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Oppure scrivi qui sotto quello che cerchi:

Problema:

Vecchi oggetti in ottone in casa che non sai come pulire, e non li vuoi rovinare perché sono ricordi? Prova così…

La soluzione ecologica:

Acido citrico.

⚛ Tipo di macchia:

Ossidazione e normale usura.

🕝Tempo necessario:

15 o 30 minuti.

👚 Tipo di materiale:

Ottone.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 3 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Acido citrico.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Procedi in questo modo:

  1. bagna il Panno MULTI in Microfibra con Lemontrì;
  2. strofina l’ottone energicamente per rimuovere le parti imbrunite;
  3. ripeti l’operazione se necessario, finché torna lucido.

Se non hai Lemontrì a casa, puoi fare questo lavoro anche con una soluzione di Acido Citrico al 15%.

☑ Cosa non fare mai:

Non usare altri prodotti specifici, sono molto inquinanti

Problema:

Hai deciso di sederti sulla panchina sbagliata e hai trovato una gomma da masticare incollata ai vestiti? Oppure il tuo bimbo ama giocarci e ha combinato un pasticcio… Ecco come rimuoverla.

La soluzione ecologica:

Ghiaccio (congelamento).

⚛ Tipo di macchia:

Gomma da masticare.

🕝Tempo necessario:

Dai 60 minuti in su.

👚 Tipo di materiale:

Cotone.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 6 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Ghiaccio.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Metti il capo in freezer e attendi almeno un’ora prima di tirarlo fuori.i di acqua e lava il pavimento.

Tira fuori il capo e cerca di grattare via il chewingum senza scaldarlo.

Se dovesse essere entrato un po’ nelle trame del tessuto, puoi acquistare una bomboletta di ghiaccio spray (quello che si usa per gli infortuni sportivi), spruzzare la gomma e spazzolare con una spazzola per tessuti finché l’avrai completamente rimossa.

☑ Cosa non fare mai:

Non usare alcool e fai attenzione a non scaldarla.

Hai deciso di non utilizzare più le classiche bottiglie di plastica monouso e utilizzare bottiglie di vetro per l’acqua? NE sono felice, è una scelta ecologica e sostenibile che ho fatto anch’io. Ma non sai come pulirle… Vero?

Perché è importante pulire le bottiglie di vetro

  1. Igiene e Sicurezza Alimentare
    Le bottiglie di vetro possono accumulare batteri, muffe e residui organici, soprattutto se utilizzate per conservare liquidi come acqua, succhi o latte. Una pulizia accurata previene la proliferazione di microrganismi che potrebbero compromettere la salute.
  2. Eliminazione di Odori e Sapore Residui
    I residui di bevande o cibi possono lasciare odori sgradevoli e alterare il sapore dei liquidi conservati successivamente. Pulire regolarmente le bottiglie garantisce che ogni nuovo utilizzo sia fresco e privo di contaminazioni olfattive o gustative.
  3. Conservazione Ottimale dei Liquidi
    Le bottiglie ben pulite riducono il rischio di fermentazioni indesiderate o reazioni chimiche che possono verificarsi a causa di residui organici. Questo è particolarmente importante per chi conserva acqua, oli o bevande fermentate.

 

Detersivo bucato

Pulire casa in modo sano e naturale non è mai stato così facile!

Con questa guida scoprirai 35 modi creativi per risolvere e problemi di pulito in casa senza detersivi

 

Mantenere le bottiglie di vetro pulite non è solo una questione estetica, ma un’abitudine fondamentale per la salute, la qualità dei liquidi conservati e il rispetto per l’ambiente.

Ecco come fare per pulire le bottiglie di vetro dell’acqua

  • Per la manutenzione ordinaria fai un lavaggio di tanto in tanto con acqua e BICARBONATO; Ti basta aggiungere mezzo cucchiaino di Bicarbonato all’interno della bottiglia, aggiungere acqua, agitare un pochino e sciacquare con acqua.
  • se non le usi da qualche tempo, avrai bisogno di un altro ingrediente fondamentale per le pulizie ecologiche: il Percarbonato di sodio. Continuando a leggere vedremo come fare passo passo.

 

ImportanteL’acqua delle casette è buona ma accertati che vengano effettuati controlli periodici dei filtri e dell’impianto altrimenti si corre il rischio di bere acqua contaminata.

Per quanto riguarda l’acqua filtrata in casa ormai ci sono degli impianti di qualità e le aziende che li forniscono danno anche un servizio di controllo e sostituzione filtri costante che garantisce che l’acqua sia pulita.

Oltre a lavare le bottiglie di tanto in tanto con acqua e bicarbonato, accertati di non lasciarle inutilizzate per lungo tempo.

Cosa fare se non utilizzi le bottiglie di vetro dell’acqua per tanto tempo

Il rischio di lasciarle inutilizzate è che all’interno delle bottiglie si formino delle cariche batteriche.

Se hai qualsiasi dubbio che possa essere successo allora hai di fronte a te due soluzioni a seconda degli strumenti che hai e a quanto “ecologico” sei:

Come pulire le Bottiglie di Vetro con il Percarbonato di Sodio

  1. Prepara la Soluzione
    Riempì la bottiglia con acqua calda (circa 50-60°C, non bollente) e aggiungi 1 cucchiaio di percarbonato di sodio per ogni litro d’acqua. Mescola leggermente per far sciogliere bene il percarbonato.
  2. Lascia Agire
    Chiudi la bottiglia con il tappo (se possibile) e agitala delicatamente per distribuire la soluzione su tutte le pareti interne. Lascia agire per almeno 1-2 ore. Per sporco ostinato o odori persistenti, puoi lasciarla in ammollo anche tutta la notte.
  3. Risciacqua Abbondantemente
    Svuota la bottiglia e risciacqua più volte con acqua calda pulita per eliminare ogni residuo di percarbonato.
  4. Asciuga Perfettamente
    Capovolgi la bottiglia su uno scolapiatti o su un panno pulito per farla asciugare completamente all’aria. Assicurati che sia ben asciutta prima di riporla o utilizzarla di nuovo.

Con questo metodo, le tue bottiglie di vetro saranno perfettamente pulite, igienizzate e prive di cattivi odori!

Guida per Pulire le Bottiglie di Vetro con l’Ipoclorito di Sodio

  1. Prepara la Soluzione
    Riempì la bottiglia con acqua fredda e aggiungi una piccola quantità di ipoclorito di sodio (circa 10 ml di candeggina diluita al 5% per ogni litro d’acqua). Agita delicatamente per mescolare bene la soluzione.
  2. Lascia Agire
    Lascia agire la soluzione all’interno della bottiglia per almeno 15-30 minuti. In caso di sporco ostinato o presenza di muffe, puoi prolungare l’ammollo fino a 1 ora.
  3. Risciacqua Abbondantemente
    Svuota la bottiglia e risciacqua più volte con acqua corrente fredda per eliminare ogni traccia di ipoclorito. Assicurati di risciacquare molto bene per evitare residui di odore o sapore.
  4. Asciuga Perfettamente
    Capovolgi la bottiglia su uno scolapiatti o su un panno pulito per farla asciugare completamente all’aria.

Quando Preferire l’Ipoclorito di Sodio al Percarbonato di Sodio

L’ipoclorito di sodio è preferibile quando hai bisogno di una disinfezione profonda, ad esempio per bottiglie che hanno contenuto liquidi fermentati, succhi di frutta, latte o che presentano muffe visibili. È particolarmente efficace contro batteri, virus e funghi.

Il percarbonato di sodio, invece, è ideale per una pulizia regolare e per igienizzare in modo ecologico, senza residui chimici aggressivi. Scegli l’ipoclorito solo quando necessario, per ridurre l’impatto ambientale e limitare l’uso di sostanze più aggressive.

  • Hai pentole abbastanza capienti? Puoi far bollire le bottiglie in modo da accertarti di eliminare tutti i residui di sporco e di batteri
  • Se invece non hai a disposizione una pentola abbastanza capiente e sospetti che una o più bottiglie possano essere contaminate allora puoi procedere a lavarle con un pò di ipoclorito di sodio.

È inquinante e va usata con parsimonia e ti serve ad evitarti di bere acqua contaminata che ti può far male.

Cosa non fare mai

Non tenere l’acqua di rubinetto in bottiglia per più di due giorni. Può contaminarsi. In questo caso procedi con il lavaggio con il Percarbonato consigliato qui sopra: con l’acqua non si scherza!

Problema:

Il piano in laminato è comodo, ma spesso si macchia ed è difficile da pulire.

La soluzione ecologica:

Sgrassatore ecologico.

⚛ Tipo di macchia:

Residui di cibo/unto.

🕝Tempo necessario:

15 minuti.

👚 Tipo di materiale:

Laminato.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Sgrassatore ecologico.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Puoi sgrassare spruzzando GRINTA su tutta la superficie da pulire.

Lascia agire pochi minuti, poi passa il Panno MULTI bagnato.

Dopo averlo sciacquato e strizzato bene, puoi usare il Panno Multi per sciacquare.

La microfibra e catturerà e rimuoverà lo sporco.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare mai la candeggina!

 

Problema:

Basta una piccola distrazione tra un biscotto e l’altro eee… ops! Hai messo la teglia in alluminio in lavastoviglie, ed ora è ossidata. Ecco come fare.

La soluzione ecologica:

Acqua calda e acido citrico.

⚛ Tipo di macchia:

Ossidazione da soluzioni basiche.

🕝Tempo necessario:

15 + 30 minuti.

👚 Tipo di materiale:

Alluminio.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 4 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Acqua e acido citrico.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Puoi procedere in questo modo:

  1. Metti a bollire dell’acqua;
  2. versala nella teglia fino a coprire le parti ossidate;
  3. aggiungi 60 ml di Lemontrì (circa 2 cucchiai da cucina);
  4. lascia agire per 10 minuti;
  5. quando l’acqua si sarà raffreddata strofina la teglia con una spugna abrasiva che non graffi come la Evosponge.

 

Problema:

Hai la vasca idromassaggio, ma si sa, tra i vari impegni non la si usa poi tanto spesso. Come igienizzarla?

La soluzione ecologica:

Acqua calda, percarbonato e acido citrico.

⚛ Tipo di macchia:

Residui di sporco/accumulo di batteri e calcare.

🕝Tempo necessario:

15 + 30 minuti (x2) totale 90 minuti.

👚 Tipo di materiale:

Resina e gomma dura.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 4 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Percarbonato e acido citrico.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Spargi sul fondo della vasca due misurini di BioBianco.

Riempi bene la vasca di acqua calda, il tanto che basta per coprire le bocchette che erogano il getto idromassaggiante, all’inizio puoi usare un mestolo per aiutare la polvere a sciogliersi bene.

Quindi aziona l’idromassaggio per circa 30 minuti.

Una volta terminati i 30 minuti, svuota la vasca, sciacquala bene ed aiutandoti con un Panno Multi in Microfibra rimuovi l’eventuale sporco rimasto attorno alle bocchette.

Una volta ultimato questo passaggio, riempi nuovamente la vasca, e questa volta metti 200ml di Lemontrì.

Anche in questo caso aziona l’idromassaggio per circa 30 minuti, poi vuota la vasca e sciacqua bene.

Se necessario, aiutati con uno stuzzicadenti ad eliminare eventuali residui di calcare dalle bocchettine.

Con il primo lavaggio igienizzerai grazie all’azione biocida del BioBianco, mentre il secondo rimuoverà il calcare.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare mai la candeggina né aceto!

 

Problema:

Il pavimento in pietra è soggetto a varie intemperie, come pulire però un pavimento esterno avendo attenzione per l’impatto ambientale?

La soluzione ecologica:

Carbonato di sodio.

⚛ Tipo di macchia:

Organico.

Tempo necessario:

Dai 30 minuti.

Tipo di materiale:

Pietra naturale.

Impegno necessario:

Difficoltà 3 di 10

 Ingredienti che puoi usare:

Carbonato di sodio.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Aggiungi 2 cucchiai di Carbonato in un secchio con tre litri di acqua e lava il pavimento.

Vista l’irregolarità della superficie, nei punti in cui ci sono macchie persistenti puoi strofinare con una spazzola.

Puoi sciacquare il pavimento con la canna dell’acqua.

 

Problema:

Il pupo inizia a fare le sue prime cosine in autonomia: la palestrina! Ma tra manine che toccano ovunque, bava e magari qualche animaletto in giro, come tenerla pulita?

La soluzione ecologica:

Igienizzante all’ossigeno attivo.

⚛ Tipo di macchia:

Organico/polvere.

🕝Tempo necessario:

15 minuti.

👚 Tipo di materiale:

Sintetico e plastica.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Ossigeno attivo.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Spruzza un po’ di Usamix su un Panno Multi in Microfibra bagnato e ben strizzato.

Passa il panno su tutte le superfici, sia quelle in plastica dei sostegni (ganci e struttura se sfoderabile) sia sui peluches che non possono essere lavati in lavatrice.

Usamix è volatile, significa che non rimane sulle superfici dopo averlo passato, ma, se ti fa sentire più sicura, puoi certamente ri-passare il Panno Multi in Microfibra dopo averlo sciacquato bene e strizzato.

 

Problema:

L’ovetto entra ed esce dalla macchina, lo appoggiamo un po’ ovunque, viene toccato da tante mani, si sporca di cibo e i pupi lo sbavusciano anche un po’…

La soluzione ecologica:

Detergente ecologico all’ossigeno attivo.

⚛ Tipo di macchia:

Sporco generico/organico.

🕝Tempo necessario:

20 minuti.

👚 Tipo di materiale:

Plastica/alluminio/gomma dura.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detergente ecologico multiuso all’ossigeno attivo.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Dopo aver rimosso tutte le parti sfoderabili, spruzza su tutte le superfici rigide Usamix Detergente Multiuso ecologico.

Lascia agire qualche minuto.

Quindi inumidisci un Panno Multi in Microfibra, e pulisci bene in ogni sua parte.

☑ Cosa non fare mai:
/

 

Problema:

Premetto che ci sono due tipi di cuscini in memory foam:

1. quelli di vecchia generazione per i quali è sconsigliato il lavaggio con acqua perché ne ingloberebbero così tanta da rendere difficile/impossibile l’asciugatura;

2. quelli di nuova generazione che si possono lavare a mano o in lavatrice (solitamente a 30, max 40 gradi) ma deve essere indicato in etichetta.

La soluzione ecologica:

Detersivo ecologico per bucato.

⚛ Tipo di macchia:

Normale sporco organico (pelle, polvere etc.).

🕝Tempo necessario:

30/45 minuti.

👚 Tipo di materiale:

Lattice o memory foam.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 5 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Una volta individuato di quale tipo è il tuo, ecco come procedere:

1. Puoi lavarlo il lavatrice (consiglio 30 gradi) con BEIPANNI (senza esagerare).
Meglio un lavaggio non troppo lungo, evitando le centrifughe alte.

Attenzione: se dovessi vedere che il cuscino è danneggiato evita di lavarlo in lavatrice perché potrebbe disgregarsi e rovinarti la macchina.

2. Puoi prepararti una soluzione di acqua e BEIPANNI e, con l’aiuto del Panno MULTI inumidito, passarla delicatamente su tutta la superficie del cuscino.

 

 

In entrambi i casi fai asciugare bene il cuscino in una zona molto ventilata ma lontana dai raggi del sole, in orizzontale, girandolo ogni 3/4 ore.

☑ Cosa non fare mai:
Evita detergenti aggressivi e acqua troppo calda.

 

 

Problema:

Hai la vasca idromassaggio, ma si sa, tra i vari impegni non la si usa poi tanto spesso. Come igienizzarla?

La soluzione ecologica:

Acqua calda e percarbonato.

⚛ Tipo di macchia:

Residui di sporco/accumulo di batteri.

🕝Tempo necessario:

15 + 30 minuti.

👚 Tipo di materiale:

Resina e gomma dura.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 4 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Percarbonato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Spargi sul fondo della vasca due misurini di BioBianco.

Riempi bene la vasca di acqua calda, il tanto che basta per coprire le bocchette che erogano il getto idromassaggiante, all’inizio puoi usare un mestolo per aiutare la polvere a sciogliersi bene.

Quindi aziona l’idromassaggio per circa 30 minuti.

Una volta terminati i 30 minuti, svuota la vasca, sciacquala bene ed aiutandoti con un Panno Multi in Microfibra rimuovi l’eventuale sporco rimasto attorno alle bocchette.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare mai la candeggina!

 

Problema:

Con i bimbi in macchina qualche snack è sempre utile, ecco perché ogni tanto ti tocca sfoderare l’ovetto e pulirlo bene.

La soluzione ecologica:

Detersivo bucato ecologico.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie organiche/pulizia generica.

🕝Tempo necessario:

35 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Poliestere/misto cotone.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 3 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico bucato, acqua.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Metti in una bacinella di acqua qualche goccia di Beipanni (basta un cucchiaio) e metti il rivestimento in ammollo per una ventina di minuti.

Risciacqua a mano, e fai in modo che asciughi velocemente all’aria aperta.

☑ Cosa non fare mai:
Non lavare in lavatrice.

 

Se stai leggendo questo articolo è perché ti sei ritrovato nella situazione di pulire un divano dalla pipì. Oppure semplicemente ti ritrovi nella situazione di pulire un divano sfoderabile da una qualsiasi macchia.

Tolto che vieterei per legge di produrre divani non sfoderabili, vediamo insieme come fare per rimuoverne lo sporco senza fare danni al nostro caro divano.

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Come pulire la pipì dal divano: procedimento

Avrai bisogno di due ingredienti super ecologici che sicuramente avrai già in casa e di un panno:

Come pulire il divano non sfoderabile dalla pipì:

In una bacinella metti acqua calda e bicarbonato in questa proporzione: 1 cucchiaio di bicarbonato ogni 2 litri d’acqua.

Prendi il panno in microfibra e immergilo nella soluzione di acqua e bicarbonato e poi strizzalo energicamente.

Strofina il divano con il panno in microfibra ripetendo questa operazione fino a quando  non avrai rimosso la macchia.

Serve avere una piccola attenzione quando si strofina un tessuto con un panno inumidito: non lasciare i bordi della zona bagnata ben delineata. Significa che dovrai cercare di “sfumare” i bordi della zona bagnata strofinando con il panno più asciutto possibile. Più il bordo della zona umida e della zona asciutta è delineato più corri il rischio che rimanga il segno dell’acqua una volta asciutto.

Dovrai ripetere l’operazione alcune volte per vedere un buon risultato.

  • Tipo di macchia: macchia di pipì
  • Tempo necessario: circa 30 min (può essere necessario ripetere l’operazione)
  • Tipo di tessuto: misto cotone
  • Impegno necessario: difficoltà 3 di 10
  • Ingredienti che puoi usare:

Cosa non fare mai per pulire il divano non sfoderabile sporco di pipì

È importante non fare mai queste cose per pulire divano non sfoderabile dalla pipì di bimbo: non utilizzare detersivi aggressivi, candeggina, smacchiatori e sgrassatori. Il rischio è quello di fare un danno ancor più grande. Se vuoi provare a usare questi prodotti ti consiglio di fare sempre una prova di tenuta del tessuto e del colore in una parte poco visibile del tuo divano.

Problema:

Arriva la bella stagione e tiri fuori la moto dal garage, ma come prenderti cura del casco integrale?

La soluzione ecologica:

Ossigeno attivo.

⚛ Tipo di macchia:

Sporco generico: sudore, pelle morta.

🕝Tempo necessario:

30 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Cotone/spugna e parti rigide in plastica.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico multiuso.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Separa l’imbottitura dal casco.

Nebulizza Usamix sulla superficie da una distanza di circa 25/30 cm, poi strofina con un Panno Multi in Microfibra inumidito.

Risciacqua più volte il panno perché assorba lo sporco: dovrai evitare di spostarlo da un posto all’altro.

Lascia asciugare l’imbottitura all’aria aperta.

☑ Cosa non fare mai:
Non bagnare completamente l’imbottitura con acqua.

 

Macchie di crema solare o capi ingialliti dalla crema? No problem! Scopri come pulire le macchie di crema solare dai capi.

È arrivata l’estate e oggi ti voglio consigliare un trucco per una prova costume perfetta.

E se stai pensando: “Ma questo era un sito di pulizie, mo’ date anche i consigli dietetici?”

Ebbene… NO!

Voglio consigliarti un modo speciale per salvare il tuo costume preferito, a prova di crema solare e rimuovere le macchie di crema solare.

Dimmi se anche tu ti sei ritrovata in questa situazione:

Vai in spiaggia, indossi il tuo bel costume e ti spalmi la crema protettiva…

Poi ti giri e vedi una bella spataccata di olio a decorare il tuo nuovo due pezzi.

Oppure…

Dopo aver messo in lavatrice le lenzuola del mare, stenderle e ritrovarle macchiate di rosso. O ancora, capi ingialliti senza motivi…

Se ti riconosci in almeno una di queste situazioni allora questo articolo fa per te.

I PRODOTTI DA AVERE PER PULIRE LE MACCHIE DI CREMA SOLARE DAI CAPI: 

  • GRINTA (Sgrassatore Verdevero);
  • SMACCHIETTA (Sapone Vegetale Verdevero);
  • Un po’ di sole (la stella al centro del sistema solare). 🙂 

Hai capito bene, avrai bisogno dell’aiuto del sole, Tra un poco ti spiegherò perché.

PROCEDIMENTO:

  1. spruzza sulle macchie GRINTA, prima agisci e meglio è;
  2. strofina a secco con SMACCHIETTA;
  3. lascia in ammollo il capo per qualche ora;
  4. risciacqualo con abbondante acqua a temperatura ambiente.
  5. A questo punto metti ad asciugare i tuoi capi al sole per almeno una giornata.
    Vedrai che con il passare del tempo le macchie gialle scompariranno lasciando il capo del colore naturale a cui lo avevi acquistato.

ATTENZIONE ALL’ACQUA CHE USI:

L’ acqua molto dura o troppo ricca di ferro è da evitare, perché anche questa componente potrebbe far sì che il colore si trasformi da giallo ad arancione.

Quindi non usare l’acqua di casa se ha troppo ferro o troppo calcio 

COME SI GENERANO QUESTE MACCHIE DI CREMA SOLARE?

La risposta veloce è che le macchie sono causate dai residui di crema sui capi.

Ed è la verità…

Ma allora perché quando cade la crema su un tessuto a volte compaiono le le macchie e altre volte no?

Perché alcuni costumi si macchiano e altri no?

La verità è che:

La crema causa la macchia ma quei bei segni gialli possono essere anche composti da:
 
1.     Gli antimicrobici contenuti nelle fibre dei tuoi capi;

2.     I metalli pesanti delle colorazioni dei tessuti;

3.     I filtri solari contenuti nelle fibre dei tuoi costumi;

4.     Sbiancanti di precedenti lavaggi.

Ad ogni lavaggio, specie se sei abituata ad usare sbiancanti o candeggianti, lasci residui sulle fibre e questi residui fanno reazione con le creme solari.

Come vedi il tema è ampio e complesso, e solo ad analizzare le cause puoi capire che non ci sia una soluzione adatta per qualsiasi caso.

MEGLIO PREVENIRE: COMPRA CREME CHE NON MACCHIANO.

La prima cosa che puoi fare infatti è quella di acquistare le creme che dichiarano di non macchiare i vestiti.

Alcuni produttori hanno scoperto le cause di queste macchie ed hanno eliminato dalle loro formulazioni gli ingredienti che interagiscono con gli altri fattori che ti dicevo prima, e quindi le loro creme non macchiano, o perlomeno, magari non sono ancora sicure al 100% ma comunque hanno fatto un bel passo in avanti e lo possono dichiarare in etichetta.

COSA NON FARE MAI PER PULIRE LE MACCHIE DI CREMA SOLARE DAI CAPI

NON USARE LA CANDEGGINA PER RIMUOVERE LE MACCHIE DI CREMA SOLARE

A meno che tu non voglia creare un danno ancora più grande e trasformare la macchia da gialla a rossa, allora non ti sognare nemmeno di usare la candeggina (e se devo dirla tutta la candeggina inquina tanto te, la tua famiglia e l’ambiente, e a mio avviso sta bene negli scaffali del negozio). Se vuoi qualche consiglio su come sostituirla nella tua routine ti consiglio questo > articolo <

NON USARE  SBIANCANTI NATURALI PER RIMUOVERE LE MACCHIE DI CREMA SOLARE

Percarbonato e sbiancanti naturali non faranno assolutamente nulla, anzi, fissano quel bel giallo sul tessuto e non lo lasceranno mai più venir via.

I Floreali di Verdevero sono dei profumatori naturali ipoallergenici e in polvere che abbiamo ideato per profumare il bucato in modo ecologico e sostenibile.

Come ti spieghiamo qui la maggior parte dei profumatori per bucato, oltre ad essere sintetici e inquinanti per te e l’ambiente, sono la principale causa di allergie e dermatiti. 

I Floreali, invece, profumano tutta la tua casa e i tuoi abiti in modo naturale, ma non solo: puoi scegliere tu il profumo da aggiungere tra 7 profumazioni fiorite, e dosarli a piacimento, scegli tu quanto desideri profumare i tuoi vestiti! 

Vediamo adesso come utilizzarli al meglio, quali trucchetti adottare per farli profumare intensamente, cosa non fare mai e gli usi alternativi scoperti negli anni dalle nostre clienti! 

DOVE METTERE I FLOREALI VERDEVERO, OLTRE CHE NELLA VASCHETTA INSIEME AL DETERSIVO BEIPANNI

Segui questi semplici passi:

1. prendi i FloReali e spolverali bene spargendoli su tutto il fondo del cestello (Mi raccomando: non sopra e non in mezzo ai capi);

2. metti i capi nel cestello;

3. avvia il ciclo di lavaggio per un tempo minimo di 50 minuti e superiore ai 30 gradi.

LA REGOLA DEI 2/3:

Ricordati, inoltre, che per un lavaggio efficace devi seguire la regola dei 2/3.

Non devi quindi mai caricare la tua lavatrice per più di 2/3 del cestello, in modo che i FloReali possano avere spazio tra i vestiti per sciogliersi bene.

In questa maniera sei sicura di sciogliere i tuoi FloReali.

Non solo!
Questa regola è quella che ti permette di ottenere il massimo dal lavaggio: una lavatrice troppo piena non lava mai bene!

GLI USI ALTERNATI DEI FLOREALI VERDEVERO

IN ASCIUGATRICE

  1. In asciugatrice, ti basterà inserire la dose che preferisci in un sacchettino di stoffa, o un calzino spaiato.
  2. Controlla bene che non fuoriesca la polvere dalla trama, agitando e pizzicando un po’ il sacchetto/calzino.
  3. Fai un bel nodo.
  4. Puoi inserirli direttamente in asciugatrice assieme ai capi.

Puoi riutilizzare il sacchetto quante volte lo desideri, finché il profumo si esaurisce.

Una volta esaurito il profumo, puoi gettare la polvere dei FloReali direttamente nell’umido organico.

PROFUMO DI FIORI CON L’ASPIRAPOLVERE

Se vuoi che il profumo di fiori arrivi ovunque in casa tua, puoi versare un cucchiaino di Floreale sul pavimento e aspirarlo, continua poi ad aspirare normalmente: sentirai che fragranza di pulito fiorito! 

Puoi usare questa tecnica anche per profumare tappeti e divano, versandone un poco sulla superficie interessata e aspirando normalmente. 

PER LAVARE I PAVIMENTI

Quando lavi i pavimenti, versa un cucchiaino di Floreale nell’acqua calda di lavaggio, inzuppa in mocio o lo straccio e passa la tua casa al profumo di fiori! Rimarrà nell’aria per giorni. 

COME FARE SE RIMANE PRODOTTO NELLA VASCHETTA DELL’AMMORBIDENTE

Abbiamo riscontrato che, in alcuni modelli di lavatrice, mettendo il FloReale nella vaschetta dell’ammorbidente si forma un gel che non riesce a scendere.

Questo succede perché la vaschetta dell’ammorbidente non è adatta. 

Infatti:

  1. I Floreale hanno bisogno di tutto il ciclo di lavaggio per agire al meglio sui capi: il lavaggio ottimale consigliato ha una temperatura minima di 30/40° ed una durata minima di 50 minuti;
  2. Il profumo dura poco: il profumo non sarà bello persistente alla fine del lavaggio;
  3. I capi non risultano morbidi: la cellulosa del FloReale ha un effetto ammorbidente “meccanico”, significa che si gonfia e dilata le fibre rendendole più morbide.
    Se lo metti nella vaschetta dell’ammorbidente tuttavia, entra in azione troppo tardi e in questo modo i tuoi capi non hanno tempo di ammorbidirsi.

Problema:

Ci sono certi tessuti che sembrano chiamare a sé le macchie, non trovi? Ecco la tua soluzione ideale…

La soluzione ecologica:

Amido o borotalco, gomma para, detersivo per piatti.

⚛️ Tipo di macchia:

Vino.

🕝Tempo necessario:

30 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Pelle scamosciata.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 3 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detergente ecologico per piatti, amido di mais o riso, borotalco.

⚗️ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Assorbi con amido o borotalco la macchia vino al più presto, quindi pulisci la polvere con una spazzola.

Strofina con gomma para o gomma da cancellare.

Se la macchia persiste fai una miscela di acqua, aceto e detersivo Amanì e strofina con un spazzolino da denti.

Asciuga con Panno in Microfibra asciutto.

☑ Cosa non fare mai:

Non lasciare che la macchia si asciughi sul tessuto.

Parliamo di Detersivi Naturali e autoproduzione, nello specifico di detersivo bucato.

Sì, perché chi si avvicina al mondo delle pulizie ecologiche solitamente fa parte di quelle persone super attente che decide di cambiare il proprio stile di vita a tutto tondo.

Non solo predilige scegliere la natura per il benessere dei propri capelli, della propria pelle, o della propria pancia, imparando a mangiare meglio.

Arriva un momento in cui ci si accorge che anche la nostra casa, i nostri indumenti e ciò che ci circonda necessitano di cure particolari, perché sono gli ambienti in cui teoricamente dovremmo tornare a trovare il nostro equilibrio, scaricare le tensioni e le schifezze della vita urbana, respirare aria fresca e pulita… naturalmente.

Ecco allora che cerca cerca, trovi i Detersivi Verdevero, o inizi a produrre a casa i tuoi primi saponi naturali.

Qui ti voglio dare una ricetta per fare da te il detersivo bucato, con ingredienti naturali che trovi nella sezione Detersivi fai da te di Verdevero.

DETERSIVO BUCATO FATTO IN CASA
Ricetta

Ti serviranno:

Come fare:

  1. inizia col grattuggiare il SAPONE VEGETALE in modo da avere delle scaglie facili da sciogliere;
  2. in una pentola capiente fai bollire l’acqua;
  3. spegni il fuoco e versa a poco a poco le scaglie di SMACCHIETTA;
  4. una volta sciolto bene, lascia riposare fino al completo raffreddamento.
  5. Aggiungi ora il CARBONATO, il sodio citrato e mescola accuratamente.
  6. Se decidi di volerlo profumare, questo è il momento giusto!
  7. Travasa il tutto in un vaso di vetro capiente, oppure in flaconi riciclati e ben lavati.

Ricordati che per profumare il tuo bucato puoi sempre utilizzare i FloReali Verdevero, solo non metterli in questa formula. 😉

Assieme a questo detersivo fatto in casa, ti consiglio comunque di utilizzare additivi come BioBianco Percarbonato, soprattutto se hai capi molto sporchi o macchiati, perché il potere pulente è comunque molto limitato, ma ottimo per quelle lavatrici che necessitano di dare una rinfrescata al bucato.

 

– Lo sapevi? –

C’è la falsa credenza che il Bicarbonato sia un disinfettante, e molte persone lo utilizzano per formulare detersivi.

In realtà, questa è una credenza popolare che è indispensabile smentire, soprattutto perché si tende sempre di più a fare lavatrici a basse temperature ed utilizzare queste formule per pulire i capi dei bambini, anche molto piccoli, pensando di salvaguardarli pienamente.

Il Bicarbonato, contrariamente a quanto si pensa, non è un disinfettante poiché non ha la caratteristica di eliminare i microorganismi quindi non usarlo per il tuo detersivo bucato fatto in casa.

Quello che fa è ostacolare lo sviluppo dei microbi e facilitarne la rimozione innalzando il livello del PH dell’acqua che utilizziamo per il lavaggio e rilasciando ioni di sodio.
Preserva dai batteri solo se in soluzione satura, per effetto della sua salinità, ma non ha questa proprietà se viene usato nel bucato o in lavatrice.
[Fonte: http://www.mammachimica.it/le-cose-da-non-fare/]

 

Ami i detersivi ecologici e vuoi sapere quali lo sono veramente? Scoprilo con queso video:

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Problema:

Sarà capitato anche a te, di indossare una maglietta bianca nel momento sbagliato: vicino al cioccolato. Ecco come risolvere.

La soluzione ecologica:

Detersivo per piatti.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di cacao.

🕝Tempo necessario:

10 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Maglietta di cotone bianca.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico per piatti, detersivo per lavatrice ecologico.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Bagna subito il tessuto con acqua fredda, versaci sopra qualche goccia di detersivo per piatti ecologico e strofina.

Poi procedi con il classico lavaggio in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare acqua calda che fissa la macchia.

 

Problema:

Le belle giornate autunnali con i bimbi in casa ti fanno venire voglia di dolcezze?

Io se penso alle dolcezze penso a quelle al cioccolato che fa mia moglie, e anche agli impiastri dei miei piccoli.

La soluzione ecologica:

Aceto e acqua al 50%, strofinare, risciacquare e mettere in lavatrice.

⚛️ Tipo di macchia:

Macchie di cioccolato secche.

🕝Tempo necessario:

10 minuti per pretrattare + normale lavaggio in lavatrice.

👚 Tipo di tessuto:

Maglietta di cotone colorata.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Aceto, acqua, detersivo ecologico per bucato.

⚗️ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

In una bacinella prepara una soluzione al 50% di aceto e acqua, immergi il tuo capo di cotone colorato, strofina bene, risciacqua e metti in lavatrice con detergente ecologico.

☑ Cosa non fare mai:

Non usare candeggianti.

Problema:

Con i capi colorati spesso non si sa che fare, vero? Ecco come…

La soluzione ecologica:

Acqua fredda e detersivo piatti.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di caffè fresche.

🕝Tempo necessario:

30 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Maglietta di cotone colorata.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico per piatti, Bicarbonato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Metti subito il capo sotto l’acqua fredda corrente, quindi applica qualche goccia di Amanì e strofina energicamente.

Quindi procedi al normale lavaggio in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare la candeggina!

 

Problema:

Che nervoso ti viene, l’hai lavata, l’hai asciugata, e la macchia è ancora lì. Ecco la soluzione!

La soluzione ecologica:

Sale e succo di limone.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di caffè secche.

🕝Tempo necessario:

2 ore.

👚 Tipo di tessuto:

Maglietta di cotone bianca.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Sale, succo di limone, Percarbonato sbiancante, Detersivo ecologico per Bucato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Crea una pappetta con sale e succo di limone; mettila sulla macchia;
lascia agire per un’oretta.

Trascorso il tempo necessario strofina e risciacqua con acqua; dopodiché metti in lavatrice per un lavaggio normale con Beipanni e Biobianco.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare la candeggina!

 

Problema:

Succede a volte di provare a lavare via una macchia e ritrovarla una volta che il capo si asciuga… ecco come intervenire.

La soluzione ecologica:

Sale e succo di limone.

Tipo di macchia:

Macchie di caffè secche.

Tempo necessario:

2 ore.

Tipo di tessuto:

Maglietta di cotone colorata.

Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

Ingredienti che puoi usare:

Sale, succo di limone, Percarbonato sbiancante, Detersivo ecologico per Bucato.

Tipo di prodotto utile:

Procedimento

Crea una pappetta con sale e succo di limone; mettila sulla macchia;
lascia agire per un’oretta.

Trascorso il tempo necessario strofina e risciacqua con acqua; dopodiché metti in lavatrice per un lavaggio normale con Beipanni e Biobianco.

Cosa non fare mai:
Non usare la candeggina!

 

Problema:

Il dessert dopo il pranzo di lavoro ti ha fregato? Non ti preoccupare… leggi qui la soluzione.

La soluzione ecologica:

Detersivo per piatti.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di cacao.

🕝Tempo necessario:

10 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Camicia di cotone colorata.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico per piatti, detersivo per lavatrice ecologico.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Bagna subito il tessuto con acqua fredda, versaci sopra qualche goccia di detersivo per piatti ecologico e strofina.

Poi procedi con il classico lavaggio in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare acqua calda che fissa la macchia.

 

Problema:

Non è un mistero, il cacao piace un po’ a tutti! Ma se ti macchi sai come intervenire?

La soluzione ecologica:

Percarbonato e sapone vegetale solido.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di cacao asciutte.

🕝Tempo necessario:

1 ora.

👚 Tipo di tessuto:

Maglietta di cotone colorata.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 3 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Sapone solido vegetale, Percarbonato, Detersivo ecologico per panni.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Strofina la macchia di cacao con del sapone solido, Smacchietta di Verdevero, e bagna con un po’ di acqua.

Lascia agire per un’ora; trascorso il tempo necessario, strofina e risciacqua con acqua.

Infine, metti in lavatrice per un lavaggio normale con Beipanni e Biobianco.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare la candeggina.