo! Ma la soluzione esiste senza diventare matte, ed e’ più semplice di quello che pensi…

La soluzione ecologica:

Ammollo in acqua fredda e pretrattare.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di uovo.

🕝Tempo necessario:

2 ore.

👚 Tipo di tessuto:

Seta.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 3 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico per piatti, Bicarbonato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Mettei il prima possibile il capo in ammollo in acqua fredda e 1 cucchiaio di Bicarbonato, quindi lascialo per un’ora..

Pretratta la macchia versando qualche goccia di Amanì e strofina.

Quindi procedi al normale lavaggio in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare mai acqua calda con l’uovo.

 

Problema:

Se anche a te è successo di trovare il tuo piumino pieno di muffa dopo averlo tirato fuori dall’armadio, questo trucchetto farà al caso tuo.

La soluzione ecologica:

Ammollo e lavaggio.

⚛ Tipo di macchia:

Muffa.

🕝Tempo necessario:

2 ore di ammollo + lavaggio.

👚 Tipo di tessuto:

Piumini imbottiti.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Percarbonato, aceto, detersivo per bucato ecologico.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Con una spazzola o un vecchio spazzolino, spazzola con cura la macchia di muffa.

Prepara una bacinella con acqua calda e versa 1 cucchiaio di BioBianco o 100 ml di aceto di vino bianco, quindi immergi per due ore il capo.

Sciacqua e procedi al lavaggio a 60° in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:

Utilizzare ammorbidente

Problema:

Se hai difficoltà a rimuovere l’odore di sudore dalla lana, ecco come pulire i tuoi capi in modo sicuro.

La soluzione ecologica:

Acqua e aceto, lavaggio con Beipanni.

⚛ Tipo di macchia:

Sudore.

Tempo necessario:

20 minuti.

Tipo di tessuto:

Lana.

Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

 Ingredienti che puoi usare:

Aceto, detergente ecologico per lavatrice.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Prepara una soluzione di acqua e aceto in parti uguali e strofinare con panno o spazzola sui punti interessati.

Quindi procedi al normale lavaggio con Beipanni.

Problema:

Può capitare a tutti di versare su un bell’abito nuovo di cotone del tè fresco, magari l’abito è colorato e la macchia un po’ si nasconde, ma è comunque buona norma intervenire prima possibile in modo naturale.

La soluzione ecologica:

Acqua fredda e detersivo piatti.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie fresche di tè freddo.

🕝Tempo necessario:

10 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Cotone, colorati.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico per piatti.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Metti subito il capo sotto l’acqua fredda corrente, quindi applica qualche goccia di Amanì e strofina energicamente.

Quindi procedi al normale lavaggio in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare acqua calda perché fissa la macchia!

 

Bicarbonato di sodio: cos’è, dove si usa, dove acquistarlo

Il bicarbonato di sodio Verdevero è un sale dalle mille possibilità d’impiego, comunemente utilizzato in moltissimi ambiti, domestici e non. Normalmente lo si trova in soluzione nelle acque sotterranee o superficiali, ma è possibile rinvenirlo anche in forma di cristalli che opportunamente trattati portano ad una polvere cristallina bianca, comunemente commercializzata.

Vediamo insieme cos’è il bicarbonato, in quali settori d’uso trova spazio e dove acquistarlo!

Dal natron al bicarbonato del chimico belga Solvay

I primi a scoprire uno dei composti derivati dal bicarbonato di sodio furono gli Egizi. Osservavano facilmente che sulle sponde del Nilo, quando l’acqua evaporava, rimaneva un residuo biancastro e polveroso. Sperimentando con esso scoprirono che questo sale aveva enormi potenzialità essiccanti: non per caso, i corpi dei faraoni e dei dignitari passavano in un bagno di natron oltre due mesi per venire completamente asciugati prima di procedere con la mummificazione e la sepoltura.

Quando i Romani iniziarono ad intrattenere rapporti commerciali con la potenza medio-orientale cambiarono il nome del sale natron in natrium, secondo la dicitura latina. Questo passaggio culturale è evidente ancora oggi nella scelta del simbolo chimico del sodio: Na, per l’appunto.

Fino al 1700 l’uso del bicarbonato non divenne particolarmente popolare, per via dei costi di estrazione. Come per tutti i sali, infatti, l’estrazione poteva avvenire solamente per evaporazione dell’acqua. Il processo era così costoso che lo stipendio veniva chiamato anche “salario” proprio perché veniva pagato in sale, materia prima preziosissima e spesso riservata alla popolazione nobile o ricca.

Con la Prima Rivoluzione Industriale del 1700 il chimico francese Lavoisier individuò alcuni dei processi chimici all’origine della produzione naturale del bicarbonato di sodio, mirando a semplificarli e a renderli accessibili anche a livello industriale.

Non molti anni dopo fu il chimico belga Ernest Solvay ad individuare un procedimento produttivo economico e funzionante per il bicarbonato di sodio, a cui diede il proprio nome.

Fino a pochi anni prima il metodo usato era detto “di Leblanc”, ma non solo i suoi costi erano più elevati, ma durante la produzione si liberavano nell’ambiente composti tossici come il solfuro di calcio o l’acido cloridrico.

Il metodo Solvay, poi esportato in tutte le produzioni del mondo e ovviamente anche nell’omonima impresa (con sede in Italia a Rosignano Solvay, in provincia di Livorno) consiste nel far passare una soluzione di cloruro di sodio in ammoniaca e anidride carbonica. I prodotti di questa reazione sono il cloruro di ammonio e, per l’appunto, un bicarbonato di sodio di purezza pari a circa il 75%.

Se si desidera ottenere bicarbonato di sodio puro, per scopi finali differenti, è necessario invece far reagire carbonato di sodio, acqua e anidride carbonica. In questo caso, l’intera massa prodotta è al 100% bicarbonato di sodio.

Entrambi i prodotti sono d’uso comune, e assolvono a funzioni differenti a seconda del tipo di preparazione che si ricerca. Il bicarbonato di sodio è facilmente identificabile nelle etichette dei cibi, dei farmaci e dei prodotti per la pulizia come additivo “E 500”.

I campi di impiego del Bicarbonato

Le proprietà chimiche del bicarbonato di sodio vengono impiegate in numerosi settori: da quello alimentare alla farmacologia, fino ai prodotti per pulire e alla cucina.

CURA DELLA PERSONA

Nel settore della cura per la persona il bicarbonato di sodio trova moltissimi usi.

Per le sue proprietà sbiancanti viene ancora oggi incluso in alcune paste dentifrice, che producono un effetto leggermente abrasivo e rendono più candido il sorriso. Questo tipo di prodotti, o l’uso del bicarbonato di sodio puro come dentifricio, dovrebbe essere comunque limitato nel tempo per evitare di aggredire lo smalto e causare danni permanenti a denti e gengive.

La proprietà abrasiva del bicarbonato può essere utilizzata anche per effettuare uno scrub delicato sul viso o sul corpo. È necessario creare una pasta con bicarbonato e un olio, per esempio di mandorle, e massaggiare con vigore sulle zone più secche come ginocchia, gomiti o talloni. Ripetendo il procedimento con regolarità la pelle avrà un aspetto più uniforme e compatto, senza aree screpolate.

Per molti anni il bicarbonato di sodio fu anche usato per cosmetici dedicati alle donne afroamericane, che desideravano schiarire la propria pelle e assomigliare maggiormente alle donne caucasiche. Per fortuna, questo tipo di pratica è ormai caduta in disuso e anzi, la bellezza etnica viene sempre di più valorizzata dalle case cosmetiche con colorazioni, formulazioni e prodotti che sottolineano le peculiarità di ogni occhio, bocca o incarnato.

1.Puoi creare il tuo dentifricio fatto in casa.
Una volta a settimana ricopri lo spazzolino con il bicarbonato e usalo come se fosse un normale dentifricio.
Trucchetto per renderlo più fresco: aggiungi qualche goccia di olio essenziale alla menta o di tea tree.

2.Puoi usarlo per rinfrescare la bocca.
Aggiungi un cucchiaino di bicarbonato a un bicchiere d’acqua, mischia bene e fai degli sciacqui.
La tua bocca sarà fresca e ti godrai una bella sensazione di pulito passando la lingua sui denti.

3.Riduce l’acidità di stomaco.
Tipico rimedio della nonna: aggiungi un pizzico di bicarbonato a un bicchiere d’acqua e un po’ di limone.

4.Fai un bello scrub.
Prendi una ciotolina, versaci un cucchiaio di bicarbonato e aggiungi dell’acqua a poco a poco, fino ad ottenere una pasta.
Lava bene il viso e poi passa questa pasta sulla pelle umida, strofinando delicatamente con movimenti circolari e poi risciacqua bene.
I granellini sottilissimi del bicarbonato faranno un’azione esfoliante molto leggera sul viso e ti ritroverai con una pelle più liscia e luminosa.
Puoi usare lo stesso metodo sul corpo.

5.Usalo come deodorante naturale.
Il bicarbonato è famoso per essere un combattente straordinario contro i cattivi odori… quindi perchè non usarlo contro le ascelle un po’ puzzolenti?
Tamponalo sotto le ascelle dopo averle lavate per bene e lascialo agire. Non c’è bisogno di risciacquare.

6.Allevia le punture di insetto
Mescola un cucchiaio di bicarbonato con po’ di acqua calda.
Spalma la pasta che hai ottenuto sulla puntura e lasciala agire per qualche minuto.
Poi sciacqua bene con acqua calda e voilà!
Prurito alleviato (trucchetto fantastico per i bambini, l’impasto magico che guarisce le punture. 🙂

7.Usalo per dare sollievo alla pelle irritata.
Il bicarbonato ha un effetto lenitivo per la pelle.
Puoi usare questa caratteristica aggiungendone mezzo bicchiere al tuo bagno caldo e restando piacevolmente ammollo per una mezzoretta. Se non hai il tempo per un bagno rilassante puoi immergere un panno in acqua calda e bicarbonato e appoggiarlo sulla pelle irritata per 20 minuti. Avrai un grande sollievo e la tua pelle ti ringrazierà.

8.Ottimo per curare le mani screpolate in inverno
Questo è davvero un bel trucchetto da conoscere: due cucchiai di bicarbonato, uno di sale grosso, due di sale fino, due cucchiaini di zucchero, olio d’oliva e un cucchiaio di miele: mischia bene, applica sulle mani e strofina, poi risciacqua con acqua tiepida.
Mani lisce e morbide in un attimo!

9.Usalo al posto dello shampoo.
Ormai lo sanno tutti: molti shampoo in commercio contengono sostanze tossiche che rimangono sui capelli e alla lunga li rovinano.
Il bicarbonato può risolvere anche questo problema.
Fai una pasta con acqua e bicarbonato, abbastanza densa da essere applicata sui capelli, strofina e massaggia come fai con lo shampoo normale e risciacqua con acqua tiepida.
Usalo una volta a settimana e nel giro di un mesetto i tuoi capelli saranno liberi da sostanze dannose.

10.Ammorbidisce la pelle.
Aggiungi mezzo bicchiere di bicarbonato al tuo bagno caldo: neutralizza gli odori acidi sulla pelle e la lascia morbida e tutta da accarezzare.

11.Pediluvio mon amour!
Aaahh, cosa c’è di meglio di un bel pediluvio per dare sollievo ai piedi stanchi e gonfi.
Soprattutto se per lavoro stai molto in piedi, questo rimedio è davvero fantastico: sciogli 2 cucchiai di bicarbonato in una bacinella di acqua calda e immergici i piedini affaticati.
Lasciali ammollo per 10 minuti e poi asciugali: vedrai che goduria!
Piccola curiosità: nell’acqua calda il bicarbonato si decompone e libera anidride carbonica, che causa l’effetto effervescente: le bollicine prodotte aiutano la microcircolazione venosa ed è come se stessi donando ai tuoi piedi un favoloso idromassaggio.

12.Esfolia quei piedini callosi!
Fai una pasta con bicarbonato e acqua, applicala sui piedi umidi e strofina, soprattutto se hai piccoli calli.
Continua con movimenti circolari per qualche minuto e risciacqua.

13.Usalo come rimedio per le scottature.
Immergiti in un bagno di acqua a temperatura ambiente e bicarbonato per dare sollievo alla pelle scottata.

14.Sbianca i denti
Schiaccia una fragola, aggiungi del bicarbonato  strofina sui denti per sbaincarli.

15. Usalo come collutorio
Sciogli un cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere d’acqua e fai gli sciacqui come con un normale collutorio.
Perfetto per un alito sempre fresco.

16.Da sollievo dal gonfiore e dai gas
Sciogli mezzo cucchiaino di bicarbonato  in un bicchiere d’acqua e bevilo.
Il bicarbonato neutralizza gli acidi dello stomaco e favorisce i ruttini 😀 dopo ti sentirai molto meglio.

17.Allevia la gola infiammata e dolorante
Fai dei gargarismi con una soluzione ottenuta sciogliendo un cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere d’acqua.

18.Allevia febbre e sintomi influenzali
Prepara una pentola di acqua bollente e aggiungi un cucchiaio di bicarbonato.
Fai i suffumigi per almeno 15 minuto e sentirai subito un po’ di sollievo.

19.Migliora la funzionalità dei reni 
Assumere un bicchiere d’acqua con bicarbonato alcalanizza le urine: questo vuol dire che riduce la formazione di calcoli renali e acido urico.

20.Riduce i dolori dovuti all’ulcera
Sciogli un cucchiaino di bicarbonato in acqua tiepida e bevilo: allevierà il bruciore dell’ulcera e ti sentirai subito meglio.

21.Fai una maschera facciale anti-brufoli
Il bicarbonato ti aiuta tanto nella cura del viso perchè:
–  neutralizza ogni squilibrio di pH della pelle (causa dell’acne);
–  asciuga la cute, rimuovendo l’eccesso di sebo che causa punti neri e brufoli;
–  è antinfiammatorio e antisettico, il che riduce l dimensioni dei foruncoli.
Lava e asciuga il viso, applica un impasto di acqua e bicarbonato su ciascun brufolo.
Lascia agire per 15 minuti e risciacqua.  Idrata bne la pelle dopo questo trattamento, mi raccomando!

22.Rimuovere i punti neri
Fai uno scrub con un impasto di acqua e bicarbonato sul viso una volta a settimana e vedrai diminuire i punti neri.

23.Aiuta ad avere mani morbide
Capita anche a voi di sentirvi imbarazzati a stringere la mano a qualcuno perchè le avete screpolate o callose?
Basta immergerle una volta a settimana in una ciotola con acqua tiepida e bicarbonato e lasciarle ammollo per 10 minuti. Le mani saranno setose e morbidissime!

24.Idromassaggio fatto in casa
Ebbene si, il bicarbonato fa anche questo!
Puoi creare delle bath bomb in casa usando qualche ingrediente.

Ecco cosa ti serve:

  • 2 cucchiai (50g) di bicarbonato;
  • 1 cucchiaio di acido citrico;
  • 2 cucchiai di burro di cacao;
  • 10 gocce di olio essenziale ( lavanda, gelsomino, ylang-ylang, tea tree, ecc.).

Fai fondere il burro di cacao a bagnomaria, togli dal fuoco, lascia raffreddare e aggiungi  bicarbonato  e acido citrico.
Alla fine aggiungi le gocce di olio essenziale.
Usa questa pasta per fare delle palline grandi almeno quanto un pugno e lascia asciugare per 10 giorni.
Quando sono asciutte puoi avvolgerle nella pellicola trasparente e conservarle in frigo.
Per il tuo idromassaggio personale, lanciane una nella vasca piena di acqua calda e guardala frizzare, goditi le bolle. 😉

PULIZIA DOMESTICA E DELLA CASA CON IL BICARBONATO

Il bicarbonato di sodio si può usare anche in casa per compiere numerose azioni di pulizia quotidiana. E’ possibile scegliere formulazioni in purezza oppure detergenti già pronti che contengano una percentuale di questa sostanza.

Il bicarbonato di sodio si può usare anche per:

  • Assorbire ed eliminare gli odori dalle posate, dai piatti o dal frigorifero
  • Pulire una pentola dal fondo bruciato
  • Per ridurre la durezza dell’acqua di lavaggio della lavatrice
  • Come antiruggine, a patto che mescolarlo con una sostanza acida come l’acido citrico o l’aceto
  • Per sbiancare le superfici dure e resistenti come la ceramica

25. Crea un deodorante per la casa fai da te
Prendi uno spruzzino, riempilo di acqua, aggiungi 2 cucchiai di bicarbonato e 10 gocce del tuo olio essenziale preferito: spruzzalo dove vuoi per profumare gli ambienti.

26.Elimina la puzza della cenere stantia nei posacenere
Riempi i posacenere di bicarbonato per eliminare la puzza di cenere stantia.

27. Sanificare l’apparecchio
Fai una soluzione di 2 cucchiai di bicarbonato dissolti in un bicchiere di acqua calda e immergici l’apparecchio per pulirlo a fondo.

28.Pulire pettini e spazzole
Pettini e spazzole si riempiono di schifezzine e polvere, anche se non li vediamo ed è importante pulirli almeno una volta al mese.
Riempi una bacinella d’acqua, sciogli due cucchiai di bicarbonato e lascia ammollo pettini e spazzole per pulirli bene.

29.Scrub leggero per superfici
Fai una pasta con bicarbonato e acqua e usala per pulire la vasca, il lavello, le fughe.
Applica la pasta sulle superfici e strofina con uno spazzolino da denti o con una spugna, poi risciaqua.

30.Per pulire le spugne
Le spugne sono un ricettacolo di germi e vanno cambiate spesso, ma per usarle in maniera più sicura puoi detergerle in modo naturale con il bicarbonato.
Immergile in una bacinella di acqua calda con 4 o 5 cucchiai di bicarbonato.
Lascia agire tutto il giorno, risciacqua e mettile ad asciugare.
(Ricorda: le spugne contengono sempre una costante carica batterica per via della loro conformazione, è importante quindi cambiarle con una certa frequenza – ogni 1/3 mesi – e farle asciugare in maniera veloce per un corretto mantenimento.)

31.Per pulire il microonde
Prendi una tazza di acqua, versa qualche cucchiaio di bicarbonato e metti  il tutto nel microonde.
Fai bollire per pochi minuti e con un panno pulisci .  Il vapore che si sarà sprigionato infatti scioglie lo sporco sulle pareti e lo rende più facile da eliminare.

32.Per pulire l’argenteria
Fai una pasta con  con acqua bicarbonato, con un panno di cotone strofinalo sulla superficie da pulire   fino a quando avrai eliminato le macchie da ossidazione. Poi sciacqua e asciuga.

33.Per pulire gioielli in argento
Ricopri un contenitore con carta d’alluminio, riempilo con acqua calda e aggiungi 2 cucchiai di bicarbonato e 1 di sale per ogni litro d’acqua. Immergi l’oggetto  e lascialo a bagno  per un’ora. Fatto!

34.Per pulire la moka dai residui di caffè
Metti un po’ di bicarbonato nell’acqua della moka e un po’ nel filtro, mettila sul fuoco e lascia che esca tutte l’acqua.
La tua moka tornerà come nuova.

35.Per pulire il forno
Fai una pasta densa con acqua e bicarbonato, spargila sulle pareti del forno e lascia agire tutta la notte.
Il giorno dopo ti basterà passare con una spugna per rimuovere tutto lo sporco.

36. Per pulire i pavimenti
Sapevi che puoi sostituire il detersivo per pavimenti con il bicarbonato?
Sciogli un bicchiere di bicarbonato in un secchio d’acqua calda e usala per lavare normalmente i tuoi pavimenti.

37.Per pulire i mobili
Prendi una spugna umida, cospargila di bicarbonato e passala sui mobili.
Risciacqua e asciuga e polvere e impronte saranno spariti.

38. Per pulire le tende della doccia
Con il bicarbonato pulisci e proteggi la tenda della doccia: ricoprila di bicarbonato e strofina, sarà come nuova e ben pulita.

39. Per lavare i pannolini di tessuto
Lasciali a bagno in una bacinella con acqua calda  e mezzo bicchiere di  bicarbonato.

40.Per pulire i vestiti da palestra
Vestiti e attrezzature che si usano in palestra non profumano esattamente di lavanda dopo l’uso e spesso è difficile eliminare il cattivo odore. Pulisci borsoni e zaini con una pasta di acqua e bicarbonato e lascia a bagno i vestiti sportivi in una bacinella con acqua e bicarbonato prima di lavarli per eliminare i cattivi odori.

41. Per rimuove le macchie di grasso e olio
Se c’è una macchia di olio di macchina sul viale di casa, cospargila con bicarbonato, lascia agire e strofina con un panno umido, risciacqua e sarà sparita.

42.Per pulire le automobili
Se hai mai provato a pulire un’automobile sai che spesso i detersivi normali lasciano aloni e non puliscono bene, ci vogliono dei prodotti specifici… Non se hai il bicarbonato!
Puoi usarlo per pulire i fari, le cromature, i finestrini, i pneumatici, i sedili in vinile e i tappetini.
Prepara una soluzione con  1 / 4 di tazza di bicarbonato  in 1 litro d’acqua tiepida.
Usa una spugna o un panno per applicare la soluzione sulla superficie che vuoi pulire e guarda la tua auto brillare di nuovo. 🙂

43. Per sturare lavandini otturati
Versa un bicchiere di bicarbonato nello scarico otturato, poi un bicchiere di aceto (frizzerà e farà schiuma) e subito dopo versa una pentola di acqua bollente.
Se l’otturazione è molto grande potresti dover ripetere l’operazione un paio di volte ma il risultato è garantito!

44. Per pulire il bagno
Per pulire bene vasche da bagno, lavelli, sanitari e piastrelle, cospargi le  superfici con bicarbonato e strofina con un panno o spugna umida.
Risciacqua e asciuga bene e tutto è pulito!

45. Per assorbire gli odori nel frigo
Prendi una vaschetta, riempila di bicarbonato e riponila nel frigo: assorbirà i cattivi odori.

46. Per pulire il tagliere
Cospargilo di bicarbonato, lascialo agire e risciacqua.

47. Deodorizzare la pattumiera
Per quanto possiamo lavare ogni giorno la pattumiera, la spazzatura lascia sempre un cattivo odore e ogni volta che vai a buttare qualcosa sei investita da una puzza niente male.
Puoi risolvere con il bicarbonato: cospargi il fondo della tua pattumiera con il bicarbonato e assorbirà lui tutti i cattivi odori.

48. Per eliminare i cattivi odori che escono dai tubi
Versa un bicchiere di bicarbonato nel tubo e lascia scorrere acqua calda per togliee i cattivi odori.

49. Per pulire e deodorizzare le lavastoviglie
Aggiungi un po’ di bicarbonato al detersivo normale oppure cospargi il fondo della lavastoviglie con il bicarbonato per neutralizzare tutti i cattivi odori.

50. Per pulire i tappeti
Cospargi il tappeto con il bicarbonato, lascialo agire e aspira tutto con l’aspirapolvere: così facendo eliminerai polvere, acari, schifezzine varie e anche i cattivi odori.

51. Per rimuovere i cattivi odori dalle aspirapolveri
Aspira del bicarbonato! facilissimo!

52. Per rinfrescare l’armadio
Riempi una ciotolina con del bicarbonato e mettila nel’armadio: sarà fresco e saprà di pulito nel giro di poche ore.

53. Per eliminare il cattivo odore della lettiera dei gatti
Bellini i gattoni di casa ma che puzza quando fanno i bisognini!
Il bicarbonato ti aiuta anche qui: cospargi la sabbietta con del bicarbonato, non da fastidio al micio di casa ed evita che tu svenga ogni qual volta ti avvicini per caso alla sua lettiera.

54. Per pulire ceste e cuccette
In questo caso puoi usare il bicarbonato in due modi:

  1. aggiungi due cucchiai di bicarbonato al lavaggio di copertine e cuccette;
  2. a secco: cospargi la superficie da pulire con bicarbonato, lascialo agire per mezzora e poi aspira.

55. Addio scarpe puzzolenti
Se nonostante accortezza tu prenda le tue scarpe da ginnastica puzzano da far paura, riempi il fondo di bicarbonato e lascialo agire tutta la notte. Il giorno dopo saranno come nuove.

56.Per rinfrescare le lenzuola
Spesso lenzuola e asciugamani hanno un piccolo retro odore di muffa quando escono dalla lavatrice: aggiungi mezzo bicchiere di bicarbonato al risciacquo in lavatrice per rinfrescarle e avere l’effetto “odore di pulito”.

57. Per pulire i peluches
Se non puoi metterli in lavatrice, cospargili con bicarbonato, lascia agire e aspira.

58. Per lavare bene frutta e  verdura 
Immergi frutta e verdura in una bacinella con acqua fresca e bicarbonato per eliminare ogni residuo di terra o concime. 😉

59. Per rimuovere le schegge 
Riempi un contenitore con acqua e due cucchiai di bicarbonato e immergi la parte del corpo in cui è entratat la scheggia.
Lascia a bagno e piano piano uscirà da sola.

60. Per eliminare funghi, parassiti e muffa
In mezzo litro d’acqua sciogli due cucchiai di bicarbonato, due cucchiai di acqua ossigenata e due di sale fino.
Metti tutto in uno spruzzino e spruzza il composto sull’area dove c’è la muffa.
Ricordati di coprirti bocca e naso per precauzione, è meglio non respirare vicino alla muffa.

61. Per spegnere piccoli incendi 
Il bicarbonato interrompe l’apporto di ossigeno quindi soffoca l’incendio.
Questo metodo però va bene solo per fiamme piccoline.

62. Per pulire  il ferro da stiro
Cospargi il bicarbonato  su un panno in microfibra appena umido e fai un bello scrub al tuo ferro da stiro per farlo tornare come nuovo.

63. Per aiutare la tua lavatrice a vivere di più 
Aggiungi 1 cucchiaio di bicarbonato  al detersivo liquido durante un lavaggio per proteggere la tua lavatrice dal calcare.
Attenzione: mai usarlo con lana e seta, rovinerebbe i capi.

64. Usalo per smacchiare
Ci sono alcune macchie che vanno pretrattate, altrimenti non vanno via in lavatrice.
Per farlo, fai una pasta con acqua e bicarbonato e spargila sulla macchi,a lascia agire e poi metti in lavatrice.
Attenzione: non farlo su lana e seta.

65. Per togliere le macchie di pennarello
Se la macchia è fresca, bagna il capo, cospargi la macchia con il bicarbonato, lascia agire oer un’ora e risciacqua.
Se è secca, bagna la macchia con acqua fredda, fai una pasta con acqua e bicarbonato, spargila sulla macchia e lasciala asciugare.
Togli via i residui asciutti e procedi con il normale lavaggio in lavatrice.

66. Per lavare le tapparelle
Che incubo!! ci vuole un sacco a pulirle… meno male che c’è il bicarbonato!
Prepara una soluzione di acqua calda, bicarbonato e aceto, mettiti un vecchio calzino come se fosse un guanto, immergi la mano nella soluzione passala sulle listarelle. Così ci vorrà pochissimo.

67. Per pulire i termosifoni
Forse non lo sai ma i termosifoni sono un ricettacolo di polvere e acari che respiri ogni giorno (bleah!).
Per pulirli, quando sono freddi, cospargi con bicarbonato e con una spugna umida sfrega bene tutte le parti. In questo modo saranno freschi e puliti.

68. Per deodorare la scarpiera
Riempi una ciotolina con bicarbonato e mettila nella scarpiera per assorbire i cattivi odori.
Puoi aggiungere anche qualche goccia della tua essenza preferita!

69. Usalo per tenere i fiori freschi più a lungo
Aggiungi un cucchiaino all’acqua dei fiori nel tuo vaso per farli durare di più e godere del loro profumo inebriante.

70. Per togliere i cattivi odori dalle mani
Dopo aver maneggiato aglio, cipolla e ingredienti piuttosto odorosi capita che l’odore rimanga sulle mani e dia molto fastidio.
Prepara una pasta con 3 parti di bicarbonato  e una d’acqua e strofinala sulle mani come se fosse un normale sapone.
Assorbirà all’istante tutti gli odori!

71. Usalo per igienizzare gli spazzolini da denti
Lasciali a bagno per una notte intera in un bicchiere in cui avrai versato acqua calda e un cucchiaio di bicarbonato.

72. Per pulire il marmo
Il marmo va pulito con ingredienti specifici altrimenti si rovina e diventa opaco.
Con questa ricettina vai sul sicuro: Prendi una bacinella, riempila di acqua calda, aggiungi 2 cucchiai di sapone di marsiglia e 2 di bicarbonato, mezzo bicchiere di alcol e mescola lasciandoli sciogliere per bene.
Immergi un panno in microfibra, strizzalo e usalo per pulire la superficie, alla fine asciuga bene.

73. Per eliminare gli acari dalle tende
Immergile in una bacinella piena di acqua e bicarbonato, lascia a bagno per un’ora, strizza e metti ad asciugare.
Acari andati via e tende pulite e senza polvere!

74. Per lucidare il lavello
Fai una pasta con 3 parti di bicarbonato e una di acqua e usala per strofinare la superficie del tuo lavello, vedrai come brillerà.

75. Per pulire bene il water
Ti capita di notare un alone giallo nel tuo water? o di sentire un cattivo odore nonostante tu lo abbia appena pulito?
Meno male che c’è lui, il bicarbonato!
Metti lo scopino nel water in modo che rimanga sospeso e non tocchi l’acqua, ricprilo di bicarbonato e ricopri anche le pareti interne (non dimenticare la parte sotto il bordo).
Lascia agire per tutta la notte e al mattino strofina con lo scopino.
Otterrai una pulizia impeccabile!

76. Per eliminare la muffa dal tappetino anti-scivolo
Hai presente quella muffetta nera schifosa e viscida che si forma sotto il tappetino anti-scivolo della doccia?
Chissà quante volte hai cercato di eliminarla senza riuscirci.
Cospargi la superficie di bicarbonato, lascia agire per 20 minuti , strofina e risciacqua. Fatto!

78. Per pulire il frigorifero
Togli ripiani e cassetti e lasciali a bagno in acqua calda e bicarbonato per 215 minuti.
Nel frattempo, prepara una pasta con 3 cucchiai di bicarbonato e uno di acqua e usala per strofinare gli interni del frigo.
Asciuga bene e rimetti tutto a posto.
Non solo avrai pulito bene il tuo frigo ma avrai anche eliminato i cattivi odori in una volta sola.

79. Per pulire a fondo frullatori e robot da cucina
Aggiungi un bicchiere di bicarbonato nel frullatore, dell’acqua calda e azionalo.
Si pulirà praticamente da solo.

80. Per lavare bene thermos e borracce
Riempile di acqua calda, aggiungi un cucchiaio di bicarbonato e agita agita agita!
Agita per bene e non solo l’avrai pulita ma avrai anche eliminato eventuali cattivi odori, senza rovinarli.

81.Usalo per lavare il passeggino
Usa il bicarbonato nell’acqua del lavaggio delle parti sfoderabili del passeggino.

82. Per il bagnetto del tuo bambino
Per evitare detergenti aggressivi sulla pelle delicata dei pupetti, aggiungi un cucchiaio di bicarbonato all’acqua del bagnetto.

83. Per eliminare i cattivi odori nel biberon
Riempilo con acqua calda, versa un cucchiaio di bicarbonato e lascia agire tutta la notte.
Poi risciacqua bene ed è fatta.

84. Per pulire le piante
Sulle foglie delle piante si depositano tante impurità che non fanno bene nè a te nè alle piante.
Per aiutare le tue piantine di casa immergi un panno in una soluzione di acqua tiepida e bicarbonato e pulisci delicatamente ogni foglia.

85. Per pulire il microonde
Inumidisci ben bene una spugna, ricoprila di bicarbonato e strofina le pareti interne, passa poi una spugna asciutta e il tuo microonde sarà bello pulito e splendente.

86. Per pulire i giocattoli
Si sa che i bambini amano mettere i giocattolini in bocca.
Per evitare che mettano in bocca anche acari e batteri lava i giocattoli con il bicarbonato.
Metti 4 cucchiai di bicarbonato in una bacinella di acqua calda e immergici i giocattoli del tuo bambino.

87. Per pulire il piano della tua cucina
Ricoprilo di bicarbonato e strofina con una spugna, poi passa con un panno pulito e avrai un piano pulito e igienizzato, sicuro per cucinare.

88. Per pulire i trasportini degli animali
Prendi una bacinella, riempila di acqua calda, aggiungi 3 cucchiai di bicarbonato e usa una spugna immersa nella soluzione per pulire bene i trasportini, sia dentro che fuori.

IN CUCINA

NOTA: il nostro Bicarbonato è a uso alimentare ma non lo confezioniamo in ambiente idoneo per poterlo rivendere come Bicarbonato a uso alimentare.

Viene aggiunto alle preparazioni dolciarie come agente lievitante. Per innescare l’effervescenza è necessario che il composto sia acido: questo effetto si ottiene con gli aromi, gli ingredienti di base oppure con altri agenti come il cremor tartaro o il lievito istantaneo, in cui acido e base sono già perfettamente dosati.

La famosissima “Idrolitina”, la polvere bianca che rende frizzante l’acqua naturale e che si usava comunemente prima dell’introduzione in commercio di bevande gassate, è a base di bicarbonato e sostanze debolmente acide che innescano l’effervescenza.

Se il sugo di pomodoro o il caffè ti sembrano troppo aciduli puoi usare una punta di bicarbonato di sodio per correggerne il PH e renderli più gradevoli.

89. Usalo al posto del lievito
Per far lievitare i dolci, mettilo negli impasti insieme a un cucchiaino di aceto di mele al posto del lievito.
Perfetto per tutte quelle volte che vuoi fare una torta e in casa non hai il lievito.

90. Per frittate morbide
Per ottenere una frittata soffice aggiungi  la punta di un cucchiaino di bicarbonato ogni 3 uova.
Vedrai che morbidezza!

91. Per i legumi
I legumi si sa ci mettono tanto a cucinare… Non se li lasci a bagno tutta la notte in acqua con un cucchiaino di bicarbonato.
Al mattino saranno più morbidi e cuoceranno nella metà del tempo.

NEI FARMACI

Il bicarbonato di sodio reagisce alla presenza di soluzioni acide producendo effervescenza. Questo impiego è classico nella produzione di alcuni farmaci che vadano trasferiti da una bustina o da una compressa in un bicchiere d’acqua. Non per caso la maggioranza di questi prodotti è aromatizzata al limone o all’arancia: l’acidità di questi aromi innesca la reazione di effervescenza.

Considerando che il bicarbonato è una sostanza basica, che cioè limita l’effetto degli acidi, viene anche incluso in moltissime preparazioni farmaceutiche che cercano di ridurre l’acidità di stomaco e i sintomi delle indigestioni.

Fa parte anche del kit di primo soccorso nelle aziende che si occupano della manipolazione degli acidi: se qualcuno dei lavoratori si bruciasse con la sostanza acida, abbondanti quantità di bicarbonato limiterebbero l’azione dell’acido sulla pelle prevenendo danni profondissimi.

ALTRI USI DEL BICARBONATO

92. In campeggio
E’ il multiuso perfetto per viaggiare con un bagaglio piccolo e senza portare tanti prodotti.
Lo usi come deodorante, detersivo per piatti, pentole e indumenti, dentifricio e ti sarà utile in caso di punture di insetti.

93. Un gioco creativo per il tuo bambino
Ai bambini piace un sacco creare, schiacciare cose, modellare… pensa a quanto ti divertivi da piccola con la plastilina!
Con questa polvere puoi creare una pasta modellabile in casa con pochissimi ingredienti:

  • 1/4 di tazza di acqua;
  • una tazza di amido di mais;
  • qualche cucchiaio di bicarbonato.

Mischiali e modellali fino a quando avrai ottenuto la consistenza giusta. Et voilà!

94. Per eliminare gli odori negli interni dell’auto
Cospargi sedili e tappetini, lascia agire per 15 minuti e poi aspira tutto per un’auto fresca e pulita

95. Costruisci un vulcano con tuo figlio
Ti servono:

  • un foglio di cartoncino;
  • bicarbonato,
  • aceto;
  • detersivo per piatti;
  • colorante rosso per alimenti.

Arrotola il cartoncino formando un cono e inserisci nella parte larga un bicchiere, in modo da formare il cratere.
Metti un cucchiaio di bicarbonato nel bicchiere.
A parte mischia 4 cucchiai di aceto, poco detersivo per piatti e un cucchiaio di colorante.
Versa velocemente nel bicchiere questo composto e preparati all’eruzione!

96. Fai fare una magia a tuo figlio
Ti servono:

  • una bottiglia di plastica vuota;
  • un bicchiere di aceto;
  • 2 cucchiai di bicarbonato;
  • un palloncino.

Versa l’aceto nella bottiglia e il bicarbonato nel palloncino.
Inserisci il palloncino nel collo della bottiglia  e fai in modo che il bicarbonato cada nella bottiglia.
Quando l’aceto e il bicarbonato entreranno in contatto, faranno reazione e il palloncino comincerà a gonfiarsi.

97. Per pulire il parabrezza
Sapevi che se pulisci il parabrezza con un panno umido e del bicarbonato le goccioline di pioggia scivoleranno via senza lasciare gli aloni una volta asciutte?

98. Per tenere lontane formiche e scarafaggi
Ricopri soglie, davanzali e mobiletti sotto il lavandini con una striscia di bicarbonato: terra lontano gli insetti.

99. Per la pulizia dei pelosetti
Cospargi il pelo del tuo cagnolone con bicarbonato e poi spazzolalo per bene per eliminare tutti i cattivi odori.
Puoi anche aggiungere 2 cucchiai all’acqua del bagnetto per una maggiore igiene.

100.Per sciogliere il ghiaccio
Usalo per sciogliere il ghiaccio sui gradini di casa o sul parabrezza.
Spargilo e lascialo agire, vedrai come scioglierà tutto.

E tu? Ne conosci altri? Scrivili nei commenti, sono curioso!

Dove acquistarlo e come sceglierlo

Il grado di purezza è sempre esplicitato sulla confezione. Generalmente, il bicarbonato più puro viene impiegato in campo farmaceutico e sanitario, per controllare meglio le possibilità reazioni chimiche durante la produzione.

Online, in negozi specializzati o al supermercato si trova un bicarbonato addizionato con altre sostanze dall’azione conservante che lo preservano dall’umidità e dalla proliferazioni di germi, ugualmente sicuro ed efficace per tutte le operazioni di pulizia, per la casa, per la bellezza e per preparare pane e prodotti di pasticceria: basta leggere con cura l’etichetta e seguire i suggerimenti d’uso indicati sulla confezione.

Problema:

Nooo disastro! L’olio è una delle macchie più noiose da rimuovere!

Scopri insieme a me come batterlo con ingredienti naturali!

La soluzione ecologica:

Amido o borotalco, gomma para, detersivo per piatti.

⚛️ Tipo di macchia:

Olio.

🕝Tempo necessario:

30 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Pelle scamosciata.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 3 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detergente ecologico per piatti, amido di mais o riso, borotalco.

⚗️ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Assorbi con amido o borotalco la macchia di olio quando è ancora fresca, quindi pulisci la polvere con una spazzola.

Strofina con gomma para o gomma da cancellare.

Se la macchia persiste fai una miscela di acqua, aceto e detersivo Amanì e strofina con un spazzolino da denti.

Asciuga con Panno in Microfibra asciutto.

☑ Cosa non fare mai:

Non lasciare la macchia per troppo tempo.

 

 

 

Problema:

Le macchie di biro sono molto ostiche da togliere, soprattutto se si tratta di tessuti: ma è davvero molto semplice toglierle se utilizziamo strumenti semplici che abbiamo tutti in casa…

La soluzione ecologica:

Alcool e cotton fiock.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di biro.

🕝Tempo necessario:

1 ora.

👚 Tipo di tessuto:

Cotone.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Alcool denaturato, detersivo ecologico per bucato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Immergi il cotton fiock nell’alcool; appoggialo sulla macchia di biro; continua a bagnare la macchia con lo stesso procedimento; cambia il cotton fiock mano a mano che questo si riempie del colore della biro che viene assorbito. Ripeti l’operazione tutte le volte che sarà necessario fino a che non avrai rimosso completamente il segno della biro.

Tra un passaggio e l’altro lascia asciugare il tessuto. Procedi infine con il classico lavaggio con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare la candeggina.

 

Problema:

Hai portato i tuoi bambini a mangiare un boccone al volo e sei rimasto imbrattato di salse? Sapessi quante volte è capitato a me…

La soluzione ecologica:

Detersivo ecologico direttamente sulla macchia e ammollo.

⚛ Tipo di macchia:

Maionese.

Tempo necessario:

2 ore.

Tipo di tessuto:

Cotone.

Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico e Percarbonato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Versa Beipanni direttamente sulla macchia, aggiungi acqua e strofina.

Procedi quindi con l’ammollo in acqua calda per 2 ore, e poi al lavaggio normale per biancheria, addizionando un misurino di BioBianco al detersivo.

 

Problema:

Dimmi che non ti è mai capitato di rovinare dei capi colorati con la candeggina, o di desiderare di averne una naturale! Ecco come sostituirla…

La soluzione ecologica:

Ammollo e lavaggio.

⚛️ Tipo di macchia:

Macchie vecchie e aloni.

Tempo necessario:

2 ore.

Tipo di tessuto:

Cotone.

Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico, Percarbonato.

⚗️ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Riempi una bacinella di acqua calda (dai 40 gradi in su) e versaci 2 cucchiai di BioBianco, quindi immergi i capi da candeggiare.

Lascia in ammollo almeno 1 ora.

Quindi procedi al normale lavaggio in lavatrice con BioBianco.

 

Problema:

I tessuti di lino sono delicati, motivo per cui occorre fare attenzione ai rimedi che utilizziamo. Per togliere le macchie di pennarello da questo splendido tessuto, ecco un modo delicato ed ecologico.

La soluzione ecologica:

Alcool e cotton fiock.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di pennarello.

🕝Tempo necessario:

1 ora.

👚 Tipo di tessuto:

Lino.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Alcool denaturato, detersivo ecologico per bucato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Immergi il cotton fiock nell’alcool; appoggialo sulla macchia di pennarello; continua a bagnare la macchia con lo stesso procedimento; cambia il cotton fiock mano a mano che questo si riempie del colore del pennarello che viene assorbito. Ripeti l’operazione tutte le volte che sarà necessario fino a che non avrai rimosso completamente il segno.

Tra un passaggio e l’altro lascia asciugare il tessuto. Procedi infine con il classico lavaggio con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare la candeggina.

 

Problema:

Non sempre possiamo uscire con i nostri bambini per mangiare fuori, ma a volte ci si può togliere qualche sfizio a casa! Ecco come risolvere agli intoppi che capitano…

La soluzione ecologica:

Detersivo ecologico direttamente sulla macchia e ammollo.

⚛ Tipo di macchia:

Ketchup.

🕝Tempo necessario:

2 ore.

👚 Tipo di tessuto:

Cotone.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico, Percarbonato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Versa Beipanni direttamente sulla macchia, aggiungi acqua e strofina.

Procedi quindi con l’ammollo in acqua calda per due ore, e poi al lavaggio normale per biancheria: addiziona un misurino di BioBianco al Detersivo.

☑ Cosa non fare mai:

Non usare candeggianti.

Problema:

Se fai un lavoro che richiede una tuta da lavoro con un tessuto tecnico, perché sia resistente, è possibile che tra le varie macchie che hai dovuto eliminare ci siano state delle macchie di muffa.

La muffa non è solo una macchia di sporco, ma un organismo vivente a tutti gli effetti molto pericoloso per la tua salute che richiede un trattamento in grado di far sparire la macchia ma anche di eliminare le spore alla radice.

La soluzione ecologica:

Ammollo e lavaggio con dei prodotti naturali che non fanno male all’ambiente.

⚛ Tipo di macchia:

Muffa.

🕝Tempo necessario:

2 ore di ammollo + lavaggio a 60 gradi.

👚 Tipo di tessuto:

tessuti sportivi, tecnici.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

percarbonato, detersivo liquido ecologico.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Con una spazzola o un vecchio spazzolino, spazzola con cura la macchia di muffa.

Prepara una bacinella con acqua calda e versa 1 cucchiaio di BioBianco, quindi immergi per due ore il capo.

Sciacqua e procedi al lavaggio a 60° in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:

Non utilizzare ammorbidente.