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Ciao a tutti e grazie per avermi accettata !

Chiedo un consiglio da parte vostra ! Ho un problema con il piano cottura, premetto che lo pulisco sempre o con un mix di aceto, acqua e sapone per piatti o con emulsio splendi acciaio(naturale ). Dopo l’ultima pulizia sono apparse in tutto il piano delle striature color ruggine che non riesco ad eliminare😓😓😓 sapete cosa potrebbe essere?? Vi ringrazio tanto , Posto delle foto , spero possiate aiutarmi!

Maria

Come pulire le macchie di ruggine dal piano in acciaio

Ciao Maria.

Ho compreso cosa è successo. L’acciaio è una lega di metalli e contiene al suo interno anche ferro.

A seconda del tipo di acciaio, della qualità, flessibilità e dell’utilizzo che ne viene fatto, viene impiegata una mescola oppure un altra.

Nel tuo caso è successo questo: hai pulito il tuo acciaio con aceto e poi, con il prodotto specifico da te utilizzato hai pulito nuovamente con: acido acetico, acido citrico e acido glicolico.

In sostanza troppo acido per il tuo acciaio.

Le macchioline che vedi sono macchie di ruggine.

In quei punti la concentrazione di ferro nella lega del tuo acciaio, è maggiore e gli acido fanno emergere quella ruggine. Si dice che il tuo acciaio è imbrunito.

Il mio consiglio è pulirlo con solo acido citrico, che è un acido debole e ha anche un leggero effetto lucidante che l’aceto non ha.

Rispetto alle macchie presenti prevedo che riuscirai ad affievolirle leggermente ma difficilmente riuscirai a rimuoverle. Confido di essere stato chiaro e di essere riuscito a farmi comprendere. Diversamente sono qui.

A presto

Fabrizio

 

Ciao Fabrizio, non so se ti è mai capitato… ho al polso un orologio di acciaio a maglie e capita che, se bagnato, lasci delle macchioline nere sui tessuti, in particolare sui body e vestitini del mio cucciolo di 9 mesi.

È sempre in braccio e quindi ho notato che le macchioline nere sono proprio in corrispondenza dell’orologio!

Ora l’orologio è pulito, ma le macchie sono indelebili!! Ieri ho provato con lemontrì e sale ma nulla… anche biobianco sembra non funzionare così come il sapone vegetale. Se hai qualche idea sono armata di tutti i prodotti 😉

Grazie

Silvia

SOLUZIONE:

Ciao Silvia, dovresti risolvere con una pappetta di bicarbonato e acqua applicata alla macchia per un’oretta e poi con lavaggio normale in lavatrice.

Se l’orologio è pulito non dovrebbero formarsi quei segni neri. L’orologio è pulito significa che di tanto in tanto lavi la corona e il cinturino con acqua, un pò di sapone e un vecchio spazzolino?

In caso contrario una parte di quel nero rimane tra le fessurine del cinturino o tra cinturino e cassa e i depositi poi si trasferiscono sui tessuti.

A presto
Fabrizio

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Quando dico alle mie clienti che possono buttare via la candeggina x pulire e sostituirla con prodotti naturali mi guardano con la faccia con cui Arnold guardava suo fratello Willis quando gli diceva “Che cavolo stai dicendo Willis?”.

COME SOSTITUIRE LA CANDEGGINA CON PRODOTTI NATURALI

D’altronde, hanno visto la loro mamma fare tutti i tipi di pulizie con la candeggina, prima ancora magari vedevano la loro nonna fare tutti i tipi di pulizie con la candeggina, e quindi sembra veramente strano che si possa sostituirla.

Mi ricordo che mia nonna la usava anche per lavarsi le mani dopo che era stata nell’orto ad accudire gli animali.

Che di per sé, sì le disinfettava, ma poi quando mi faceva una carezza mi grattava la faccia manco avesse la carta vetrata dei carrozzieri sulle mani.

Pensaci a quando fai una carezza a tuo figlio e hai appena usato della candeggina: lo stai graffiando. 😉

Gli usi più comuni della candeggina sono:

  • in lavanderia come pretrattante per i capi bianchi (per sbiancare i capi la frase che spesso si sentiva dire era “mettili in candeggina”);
  • come igienizzante per il bucato (per igienizzare e sanificare i capi si mettevano in candeggina – ma pensa ai rischi di questa operazione, basta una goccina di candeggina in un capo colorato ed è da buttare);
  • come sgrassatore e disinfettante per le superfici (quindi per fare le pulizie generiche).

Tutto molto utile e interessante ma…

Non stai considerando le conseguenze per l’ambiente e ancora più importante per te e per i tuoi figli:

  • la candeggina ha un enorme impatto sull’ambiente (ci sarà un motivo se nell’etichetta sul retro ci sono tutte quelle simbologie con teschi, croci, pesciolini morti stecchiti etc.);
  • da un punto di vista prettamente personale, ti respiri una robaccia chimica terribile per le mucose nasali e che di sicuro non fa bene nemmeno ai tuoi polmoni;
  • è estremamente irritante per la pelle e le tue mani sicuramente non ti ringraziano (uno dei risultati della candeggina infatti sono mani irritate, arrossate e  screpolate come quelle di mia nonna).

Ma allora quali sono i rimedi naturali per eliminare completamente dalla tua vita la candeggina?

Se sei abituata ad utilizzare la candeggina in lavanderia, il rimedio naturale è BioBianco di Verdevero:

  • è uno sbiancante e igienizzante completamente naturale;
  • come la candeggina è attivo a bassissime temperature (infatti si attiva a 30°);
  • non ha la controindicazione di distruggerti i capi colorati, le mani, o di farti respirare l’odore terribile che invece ha la candeggina.

Se invece l’utilizzo che ne fai è di igienizzante per le superfici la soluzione è Usamix di Verdevero:

  • è un igienizzante naturale a base di ossigeno attivo;
  • ti permette di igienizzare le superfici senza il rischio di esalazioni chimiche;
  • è ottimo come sgrassatore per le superfici di casa, e non è irritante per la pelle.

Trovi questi prodotti nella Green Box di Verdevero che è lo starter kit delle pulizie naturali di Verdevero.

verdevero detersivi ecologici

Per avere la Green Box puoi fare il tuo ordine direttamente dal divano di casa tua, ricevi tutti i tuoi prodotti in 24/48h senza fare lunghe code alle casse dei supermercati e senza portarti a casa borse pesanti.

In più fai del bene alla tua famiglia che non respira più quel terribile odore della candeggina e fai del bene a te stessa che non ti danneggerai più le mani, irritandole e seccandole… e quando accarezzerai tuo figlio dopo aver utilizzato un prodotto delicato invece che un prodotto irritante e nocivo sarai più serena. 😉

COME PULIRE i vetri di casa senza impazzire e strofinare per ore?

Se anche a te capita di:

  • strofinare per ore e ore i vetri di casa;
  • annusarti l’odoraccio chimico dei detersivi tradizionali mentre strofini;
  • ritrovarti con più aloni di quando hai iniziato…

Allora non puoi perderti questi consigli:

Con i fogli di giornale

Sfrutta le pagine di vecchi quotidiani per la pulizia e l’asciugatura dei vetri:

  1. spruzza con acqua e detergete (puoi usare Vrill Verdevero) con la carta di giornale;
  2. strofina energicamente per togliere i segni persistenti.

Acqua e aceto

Miscela acqua e aceto bianco:

  1. ogni 50 cl d’acqua versate 10 cl d’aceto;
  2. travasa la soluzione in uno spruzzino riciclato;
  3. spruzza sul vetro e passa con un Panno Vetri o un foglio di giornale.

L’aceto rimuove segni presenti sui vetri e tracce di sporco.

Mi raccomando, termina il contenuto dello spruzzino sempre e solo per pulire i vetri, non versarlo nel lavandino: l’aceto è molto inquinante!

Panno in microfibra

Per pulire i vetri, i Panno Vetri in Microfibra, anche detti panni magici, oltre a essere duraturi nel tempo, sono ottimi anche da soli per pulire i vetri: basta inumidirli con acqua tiepida, strizzarli bene e passarli sulle superfici da detergere.

Detergente per i vetri fai-da-te

E se vuoi cimentarti nell’autoproduzione, prova con questa ricetta fai da te:

  1. sciogli 1 cucchiaio di Detersivo Piatti Amanì in ½ litro di acqua;
  2. travasa la soluzione in uno spruzzino recuperato.

Prima di utilizzarlo, agita bene!

Acido Citrico

La soluzione a base di Acido Citrico di cui trovi la ricetta qui, è ottima anche per pulire i vetri.

Multiuso fai da te

Per pulire i vetri, anche questa soluzione fai da te è ottimale.

  1. Versa in uno spruzzino recuperato 100 ml di alcool etilico denaturato (quello rosa);
  2. aggiungi 200 ml di acqua ossigenata a 10 volumi;
  3. per finire, 200 ml di acqua demineralizzata.

Facile no? 😉

 

Poco conta che il profumo che respiri invade le tue narici, e i tuoi polmoni li ammazza.

In questo periodo sto leggendo un libro sulle abitudini.

La cosa che più mi ha colpito di questo libro è la storia della nascita del dentifricio.

Il dentifricio nacque all’inizio del 1900 per andare in soccorso agli uomini delle truppe americane che praticamente avevano tutti i denti marci e cariati.

Questo procurava dolore e non combattevano bene.

All’epoca la pasta dentifricia era un mix di varie componenti tra cui Acido Citrico ed Oli Essenziali.

Di sicuro puliva i denti, o li puliva meglio che non pulirli, ma il risultato a fine della pulizia dei denti era una bocca che pizzicava e poco contava il vero risultato.

Questo pizzicorìo era causato in parte dall’Olio Essenziale, ma in particolar modo dall’Acido Citrico.

Alla fine della guerra, un imprenditore americano decise di cominciare a commercializzare questo prodotto per la pulizia dei denti.

Comunque il problema della pulizia dentale era generalizzato, non solamente limitato alle truppe.

Usare l’ammoniaca per pulire

L’intuizione che ebbe questo imprenditore fu quella che il senso di pizzicore che avevano le persone alla fine della pulizia dei denti, era quello che gli faceva pensare che i denti fossero puliti.

L’equazione è questa: bocca che pizzica = bocca pulita e denti puliti.

In realtà questo non corrisponde al vero, ma fu questa l’arma che lui utilizzò per fare diventare il suo dentifricio la più grande marca di dentifricio tuttora al mondo.

Questa storia mi è venuta in mente perché quando si tratta di pulizie c’è un detergente che le persone utilizzano abitualmente pur sapendo che è molto inquinante.

Lo usano proprio perché hanno la sensazione, una volta passato una superficie con questo prodotto, di avere davvero pulito e disinfettato.

Questo prodotto è l’ammoniaca.

L’ammoniaca è molto inquinante dal punto di vista ambientale, ma ancora peggio è molto inquinante da un punto di vista personale.

Cosa significa?

Significa che i vapori dell’ammoniaca che respiri quando fai le pulizie sono molto molto dannosi.

Sono dannosi per te, per i tuoi figli, per le persone che vivono in casa con te.

Da un punto di vista dermatologico è tremenda: se la usi con le mani nude ti secca la pelle e te le rende pruriginose.

Dal punto di vista respiratorio è molto irritante.

Infatti se noti, quando la utilizzi o quando entri in ambienti dove è stata appena utilizzata, ti pizzica il naso e hai la sensazione che ti manca il fiato.

Ma esiste una soluzione o un’alternativa ecologica all’ammoniaca x pulire?

Ebbene , esiste.

La soluzione si chiama Bicarbonato di Sodio, ma sono veramente poche le persone disposte a fare questo tipo di cambiamento.

In anni e anni di esperienza ho capito che il vero motivo per cui le persone non cambiano abitudine e passano al bicarbonato è perché il Bicarbonato non ha l’effetto odoroso dell’ammoniaca.

Che è quello che dà la sensazione di aver veramente pulito.

Ora che conosci questo mistero puoi scegliere se continuare a farti fregare dall’odore dell’ammoniaca o se vuoi veramente passare al bio con prodotti sani per te e la tua famiglia.

 

 

Come sgrassare una pentola, rimedi semplici, naturali e senza fatica

Infatti in questo articolo ti sto per insegnare come pulire una pentola incrostata senza fare nulla.

Se c’è una cosa che puoi imparare dal modo di vivere, agire e comportarsi di una donna del nuovo millennio, è quella di ottimizzare il tempo.

Io sono il primo di quattro fratelli, e la cosa che ho sempre visto fare a mia mamma è quella di trovare il modo per fare qualsiasi cosa nel minor tempo possibile, oppure lasciar fare al tempo quello che lei non aveva tempo di fare.

Comportamento contrario di quello che facevano le nostre nonne, che quando dovevano intervenire per fare qualsiasi cosa si armavano di pazienza, di tempo, e di sana energia e si mettevano a fare, strofinare, costruire, rimagliare e così via.

Ecco, il modo di fare delle nostre nonne, è molto simile al modo che probabilmente hai di fare le cose anche tu.

Mi spiego meglio.

Se devi pulire una pentola, probabilmente la prima cosa che ti viene in mente di fare è quella di prendere una paglietta abrasiva, del detersivo, e cominciare a strofinare per qualche minuto finché lo sporco incrostato non se ne sarà andato.

Probabilmente sai meglio di me che tu il tempo per pulire quella pentola non ce l’hai: hai figli da portare a scuola, da andare a prendere, devi preparare da mangiare, devi lavare vestiti, hai bisogno di tempo da dedicare alle amiche, devi andare in palestra, a lavorare, tornare a casa, c’è traffico…

Queste son tutte cose che richiedono del tempo e sono appuntamenti a cui non puoi assolutamente mancare.

Come fare per pulire una pentola incrostata e risparmiare tempo.

Cosa fare allora?

Non devi fare altro che prendere un paio di cucchiai di Bicarbonato pulente, versarli nella pentola incrostata, aggiungere due o tre dita di acqua il tanto che basta per ricoprire tutto il fondo, e mettere tutto sul fuoco.

Fai bollire l’acqua per qualche minuto, dopodiché non devi fare altro che versarla nel lavandino e rimuovere facilmente l’incrostazione con una spugna abrasiva e un po’ di sapone per i piatti Amanì di Verdevero.

Detersivi: perché fai bene a comprare i peggiori detersivi economici da 90 centesimi al litro.

Non ho voglia di fare provocazioni…

Tutt’altro, voglio fare una considerazione seria.

Un detersivo da 90 centesimi del super discount più economico che tu conosca, è fatto con sostanze chimiche da pochi centesimi, ingredienti di origine petrolchimica di scarsa qualità, ed il motivo è molto semplice:

Perché il detersivo costi così poco, tutto quello che ci metti dentro deve valere poco.

Capirai bene anche tu che un Olio di Oliva da 90 centesimi al litro qualitativamente non può essere buono come un Olio di Oliva da 10€ al litro.

La stessa cosa vale per i detersivi.

Ma perché allora ti dico che fai bene a comprare detersivi economici da 90 centesimi?

MOTIVO NR. 1

Perché il detersivo da 7,00 € di origine petrolchimica contiene degli ingredienti leggermente migliori rispetto al detersivo da 90 centesimi.

Ma che comunque sono ingredienti che ti fanno male.

Nei detersivi petrolchimici vengono utilizzati sempre gli stessi ingredienti di origine petrolchimica, forse un pò migliori nei detersivi più costosi, ma comunque di origine petrolchimica.

E questi ingredienti per detersivi sono:

  • altamente inquinanti per i mari,
  • tossici per te che li respiri usandoli in casa,
  • irritanti per la tua pelle e per quella dei tuoi figli.

MOTIVO NR. 2

Secondo motivo per cui dico che fai bene è che in ogni caso ti porti a casa un prodotto poco concentrato contenuto in un enorme flacone di plastica.

Ci hai fatto caso che i detersivi del supermercato sono tutti contenuti in enormi flaconi da 2 litri e mezzo o 3 litri.

Significa che una volta finito sei costretta a buttare via una enorme quantità di plastica per niente con enormi danni per l’ambiente.

E questo non è buono per la natura.

Se invece vuoi veramente fare la differenza, una soluzione c’è, ed è quella di utilizzare i prodotti Verdevero, tutti di origine vegetale, con ingredienti sani per le tue vie respiratorie e per la pelle dei tuoi bambini.

Differenze tra detersivi economici e detersivi ecologici

Se vuoi cominciare subito a capire la differenza, ti consiglio di provare la Green Box di Verdevero.

Con la Green Box puoi iniziare da subito a risparmiare veramente.

Ad esempio con un flacone da 1Lt di detersivo per bucato di Verdevero fai 25 lavatrici e quindi ti dura una vita.

Quando li smaltisci butti 1 falcone da 1 litro e non da 3 litri. Tre volte meno plastica.

Puoi cominciare a fare la spesa serena perché invece di riempire le borse di carichi pesanti puoi tranquillamente ordinarli dal divano di casa e startene lì tranquilla seduta ad aspettare che ti arrivino il giorno dopo;

Con i detersivi Verdevero non esporrai più la tua famiglia agli agenti irritanti sia a livello dermatologico che respiratorio, di origine petrolchimica che trovi nel detersivaccio da 90 centesimi o nel miglior detersivo bomba chimica dal supermercato che invece costa 7€.

Se vuoi passare alle pulizie sane portati a casa la Green Box di verdevero, solo detersivi ecologici che funzionano davvero e votati 5 stelle dai clienti on line!

Se pulire il forno di casa ti sembra noioso e faticoso, significa che non hai mai pulito la griglia di un barbecue.

 

È una delle operazioni che più spesso nelle case vengono rimandate, tanto che ormai è nato il mito: “ma sì la griglia si può lasciare anche sporca, tanto la volta dopo che accendo il fuoco si disinfetta!”

Ecco, se non sei fra gli amanti dello sporco ostinato attaccato alla griglia prima di fare la tua grigliata, in questo post ti spiego come pulirla in un modo molto semplice e con un ingrediente naturale.

Se sei abituato a usare quelle superbombe chimiche sgrassanti che trovi al supermercato, ti sarà sicuramente capitato di trovarti con le mani arrossate e che ti facevano prurito.

Oppure spruzzare un composto chimico sulla piastra per sgrassarla e trovarti a respirare un saporaccio terribile simile a un aerosol che dà la sensazione di avere della benzina in bocca.

Ora, se vuoi evitare di ritrovarti ancora in questa situazione ma avere la griglia pulita, quello di cui hai bisogno è il Carbonato di Sodio, un ingrediente naturale ricavato dal sale, che potrai utilizzare per far tornare come nuova la tua griglia.

Avrai bisogno di:

  • Carbonato di Sodio;
  • un contenitore abbastanza grande per immergere la griglia (se non hai un contenitore così grande puoi utilizzare un lavandino di lavanderia, o il piatto della doccia o la vasca);
  • un paio di guanti in gomma;
  • una spugna abrasiva (come la Evosponge).

L’operazione da fare è questa:

  • prepara una soluzione di acqua calda e Carbonato (all’incirca 50g per ogni litro di acqua) e immergi la griglia/piastra;
  • scordati di strofinare, devi solo aspettare all’incirca una ventina di minuti;
  • dopodiché passa leggermente con la spugna abrasiva e il grasso si rimuoverà completamente.

Ti consiglio di indossare i guanti per tutta la durata dell’operazione, in quanto il Carbonato essendo molto forte e aggressivo potrebbe irritare le tue mani.

Non dovrai respirare nessuna schifezza chimica!

Se questo trucchetto ti è piaciuto e vuoi scoprirne tanti altri, ti consiglio di seguirmi sul Gruppo di Facebook “Come pulire qualsiasi cosa con Fabrizio Zanetti – L’esperto risponde”.

>>> CLICCA QUI per il Gruppo Facebook!

Troverai tanti trucchetti simili a questi e addirittura potrai farmi tu delle domande e chiedermi come poter pulire qualsiasi cosa in maniera naturale a casa tua.

Può sembrare paradossale, ma togliere le macchie di penna e di biro dai tessuti non è impossibile.

Infatti se hai bambini piccoli in casa, il primo consiglio che ti do è quello di eliminare completamente le biro nere.

Se macchi un vestito con una biro nera, mi dispiace, ma la soluzione domestica a questa macchia non c’è.

L’unica cosa che puoi fare è quella di andare in una tintoria e vedere se con i potenti mezzi chimici a loro disposizione riescono ad eliminarla… ma è molto difficile.

Per quanto riguarda i segni di biro blu, leggi pure questo articolo e la soluzione è molto semplice.

 

Detersivi bucato Verdevero

Il manuale per il BIO bucato perfetto

Per sapere sempre come fare la lavatrice per avere un bucato perfetto, pulito e igienizzato

Vediamo prima cosa NON fare per togliere i segni di penna e di biro dai vestiti

Appena macchi un capo con la biro, l’istinto è quello di prendere della carta, un canovaccio e l’acqua e cominciare a strofinare finché è fresca.

È la peggior cosa che puoi fare.

La seconda cosa che ti viene in mente è quella di prendere lo smacchiatore -superbombaatomica- che hai nell’armadietto e provare a spruzzarlo senza pietà sul tuo capo macchiato.

I problemi che incontri a questo punto sono diversi:

  • per smacchiare la biro (forse) ti stai intossicando di vapori chimici;
  • per smacchiare la biro rischi di rimanere senza tessuti perché li stai corrodendo a suon di roba chimica;
  • ti stai bruciando le mani con ingredienti irritanti.

Vediamo ora i RIMEDI per togliere i segni di penna e di biro dai tessuti

C’è una soluzione al tuo problema che ti aiuta a togliere le macchie di penna dai tessuti e non ti irrita le mani e le vie respiratorie.

La prima cosa da fare nell’immediato è quella di tamponare con un po’ di carta asciutta.

In questo modo vai a rimuovere quella parte di biro ancora fresca, che ancora non è penetrata nelle fibre.

Fatto questo, quello che puoi fare non appena potrai toglierti i vestiti di dosso, o dal tuo bimbo che si è appena sporcato, è quella di prendere dell’alcool.

Va benissimo sia l’alcool denaturato, sia quello ad uso alimentare, va bene addirittura la grappa.

Versa un po’ di alcool in una ciotolina, e procurati una scatola di cotton-fiock.

Il procedimento da fare è questo:

  1. immergi il cotton fiock nell’alcool;
  2. appoggialo sulla macchia di biro;
  3. continua a bagnare la macchia con lo stesso procedimento;
  4. cambia il cotton fiock mano a mano che questo si riempie del colore della biro che viene assorbito.

Ripeti l’operazione tutte le volte che sarà necessario fino a che non avrai rimosso completamente il segno della biro o del pennarello.

Tra un passaggio e l’altro lascia asciugare il tessuto.

Molto probabilmente alla fine di questa operazione rimarrà un leggero alone determinato dall’alcool e da una piccola quantità di biro che si sarà diffusa tra le fibre.

A questo punto puoi procedere in questo modo: ti servirà dello sbiancante naturale BIOBIANCO di Verdevero.

Prendi un cucchiaio di BIOBIANCO, mettilo in una ciotolina e bagna la polvere con dell’acqua fino a formare una cremina che stenderai sulla macchia e lascia agire qualche minuto.

Metti poi il capo a lavare normalmente in lavatrice, e alla fine del lavaggio vedrai che la macchia di biro sarà completamente scomparsa.

Come avrai capito non servono bombe chimiche per risolvere piccoli problemi di macchie e di pulito e in questo breve video ti racconto com’è semplice:

Puoi iniziare da subito a pulire in modo sano e naturale, rispettando la salute della persone e prendendoti cura dell’ambiente.

Come?

Con le pulizie naturali… Scopri le nostre box per iniziare subito a vivere in una casa pulita naturalmente.

Sei stufo di ritrovarti sempre macchie di olio sui tuoi vestiti preferiti? Non preoccuparti! In questo articolo, ti mostrerò un rimedio efficace su come togliere le macchie di olio su capi colorati in modo facile e veloce.

Il segreto sta nell’utilizzare ingredienti comuni che molto probabilmente hai già in casa. Sì, hai sentito bene! Niente più costosi detersivi o trattamenti per il bucato – tutto ciò che ti serve lo trovi nella tua dispensa.

Segui i miei consigli passo passo e sarai in grado di dire addio alle macchie di olio sui capi colorati senza stress. Non importa quanto sia persistente la macchia, questa soluzione farà miracoli.

Non solo ti dirò cosa fare per eliminare le macchie di olio, ma ti spiegherò anche perché funziona. Avrai finalmente la conoscenza necessaria per trattare qualsiasi macchia di olio che potresti incontrare in futuro.

Quindi, se sei stanco di dover buttare i tuoi vestiti preferiti per le fastidiose macchie di olio, continua a leggere e scopri come liberarti di questo problema una volta per tutte.

Introduzione alle macchie di olio

Le macchie di olio sono tra le più comuni e fastidiose che ci si possa trovare ad affrontare nella vita quotidiana. Possono provenire da diverse fonti, come cibi grassi, condimenti, o addirittura dall’olio motore. La loro presenza non solo rovina i vestiti ma può anche compromettere l’aspetto delle superfici domestiche e degli arredi. La cosa frustrante è che spesso ci si accorge di una macchia di olio solo quando è troppo tardi, specialmente se si tratta di un capo che indossiamo frequentemente.

A differenza di altre macchie, quelle di olio tendono a penetrare in profondità nelle fibre dei tessuti e possono diventare molto difficili da rimuovere. La loro natura grassa fa sì che si diffondano facilmente, rendendo ogni tentativo di rimozione una vera e propria sfida. Inoltre, molti dei detergenti chimici disponibili in commercio non sono sempre efficaci e possono addirittura danneggiare il tessuto, rendendo la situazione ancora più complicata.

In questo articolo, esploreremo insieme i vari aspetti delle macchie di olio, dai loro effetti sui tessuti ai rimedi naturali più efficaci. Imparerai come affrontarle con ingredienti che probabilmente hai già in casa, risparmiando tempo e denaro. Prepara i tuoi strumenti, perché stiamo per scoprire il modo migliore per dire addio a queste fastidiose macchie!

Effetti delle macchie di olio sui tessuti

Le macchie di olio possono avere effetti devastanti sui tessuti, in particolare sui materiali più delicati come la seta o il cashmere. Quando l’olio entra in contatto con le fibre, la sua composizione grassa può legarsi in modo permanente, rendendo estremamente difficile la rimozione della macchia. Questo può portare a tessuti che appaiono opachi e usurati, perdendo la loro brillantezza originale.

Inoltre, le macchie di olio possono alterare il colore dei tessuti. A seconda del tipo di olio e del colore del materiale, la macchia può diventare scura o, al contrario, schiarire il tessuto, creando un contrasto sgradevole. Questo è particolarmente evidente nei vestiti bianchi o di colori chiari, dove anche una piccola macchia può risultare molto visibile.

Infine, ci sono anche effetti a lungo termine da considerare. Le macchie di olio non trattate possono portare a una degradazione del tessuto nel tempo, compromettendo la sua integrità e la sua durata. Questo non solo rappresenta un problema estetico, ma può anche risultare costoso, poiché ci si trova a dover sostituire i vestiti o gli arredi più frequentemente. Capire questi effetti è fondamentale per agire tempestivamente e prevenire danni irreparabili.

Rimedi naturali per togliere le macchie di olio su capi colorati

Fortunatamente, esistono rimedi naturali molto efficaci per rimuovere le macchie di olio dai tessuti. Tra i più comuni, troviamo il bicarbonato di sodio, il sapone naturale e vegetale. Il bicarbonato di sodio è particolarmente utile grazie alle sue proprietà assorbenti; riesce a catturare l’olio e a facilitarne la rimozione. Basta cospargerlo sulla macchia e lasciare agire per qualche minuto prima di spazzolare via il residuo.

Il sapone naturale e vegetale, noto per le sue proprietà sgrassanti e detergenti, è un altro alleato prezioso. Può essere utilizzato in soluzione con acqua tiepida per creare un composto che pulisce a fondo senza danneggiare il tessuto. Applicare il sapone direttamente sulla macchia, strofinare delicatamente e risciacquare con acqua. Questo metodo è particolarmente efficace per i capi di abbigliamento in cotone e lino.

Rimozione delle macchie di olio da diversi tipi di superfici

La rimozione delle macchie di olio non si limita solo ai tessuti, ma si estende anche ad altre superfici della casa, come i tappeti, i mobili e i pavimenti. Ogni tipo di superficie richiede un approccio diverso, ma molti dei rimedi naturali possono essere adattati per una pulizia efficace. Ad esempio, per i tappeti, il bicarbonato di sodio è un rimedio eccellente. Cospargi la polvere sulla macchia e lasciala assorbire per diverse ore prima di aspirare il residuo. Questo metodo è particolarmente utile per le macchie fresche.

Per le superfici dure in legno mobili e laccati, puoi utilizzare uno sgrassatore ecologico, a base di tensioattivi vegetali come Grinta di VerdeVero (ricordati di fare sempre una piccola prova su una piccola superficie).

Passaggi per togliere le macchie di olio su capi colorati.

Affrontare le macchie di olio dai tessuti richiede un approccio sistematico. Prima di tutto, è importante agire rapidamente. Non appena noti una macchia di olio, cerca di tamponarla delicatamente con un panno pulito o della carta assorbente per rimuovere il liquido in eccesso. Evita di strofinare, poiché questo potrebbe far penetrare ulteriormente l’olio nelle fibre del tessuto.

Il passo successivo consiste nell’applicare uno dei rimedi naturali menzionati in precedenza. Se scegli di usare il bicarbonato di sodio, cospargilo sulla macchia e lascialo agire per almeno 15 minuti. Se opti per il sapone naturale e vegetale, mescola un po’ di sapone con acqua calda e strofina delicatamente la zona. Ricorda di testare sempre il rimedio su una piccola area nascosta del tessuto per assicurarti che non causi danni o scolorimenti.

Dopo aver lasciato agire il rimedio, risciacqua con acqua fredda per rimuovere eventuali residui di sapone o bicarbonato. Infine, se necessario, puoi lavare il capo in lavatrice seguendo le istruzioni di cura specifiche. Assicurati di controllare la macchia prima di asciugare il vestito, poiché il calore dell’asciugatrice potrebbe fissare la macchia in modo permanente. Con questi passaggi, potrai affrontare le macchie di olio con sicurezza e competenza.

Se invece vuoi optare per una soluzione facile, veloce e pronta all’uso, ti consiglio di usare Smacchietta, lo smacchiatore naturale di VerdeVero.

Rimozione delle macchie di olio persistenti

A volte, nonostante i nostri migliori sforzi, le macchie di olio possono risultare particolarmente ostinate. In questi casi, è importante adottare una strategia più aggressiva, tentando di non compromettere l’integrità del tessuto. Metti direttamente sulla macchia una “pappetta” composta da acqua e percarbonato di sodio. Il percarbonato è uno sbiancante e smacchiante naturale a base di perossido di idrogeno, è adattissimo per capi bianchi e ti consiglio di utilizzarlo per capi colorati dopo aver testato la tenuta del colore in una zona poco visibile del capo l’efficacia

Un’altra opzione è quella di utilizzare un detergente liquido per piatti, noto per le sue proprietà sgrassanti. Applica una goccia direttamente sulla macchia e strofina delicatamente con un panno umido. Questo metodo è particolarmente efficace per le macchie di olio persistenti, specialmente su tessuti come il cotone. Dopo aver trattato la macchia, risciacqua e lava come al solito.

Se, dopo tutti questi tentativi, la macchia non dovesse andare via, potrebbe essere il momento di considerare un trattamento professionale. Alcuni servizi di lavanderia offrono trattamenti specifici per le macchie di olio e possono utilizzare prodotti che non sono disponibili per uso domestico. Rivolgendoti a un professionista, avrai una possibilità in più di salvare il tuo capo preferito, evitando di doverlo buttare via.

Conclusioni e suggerimenti finali su come togliere le macchie di olio su capi colorati

In conclusione, le macchie di olio possono sembrare una sfida insormontabile, ma con i giusti rimedi e tecniche, è possibile affrontarle efficacemente. Ricorda sempre l’importanza di agire rapidamente: più tempo lasci la macchia, più difficile sarà rimuoverla. Sperimentare con ingredienti naturali non solo è economico, ma è anche una scelta ecologica che protegge il tuo guardaroba.

È utile mantenere a disposizione alcuni dei rimedi naturali descritti, come bicarbonato di sodio, sapone di Marsiglia e aceto bianco. Essere preparati ti permetterà di affrontare qualsiasi emergenza di macchie di olio senza stress. Infine, non dimenticare di prestare attenzione alle istruzioni di cura dei tuoi vestiti. Ogni tessuto ha le sue peculiarità, e conoscere queste informazioni ti aiuterà a prendere decisioni più informate sui metodi di pulizia.

Spero che questi suggerimenti ti siano stati utili e che ora ti senti più sicuro nel gestire le macchie di olio. Con un po’ di pazienza e le giuste tecniche, potrai mantenere i tuoi vestiti e le tue superfici sempre puliti e in ottimo stato. Non lasciare che le macchie di olio rovinino il tuo stile; affrontale con determinazione e creatività!

 

La macchia in assoluto più temuta sulle tovaglie è la macchia di vino rosso.

In questo articolo di Verdevero, l’ecommerce di detersivi naturali più amati sul web, ti daremo utili rimedi per smacchiare e rimuovere le macchie di vino rosso ostinate dai tuoi vestiti.

Il vino è una bevanda così antica che le prime tracce risalgono alla preistoria.

Come togliere la macchie di vino rosso dalle tovaglie. Rimedi naturali

Per questo motivo i rimedi pensati nel tempo per rimuovere le macchie dai tessuti bianchi o colorati si perdono nel tempo. E sin dalla preistoria i cavernicoli sapevano bene che dovevano godersi la cena ma stando attenti a non versare vino sulla tovaglia. (ok forse sto esagerando un pò) Ma la tirannia del vino sulle tovaglie finisce qui!

Infatti ne avrai sentito di ogni tipo: dal sale, al vino bianco, all’acqua gassata. Se sei veramente rapido puoi contenere il danno, ma quante volte hai dovuto rinunciare ad una tovaglia alla quale tenevi?

Prima di tutto: sfatiamo i falsi miti:

Soluzione #1 anche detta “L’alchimista”

  • cospargere la macchia fresca di vino rosso con del vino bianco.

La scena è abbastanza paradossale

Un tuo commensale appoggia una bottiglia di vino rosso sulla tua bellissima tovaglia preferita bianca, tu ti accorgi della macchia e secondo questo principio dovresti correre a prendere un calice di vino bianco e versarcelo sopra, in modo da neutralizzare l’effetto della macchia rossa.

Alcuni dei tuoi commensali potrebbero pensare che hai esagerato con l’alcol, non è un’azione che ti viene da fare molto facilmente mentre sei a tavola con altre persone.

Proviamo allora a vedere se può fare al caso tuo la seconda soluzione:

Soluzione #2 anche detta: “Il ciclista”

  • versare acqua gassata sulla macchia

Devi farlo il prima possibile (entro un paio di minuti).

Quindi affrettati, prendi la bottiglia dell’acqua e spruzzala sulla macchia.

Un po’ come i ciclisti del giro d’italia a fine gara quando si spruzzano l’acqua fresca addosso per rinfrescarsi.

Riesci a immaginare la scena?

Ci sono le persone a tavola con te, il tuo amico fa cadere una goccia di vino e tu sposti gli invitati di corsa a destra e a sinistra per farti spazio ed inizi a buttarci sopra acqua gassata a fiumi per eliminare la macchia.

E dopo che avrai lavato tovaglia e commensali incrocia le dita: non è detto che la macchia se ne sia andata.

Insomma… anche questa mi sembra poco percorribile.

Ma ce n’è un’altra ancora più interessante.

Soluzione #3 anche detta “Lo scaramantico”

  • cospargere la macchia con del sale.

Sempre lo stesso amico versa del vino rosso sulla tovaglia, e in quel momento corri a prendere il contenitore del sale e inizi a buttarlo sulla tovaglia.

A quel punto puoi prendere anche del pepe e un po’ di olio e preparare un bel pinzimonio!

(Senza dimenticare di buttarne due pizzichi dietro le spalle per scaramanzia!)

La soluzione di Verdevero contro le macchie di vino rosso

La soluzione che ti propongo io è molto più semplice e molto più “umana” e ti permette di continuare a stare a tavola con i tuoi ospiti ed occuparti della macchia più in là nel tempo, senza preoccuparti che “si fissi”.

Come? Con la magia dei detersivi bio Verdevero

Segui questi passi:

  1. Prendi la tua tovaglia macchiata;
  2. stendila in un punto in cui puoi agevolmente lavorare;
  3. prendi del Biobianco di Verdevero e con questo crea una cremina; Non devi fare altro che prendere il misurino di Biobianco, riempirlo a metà, aggiungerci dell’acqua in modo da ottenere una pappettina da versare direttamente sulla macchia di vino.
  4. Cospargi la macchia con la cremina che hai ottenuto;
  5. lascia agire per 3 o 4 minuti e poi fai un lavaggio normale in lavatrice.

Se il vino è particolarmente ostinato, puoi procedere in questo modo:

  1. Ripeti l’operazione fino al punto 4;
  2. A questo punto arrotola la tovaglia su se stessa a formare un salsicciotto;
  3. immergila in un secchio di acqua calda ad almeno 30°;
  4. Lasciala in ammollo per almeno un’oretta e poi procedi a fare il lavaggio in lavatrice.

Ti assicuro che senza versare vino bianco, fare riti col sale, o fare il bagnetto alla tovaglia con l’acqua gassata, seguendo questo trucchetto puoi mangiare serena con i tuoi amici e avere sempre delle tovaglie pulite e bianche.

Trovi Biobianco di Verdevero nella Green Box, lo starter kit delle pulizie naturali.

GREENBOX – Migliora la tua vita con le pulizie naturali

E una garanzia: se con questo trucchetto e con biobianco non riesci a sbiancare perfettamente la tua tovaglia, ti rimborso l’intera spesa. Hai 365 giorni per provare il nostro sbiancante naturale più potente!

All’interno della Green Box trovi una valanga di articoli per iniziare subito le tue pulizie naturali e far vivere la tua famiglia in una casa sana e pulita.

Cosa fare se…

Rimuovere le macchie di vino rosso secche

Quando le macchie di vino rosso sono ormai secche e sedimentate nel tessuto, la rimozione risulta più difficile ma non impossibile.

Di cosa hai bisogno?

Detersivo per piatti ecologico Amanì di Verdevero

  • Acqua ossigenata
  • Un asciugamano
  • Crema di tartaro
  • Acqua

Con un po’ di pazienza bisogna procedere applicando sulla macchina una soluzione composta per un terzo dal detersivo per piatti e per due terzi da acqua ossigenata.

Se il tentativo non va a buon fine, non scoraggiarti!

Prova ad applicare una pasta a base di crema di tartaro unita a dell’acqua e lasciare che la soluzione agisca per qualche minuto.

Una volta terminato il processo, rilavare il tessuto in acqua fredda.

Usa il bicarbonato per pulire le macchie di vino rosso

Quando non hai tutto l’occorrente per seguire i consigli che ti ho dato fin ora, puoi provare a verificare se è rimasto un po’ di bicarbonato Verdevero la confezione da 1 kg non si esaurisce così rapidamente!

In piena emergenza puoi provare il vino bianco e il bicarbonato di sodio, le due sostanze applicate prima di procedere con un normale lavaggio in lavatrice, possono facilitare la rimozione della macchia di vino rosso.

Il procedimento consiste nel versare e fare agire il vino bianco sulla macchia di vino rosso, dopo di che applicare abbondante bicarbonato sulla macchia lasciando riposare per un paio d’ore. Ogni tanto ti consiglio di applicare dell’acqua per mantenere il composto umido.

In alternativa, puoi utilizzare l’amido di mais.

Mescolando in parti uguali l’amido di mais con il bicarbonato e applicandoli abbondantemente sulla macchia prima di procedere con il lavaggio, facilita la rimozione del vino rosso dal tessuto.

Quando il metodo non porta i risultati desiderati, si può sempre provare a rimuovere le macchie di vino rosso portando i tessuti in lavanderia, o in alternativa lavandoli in lavatrice.

Percarbonato di sodio per rimuovere una macchia di vino rosso

Il Percarbonato Sbiancante da 1 kg di Verdevero può essere un valido aiuto nell’eliminare quella macchia ostinata che proprio non vuole andare via.

Per far sì che il Percarbonato faccia effetto bisogna unirlo a dell’acqua calda e successivamente immergere il tessuto. Attenzione però! In caso di tessuti colorati come ad esempio le tovaglie, utilizzare uno sbiancate potrebbe peggiorare la situazione.

Consigliamo questo rimedio esclusivamente sui tessuti bianchi!

 

 

 

Se l’avessi saputo prima, non avrei mai pensato di uccidere mia mamma.

Dì la verità, è successo anche a te da adolescente di fare brutti pensieri sui tuoi genitori…

Eliminare le macchie di ruggine dai vestiti in 3 minuti

A me è successo una volta che mia mamma mi buttò un paio di jeans.

Erano un paio di Jeans Levi’s 501, e se sei una persona nata negli anni ’80 sai bene cosa significhi essere adolescenti e che sacrifici si dovessero fare per comprarsi un paio di Levi’s.

Mia mamma quella volta li buttò perché qualche giorno prima mia nonna li aveva stesi su una recinzione, e la rete rugginosa li aveva macchiati.

Strofinò per giorni e giorni, provò la candeggina e tutte le bombe chimiche che aveva in casa ma niente da fare, rimanevano i segni arancioni, rossastri e marroncini sui jeans ed ebbe la bella idea di buttarli.

Se l’avessi saputo prima, che esiste un trucchetto semplicissimo per pulire le macchie di ruggine dai vestiti, non avrei pensato di ucciderla…


Ricordo che ero talmente arrabbiato che rimasi qualche giorno senza parlarle.

Il trucchetto molto semplice è questo:

  • metti un po’ di Lemontrì, che è un prodotto a base di Acido Citrico di Verdevero, direttamente sulla macchia di ruggine;
  • Aggiungi del sale sopra alla zona bagnata;
  • lascia agire per qualche minuto;
  • strofina leggermente;
  • sciacqua con acqua corrente.

 

 

 

Se questa operazione non è sufficiente, ti consiglio di mettere un po’ di Lemontrì direttamente sulla macchia, cospargere di sale, e mettere il capo fuori ad asciugare all’aria aperta.

Quando il capo sarà asciutto, mettilo in lavatrice e procedi con un lavaggio normalissimo.

Il risultato che otterrai è quello di avere un capo completamente pulito e senza tracce di ruggine.

Sia Lemontrì che Beipanni li trovi all’interno della Green Box di Verdevero, che è lo starter kit per le pulizie naturali.

https://www.verdevero.it/detersivi-ecologici-2/greenbox/

La Green Box contiene una valanga di articoli, di libretti, informazioni e consigli per cominciare subito a:

-pulire naturale e non inquinare la tua famiglia,

fare del bene alla natura con prodotti a base di ingredienti vegetali,

risparmiare un po’ di soldini perché te la mandiamo direttamente a casa in un pacco prova super scontato  e senza spese di spedizione.

Viviamo in case piene di barattoli e flaconi di roba chimica pericolosa: scopri i detersivi fai da te e cambia stile di vita per vivere in modo più sano.

Hai mai fatto caso che all’interno delle nostre case trovi una montagna di prodotti chimici molto pericolosi e noi non siamo minimamente consapevoli dei rischi?

Ti faccio un esempio… anzi tre!

Forse anche tu sotto il lavandino in cucina hai belli esposti il detersivo per i piatti, il detersivo per la lavastoviglie, il brillantante, lo sgrassante per forno, il prodotto che utilizzi per le pulizie delle superfici e dei vetri.

Ti ho nominato sei prodotti e ho analizzato appena la tua cucina.

Se mi sposto in bagno c’è il disinfettante, il disincrostante, ci sono le pastiglie per il WC, il detersivo per i pavimenti, il sanificante per la doccia, l’anticalcare per la doccia…

Poi mi sposto in lavanderia e lì la lista è infinita.

Addirittura ho scoperto che molte signore tengono in casa più di un ammorbidente per profumare i capi, in quanto il marito preferisce un profumo, i figli ne preferiscono un altro, magari lei per il bucato che va messo nell’armadio come le lenzuola preferisce un altro profumo ancora.

E lì si sprecano i flaconi: c’è il detersivo, ci sono gli ammorbidenti, c’è il pretrattante, c’è lo sbiancante, l’anticalcare per la lavatrice…

Insomma in una brevissima lista ti ho elencato una ventina di prodotti e non ho considerato tutti i profumi che magari sono all’interno delle nostre case, che continuano a rilasciare sostanze chimiche volatili che respiriamo tutto il giorno.

I rischi di questo comportamento, di avere così tanti detersivi all’interno delle case, sono molteplici.

Primo rischio  che corri se non usi detersivi fai da te

Il primo rischio a cui sottoponi la tua famiglia è quello di metterli a contatto con sostanze volatili (COV) irritanti.

Anche il detersivo lasciato lì in bella mostra sotto il lavandino o sopra la lavatrice rilascia delle sostanze chimiche che tu durante la giornata respiri anche se non utilizzi i prodotti.

Come te ancora peggio lo fanno i tuoi figli, che sono a contatto con queste cose tutta la vita.

Poi ci stupiamo se ci sono sempre più problemi a livello delle vie respiratorie, malattie asmatiche, la MCS (una malattia che non permette alle persone di respirare).

Secondo rischio

Per far stare tutta questa roba all’interno di casa tua serve spazio, e molto spesso cosa fai?

Lasci i detersivi in bella mostra e facilmente raggiungibili dai bambini che possono entrare in contatto e ahimè, possono anche ingerire questi prodotti, quindi sono molto rischiosi.

Terzo rischio

Quando utilizzi questi prodotti chimici entri in contatto con sostanze chimiche irritanti:

  • con le mani se stai lavando i piatti
  • con la tua pelle indossando i vestiti appena lavati in lavatrice
  • con i polmoni, ad esempio respirando i vapori quando ti fai la doccia dopo averla pulita col classico anticalcare petrolchimico
  • con i polmoni quando accendi il forno dopo che lo hai pulito col prodotto specifico super-bomba chimica che toglie tutte le macchie.

Ecco il metodo per evitare di farsi del male con i detersivi petrolchimici.

 

Utilizzare i detersivi naturali. Ma forse questo non è sufficiente.

Quando ho pensato di creare la linea di detersivi Verdevero, una cosa che mi stava molto a cuore era quella di riuscire a creare una linea contenuta nella quantità dei prodotti.

In modo tale che con cinque o sei prodotti giusti all’interno delle case, fosse possibile fare tutte le pulizie e non andare ad acquistare venticinque flaconi diversi.

Acquistare venticinque flaconi diversi implica:

  • esporre maggiormente a rischio la propria famiglia,
  • inquinare di più con prodotti che molto spesso vanno buttati senza essere utilizzati perché marciscono all’interno degli armadietti,
  • non mettere a contatto la tua famiglia con sostanze petrolchimiche irritanti.

Come fare i detersivi in casa

Addirittura esistono alcune polveri magiche che ti permettono di fare una montagna di pulizie senza inquinare l’ambiente, la tua casa e la tua famiglia.

Questi ingredienti sono il Bicarbonato, il Percarbonato, e il Carbonato.

Hanno nomi molto simili ma in realtà hanno tre funzioni completamente diverse l’uno dall’altro.

 

Ecco la lista definitiva degli ingredienti per detersivi fai da te

BICARBONATO

Il Bicarbonato , è quell’ingrediente milleusi, con cui puoi fare una montagna di pulizie all’interno della tua casa.

E’ un ottimo antiodore e te lo consiglio se vuoi evitare di fare 1000 lavatrici alla settimana.

Quando giocavo a calcio mia mamma non faceva una lavatrice ogni volta che tornavo da allenamento, aspettava di mettere insieme più capi per fare un unico lavaggio.

Nel frattempo per evitare il formarsi di cattivi odori metteva in ammollo i miei capi di allenamento in una bacinella con all’interno un po’ di bicarbonato.

Ma il Bicarbonato ha 99 altri usi, li trovi tutti qui: https://www.verdevero.it/100-usi-del-bicarbonato/

PERCARBONATO

Il Percarbonato è un ottimo alleato che igienizza e sbianca la biancheria.

Viene utilizzato per sbiancare i capi, ad esempio se devi lavare la biancheria intima, il bianco, le lenzuola, una tovaglia bianca, la puoi mettere in pre-ammollo con il Percarbonato.

Ti basterà poi fare un lavaggio normale in lavatrice.

Se hai piacere puoi aggiungere anche un paio di cucchiai di Percarbonato al detersivo. Così lo potenzia e lo aiuta a sbiancare ancora di più i tuoi capi.

Ci sono altri trucchetti a base di Percarbonato e li trovi tutti qui: https://www.verdevero.it/prodotti-ecologici/percarbonato-sbiancante-1000gr/

CARBONATO

Il Carbonato serve per sciogliere lo sporco veramente pesante, lo sporco grasso.

Ti faccio un esempio: il marito della signora Maria fa il meccanico, e tutto il giorno si strofina sulla tuta il grasso, l’olio, l’unto, la morchia.

Tutto questo è molto difficile da rimuovere.

Lo so che stai pensando che ti potresti provare una superbombachimica, quella con tutti i teschi e le crocette di pericolo sull’etichetta.

Ma come può fare la signora Maria per non inquinarsi e pulire comunque la tuta del marito?

Non deve far altro che mettere in pre-ammollo la tuta da lavoro in una bacinella con 5Lt di acqua e un paio di cucchiai di Carbonato.

Poi se ne va a letto a riposare e lascia la tuta lì una notte a riposare pure lei.

Il giorno dopo non farà altro che metterla in lavatrice e la tuta tornerà come nuova lavandola semplicemente col classico Detersivo Beipanni di Verdevero.

Non sai dove trovarli? Eccoli qua:

Sarà capitato anche a te di andare in palestra, o a correre e sentire odore di sudore oppure quella scia terribile di profumo di detersivo.

Odore chimico che mentre tu sei lì a fare uno sforzo fisico ti arriva al naso, ti entra nei polmoni e ti da molto fastidio mettendoti in difficoltà.

Tu nemmeno te ne accorgi ma stai respirando ingredienti chimici irritanti e magari stai dando fastidio anche alle altre persone che fanno sport vicino a te.

E proprio nel momento in cui il tuo corpo butta fuori tossine e libera il tuo corpo da scorie… le riassorbe attraverso i tessuti dei tuoi capi.

Detersivi bucato Verdevero

Il manuale per il BIO bucato perfetto

Per sapere sempre come fare la lavatrice per avere un bucato perfetto, pulito e igienizzato

Vediamo subito due soluzioni pratiche e naturali contro l’odore di sudore

Ci sono due accorgimenti che puoi utilizzare da subito.

1. Svuota la borsa

Tenta di svuotare la borsa dello sport il prima possibile.

2. Bagno nel bicarbonato

Se non fosse possibile svuotare la borse entro pochi minuti, appena torni a casa non devi fare altro che prendere i tuoi vestiti carichi di sudore e di odore, e immergerli in una soluzione di acqua e Bicarbonato.

  1. Prendi una bacinella d’acqua;
  2. metti un paio di cucchiai di BICARBONATO;
  3. immergi i capi.

Il Bicarbonato è un antiodore naturale, ed eliminerà completamente l’odore dai tuoi capi.

A questo punto lava i capi con un detersivo neutro e naturale come BEIPANNI di Verdevero.

La volta successiva che farai sport non ti riempirai le narici di terribili profumi chimici irritanti, e non disturberai le persone che fanno esercizio vicino a te.

Soluzioni che non funzionano contro l’odore di sudore

Esistono tante soluzioni, come lo spray che elimina l’odore di sudore dai vestiti, oppure migliaia di prodotti diversi da usare a secco e in lavatrice, tutti a base di sostanze chimiche.

Ma ha senso profumare così tanto i capi e correre il rischio di tenere addosso cose irritanti per la pelle e per le vie respiratorie?

La risposta è molto semplice, ed è: NO.

L’odore chimico non cura il problema e lo copre anche male. Hai notato che se metti il deodorante sulle ascelle che puzzano di sudore, l’odore che ne deriva è anche peggio? Ecco, avrai lo stesso effetto con i vestiti. Il profumo di detersivo unito all’odore di sudore è l’ideale per sprigionare una fastidiosa puzza, fastidiosa per te e per chi ti sta intorno. Tra l’altro se i vestiti vengono conservati nell’armadio o nei cassetti insieme ai vestiti lavati ma che hanno ancora l’odore di sudore attaccato, il rischio che si corre è che anche gli altri capi prenderanno quella terribile puzza di chimico misto a sudore della pelle.

Ma allora come eliminare definitivamente il fastidioso odore di sudore dai vestiti appena lavati?

È possibile pulire e deodorare i capi naturalmente senza ricorrere a fastidiosi prodotti chimici dai profumi troppo forti.

Altri rimedi naturali per rimuove l’odore di sudore:

  • Servirsi del detersivo per piatti e dell’alcool rosa o bianco

I vestiti puzzano anche dopo averli lavati in lavatrice? Non ti preoccupare, può succedere. Vi forniamo un rimedio efficace a base di detersivo per piatti Verdevero Amanì e alcool rosa o bianco. Opzionalmente si può aggiungere anche l’aceto bianco. Crea una soluzione con i suddetti prodotti e applicala sulla zona interessata per almeno venti minuti. I risultati ti stupiranno!

  • Prova la soluzione acqua e aceto bianco

Quando il sudore persiste su indumenti come le magliette di cotone, soprattutto nella zona delle ascelle puoi provare con una spugna imbevuta di acqua e aceto bianco. Lascia agire il tutto per un’ora e successivamente lavare l’indumento in lavatrice.

  • Usa Odorbello di Verdevero il mangia-odori enzimatico 100% ecologico

Un’alternativa ecologica e super performante che combatte gli odori molesti, anche quelli del sudore. Spruzzalo sul tessuto dal quale vuoi rimuovere l’odore e lascialo agire almeno 1 ora (va bene per qualsiasi tipo di tessuto)

Pratici rimedi contro il sudore per particolari tessuti o indumenti

Esistono molti rimedi per eliminare la puzza di sudore dai vestiti, ma alcuni si adattano meglio di altri a seconda del tessuto dell’indumento.

Come togliere odore di sudore dal piumino

Prima di proseguire la lettura ti ricordo che l’asciugatrice per via del calore, tende a fissare gli odori. Un piumino dopo averlo lavato in lavatrice stendilo al sole e all’aria aperta.

Come togliere odore di sudore dalla lana

Per gli indumenti in lana, prima di far partire un ciclo delicato in lavatrice, prova a tenerli per dieci minuti in acqua fredda con cucchiaio di sale grosso sciolto all’interno. Successivamente, risciacqua e procedi con il lavaggio

Come togliere odore di sudore dalla seta

Quando i capi sono in seta, tenerli in ammollo in una bacinella contenente acqua fredda e aceto per almeno 10 minuti permette un lavaggio più efficace che eliminerà ogni odore.

Ricorda infine, che un indumento sudato è bene che sia trattato con uno dei rimedi che ti ho proposto il prima possibile! Il sudore tende a fissarsi sui capi e a lasciare macchie, se non agisci subito potrebbe essere molto difficile far tornare il capo com’era prima!

Come avrai capito non servono bombe chimiche per risolvere piccoli problemi di macchie e di pulito.

Puoi iniziare da subito a pulire in modo sano e naturale, rispettando la salute della persone e prendendoti cura dell’ambiente.

Come?

Con le pulizie naturali… Scopri subito le nostre BOX scontate per passare subito alle bio pulizie.

Problema:

A me ogni tanto capita: cerco di salvare i vestiti della mia bambina dal gelato al cioccolato, e poi mi ritrovo con la camicia macchiata io stesso.

Ecco un modo per rimuovere le macchie di cioccolato secco dai capi colorati in lino.

La soluzione ecologica:

Aceto e acqua al 50%, strofinare, risciacquare e mettere in lavatrice.

⚛ Tipo di macchia:

Cioccolato secco.

🕝Tempo necessario:

10 minuti per pretrattare + normale lavaggio in lavatrice.

👚 Tipo di tessuto:

Lino.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Aceto, acqua, detersivo ecologico per bucato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

In una bacinella prepara una soluzione al 50% di aceto e acqua, immergi il tuo capo di lino, strofinare bene, risciacquare e mettere in lavatrice con detergente ecologico.

☑ Cosa non fare mai:

Non usare candeggianti.

Come pulire la doccia dalla muffa nera?

Hai mai fatto caso a quelle macchioline nere che si formano nel bordo della doccia o nelle fughe delle mattonelle della doccia? O peggio ancora quelle strisce rossastre che si formano nei bordi dove c’è il silicone? Bene, quelle lì non sono altro che formazioni di muffa e di batteri.

Questo sporco non è molto diverso dallo sporco che trovi in un bagno pubblico di una piscina o di una palestra. A volte i luoghi pubblici sono addirittura più “disinfettati” di casa nostra visti tutti i passaggi che ci fanno le imprese di pulizia. Eppure se ci laviamo in un posto pubblico indossiamo ciabatte e usiamo diverse attenzioni… Ma in casa appoggiamo i piedi su questo sporco senza tanti pensieri e senza valutare i rischi. Mi viene in mente la mia bimba che quando fa la doccia si mette in ginocchio a giocare con i suoi animaletti per spruzzare acqua o per fare la schiuma.

Oltre a questo utilizziamo prodotti chimici che a volte ci risolvono il problema dello sporco ma ne provocano un altro: l’inquinamento dell’ambiente e dell’aria che respiriamo in casa. 

Quindi come facciamo a conciliare igiene e natura? La risposta sta nella scelta dei prodotti. Noi di Verdevero studiamo delle formule naturali ma efficaci contro lo sporco, utili per eliminare la muffa e i batteri e prevenirne la loro formazione.

Non dovrai più scegliere tra un bagno sporco e con la muffa perfino sul muro della doccia e prodotti chimici nocivi per tutta la famiglia.

Queste sono immagini vere di fotografie che mi hanno postato nel Gruppo Facebook “Come pulire qualsiasi cosa con Fabrizio Zanetti – L’esperto risponde” le mie amatissime clienti, che mi scrivono disperate: “Come posso fare Fabrizio per risolvere questo problema?”

ECCO COSA PUOI FARE PER ELIMINARE LA MUFFA DALLA DOCCIA:

  1. Nebulizza Lemontrì sulla superficie da pulire
  2. lascialo agire tranquillamente per quattro o cinque minuti
  3. strofina con un Panno in Microfibra.
  4. utilizza un vecchio spazzolino da denti per andare a strofinare la superficie dove non arrivi con il panno.

 

 

 

 

 

 

Nei punti in cui puoi arrivare con la spugna, ti consiglio di utilizzare la Evosponge oppure una spugna abrasiva (come quella gialla e verde che si usa per i piatti) e strofinare per qualche minuto energicamente per poi risciacquare.

Ripeti tutta l’operazione se non è stato sufficiente il primo passaggio.

Dopo che hai finalmente rimosso tutto lo sporco, è importante prevenire la muffa che si forma nella doccia per via dell’umidità. In questo modo non dovrai fare una faticaccia una volta al mese per eliminare gli invasori del tuo bagno. Quando fai le tue pulizie puoi usare dei prodotti che ti aiutano a combattere lo sporco e la formazione di nuova muffa e batteri.

Ti consiglio di fare le tue pulizie quotidiane della tua doccia con Usamix, l’igienizzante a base di ossigeno attivo di Verdevero che puoi utilizzare in questo modo:

  1. lo nebulizzi sulla superficie da pulire
  2. strofini con il panno in microfibra
  3. poi risciacqui con il microfono della doccia.

Se fai abitualmente (che significa almeno un paio di volte alla settimana) questa pulizia con Usamix vedrai che molto difficilmente si riformeranno muffe in quei punti.

Sarà incredibile constatare dopo un mese di essere riusciti ad eliminare quella terribile muffa nera. Così invece di fare le grandi pulizie del bagno, che ti impegnano per ore e ore una volta ogni quindici giorni o una volta al mese, potrai prenderti più tempo per te e per la tua famiglia mentre il tuo bagno sarà splendente e pulitissimo tutti i giorni.

Questo è il grande vantaggio di usare i prodotti giusti. Risparmi sul tempo e sulla fatica, fai del bene all’ambiente e non fai respirare ai tuoi bambini sostanze chimiche dannose per la loro salute.

Se dovesse riformarsi, puoi agire di nuovo con la formula che ti ho spiegato sopra.

Come pulire la muffa dalla doccia con prodotti naturali?

Ti consiglio anche qualche rimedio naturale con i prodotti che tutti noi abbiamo a casa per pulire la muffa nera dalla doccia, prova:

  • Aceto e oli essenziali di tea tree e lavanda, spruzza la soluzione diluita in acqua e lascia agire, oltre che eliminare la muffa e purificare la doccia sentirai che buonissimo profumo ci sarà in bagno (attenzione però, l’aceto inquina più di quel che pensi!;
  • Bicarbonato Verdevero e acqua, versa due o tre tazze di bicarbonato e aggiungi l’acqua tiepida fino ad ottenere una pasta, la soluzione non deve essere troppo liquida. A questo mettetela in abbondanza dove c’è la muffa nera, ad esempio nel piatto doccia e lasciare agire poi strofinate con la spugna Evosponge;
  • Acqua ossigenata, tutti l’abbiamo a casa per le ferite ma è utile anche contro i batteri e la muffa; spruzzala in abbondanza sulla doccia e vedrai il risultato. In alternativa puoi aggiungere l’acqua ossigenata all’aceto, va bene anche quello di mele dal profumo più delicato;
  • Sapone naturale che trovi sul sito Verdevero e bicarbonato VERDEVERO se hai la tenda della doccia, ma puoi anche aggiungere l’aceto per fare l’ultimo sciacquo.

Tra i vari trucchetti green per pulire l’argenteria, quello dell’alluminio insieme al Bicarbonato e all’Olio di Oliva è quello che mi piace di più.

A dire il vero pensavo fosse un tipo di pulizia ormai passato di moda, lo vedevo fare tanti anni fa quando ero piccolino a mia nonna.

Pensavo che l’argenteria fosse ormai completamente sparita dalle nostre case ma molte clienti nel Gruppo di Facebook “Come pulire qualsiasi cosa con Fabrizio Zanetti – L’esperto risponde” mi hanno fatto questa domanda:

“Fabrizio come pulire l’argenteria in modo naturale?”

Ho rispolverato quindi dalla memoria le immagini di mia nonna che faceva questa cosa.

Ancora mi ricordo quanto mia nonna odiasse vedere l’argenteria tutta annerita e ossidata, era una cosa che la mandava fuori di testa, tanto che l’operazione di pulirla non era così rara, anzi gliela vedevo fare molto spesso.

Iniziamo da che cosa avrai bisogno per fare questa pulizia:

  • una pentola abbastanza grande per contenere l’argenteria
  • un foglio di alluminio
  • 80g di Bicarbonato per ogni litro di acqua che metterai nella pentola
  • dell’Olio di Oliva
  • un panno molto morbido.

La procedura è questa:

  • tampona completamente l’interno della pentola con l’alluminio e riempila d’acqua
  • per ogni litro di acqua che versi, aggiungi 80g di bicarbonato
  • porta questo miscuglio a ebollizione
  • una volta finito di bollire, immergi la tua argenteria all’interno e lasciala dentro finché l’acqua si sarà raffreddata
  • una volta che l’acqua sarà fredda, togli l’argenteria e vedrai che si sarà completamente rivitalizzata grazie a questa operazione.

Arrivata a questo punto però troverai la tua argenteria molto suscettibile a riossidarsi.

Cosa significa?

Che nel giro di pochi giorni o settimane si annerirà nuovamente.

Cosa puoi fare per evitare che la tua argenteria si ossidi in poco tempo e che la ritrovata lucentezza rimanga a lungo?

Non devi far altro che prendere un panno morbido, aggiungere qualche goccia di Olio di Oliva e iniziare a strofinare l’argenteria in modo da creare sulla superficie uno strato quasi invisibile di olio.

Questo permetterà alla tua argenteria di brillare a lungo tempo, in quanto l’aria che vi entrerà a contatto non troverà il primo strato dell’argento, protetto dall’olio.

Così potrai startene comoda sul divano a guardare le telenovelas come faceva mia nonna invece che star lì a pulire l’argenteria.

PS: Se non sai come pulire una qualsiasi cosa ti consiglio di raggiungermi nel gruppo Facebook: COME PULIRE QUALSIASI COSA CON FABRIZIO ZANETTI – L’esperto risponde!

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Ti rispondo io direttamente, sempre! 🙂

Sarà capitato anche a te di trovarti di fronte a macchie di sangue, siano esse secche o fresche: scommetto che non sapevi che pesci prendere!

 

Le macchie di sangue sono effettivamente terribili da rimuovere da tessuti, soprattutto quando sono lì da un po’ di tempo.

Avrai provato a strofinarle con ogni tipo di strumento e con ogni tipo di bomba chimica super inquinante in tuo possesso.

Niente da fare…

Ti succede questo perché, forse, non conosci i due trucchetti che ti permettono di pulire il tuo capo e farlo tornare come nuovo, anche se è stato macchiato con del sangue.

 

I diversi tipi di macchia di sangue e cosa non fare mai

Prima di procedere, facciamo una distinzione fra i tipi di macchie di sangue: ci serve sapere se la macchia di sangue è fresca, o se è macchia depositata e seccata.

In qualsiasi caso, c’è una cosa da non fare mai quando ti trovi di fronte a una macchia di sangue:  usare dei detergenti per rimuoverla.

L’effetto che fa il detergente una volta versato sul sangue, è quello di fissarlo sulle fibre.

Significa che se tu hai un capo macchiato con del sangue e provi a strofinare anche con del semplice sapone di Marsiglia perché pensi che sia il modo migliore per rimuovere la macchia, in realtà non stai facendo altro che fissarla.

Letteralmente stai attaccando il sangue su ogni singola fibra e filamento del tessuto.

Una volta scoperto cosa non fare per rimuovere le macchie di sangue, vediamo le due situazioni in cui ti puoi trovare e come agire.

 

Rimuovere le macchie fresche di sangue

Nel caso in cui tu abbia la fortuna di avere a disposizione dell’acqua e di poter togliere di dosso il capo che si è appena macchiato, l’unica cosa da fare il prima possibile (quindi senza far seccare la macchia), è metterla sotto l’acqua ghiacciata e lasciare che scorra e porti via il sangue.

Mai mettere il capo con la macchia di sangue fresco sotto l’acqua calda: anche essa tende a fissarla sul tessuto.

Strofina, quindi, leggermente la fibra con le dita o contro un altro pezzo di fibra, e nel giro di qualche secondo la macchia scomparirà completamente, rimarrà un semplicissimo alone che se ne andrà con un normale lavaggio in lavatrice.

Puoi dare una mano al lavaggio aggiungendo Biobianco al detersivo per lavatrice.

 

Rimuovere le macchie secche di sangue

Nel caso in cui ti trovi, invece, con una macchia di sangue secca, se sono passate delle ore da quando il capo si è macchiato, l’azione è un po’ più complicata ma la situazione è ancora recuperabile.

Quello che devi fare in questo caso è: prendi un po’ di Biobianco di Verdevero (all’incirca un cucchiaio di prodotto) e bagnalo fino ad ottenere una pappetta cremosa.

Metti, poi, questa pappetta cremosa sopra la macchia di sangue, arrotola il capo formando un salsicciotto, immergilo in una bacinella d’acqua ad almeno 30°.

Lascia agire per un paio d’ore, dopodiché srotola il tuo capo, sciacqualo e fai un lavaggio normale in lavatrice con Beipanni e un misurino di Biobianco, da mettere nella vaschetta insieme al detersivo.

Questa operazione ha una sola controindicazione: su capi particolarmente colorati o delicati, nel punto in cui metti Biobianco per rimuovere la macchia di sangue, si potrebbe formare un alone in cui un po’ di colore potrebbe sbiadirsi.

Prova questa stessa tecnica anche per le macchie di sangue secco che sono lì da un po’ di tempo.

 

Rimuovere le macchie di sangue dalle superfici non lavabili in lavatrice

Per rimuovere le macchie di sangue secco e fresco da superfici non lavabili in lavatrici, come materassi o divani, segui questo procedimento.

Per le macchie di sangue fresco, imbevi abbondantemente una microfibra con acqua gelida e strofina accuratamente, bagnando di continuo fino a che la macchia se ne sarà andata.

Per le macchie di sangue secco, invece, prova così: inumidisci la macchia, versa del Biobianco sopra spargendolo e impastandolo bene con l’acqua, in modo che si formi la pappetta di cui sopra.

Quindi coprila con del cellophane per non farla seccare, e lasciala così per qualche ora.

Trascorso questo tempo utile, rimuovi il cellophane e con l’aiuto di una spazzola da bucato, spolvera la pappetta. Passa con la microfibra bagnata con acqua fredda per rimuovere gli eccessi eventualmente rimasti.

 

 

I prodotti consigliati per pulire le macchie di sangue

Il deodorante per le ascelle ti vernicia le magliette di giallo? Non sai come togliere quelle fastidiose macchie di sudore dai vestiti bianchi?

Se non lo sai il colore giallastro che compare sotto le ascelle delle camicie e delle magliette è una reazione tra l’alluminio contenuto nella stragrande maggioranza di deodoranti, e il tuo sudore. Scopri come togliere quelle fastidiose macchie di sudore dai vestiti bianchi.

 

 

Le antiestetiche macchie di sudore dai vestiti bianchi

Queste macchie sono dei veri ossi duri, difficili da eliminare.

E se non bastasse c’è una azione che ti viene da fare appena pensi a come rimuoverle, che le rende ancora più resistenti.

Infatti istintivamente ti viene di lavare questo tipo di sporco in lavatrice ad alte temperature.

Ecco se non opportunamente pretrattate, l’acqua calda va a fissare queste macchie e rende veramente difficile la rimozione.

Ecco perché molto spesso nel Gruppo di Facebook “Come pulire qualsiasi cosa con Fabrizio Zanetti – L’esperto risponde” mi ritrovo la domanda:

“Eh ma non viene via con niente, l’ho lavato e rilavato ma rimane la macchia!”

Il motivo è proprio che viene fissato con l’acqua calda.

 

Come fare allora per risolvere questo problema?

Per risolvere questo problema puoi ricorrere ai classici rimedi delle super-bombe petrolchimiche…

…e quindi l’amatissima candeggina della nonna!

Che però oltre a rovinare e stressare le fibre ti rovina e ti stressa le vie respiratorie, arrossa ed irrita le mani.

Puoi utilizzare la vecchia e cara ammoniaca, un altro classico dei rimedi petrolchimici.

Te la sconsiglio perché:

  • non ti garantisce il risultato;
  • è molto inquinante e pericolosa per l’ambiente;
  • è anche molto irritante per le tue vie respiratorie.

Insomma, alla fine ti potresti trovare con le mani arrossate e pruriginose. E i vestiti ancora ingialliti.

Detersivi bucato Verdevero

Il manuale del BIO bucato perfetto

Vuoi scoprire come avere un bucato perfetto, pulito e igienizzato utilizzando prodotti sani e naturali?

 

Ho capito ma allora che faccio Fabrizio?

Un rimedio naturale esiste?

Esiste, ed è il CARBONATO di SODIO!

 

Come creare una soluzione fai da te a base di Carbonato per togliere le macchie

Devi creare una soluzione di Carbonato e acqua in proporzione 3 a 1, ovvero un cucchiaio di Carbonato e tre di acqua, e cospargere questa miscela nella zona da trattare.

Strofina e lascia agire per un po’ di tempo.

Dopodiché metti in lavatrice il tuo capo con il Detersivo BEIPANNI di Verdevero e del BIOBIANCO, che è uno sbiancante naturale che agisce a basse temperature.

Biobianco è attivo già a 30° il che significa che non sarai costretta a lavare la tua maglietta o camicia ad alte temperature per vedere sprigionata tutta l’energia del detersivo.

A questo punto ti sei garantita di avere di nuovo una camicetta o una maglietta bella bianca, avendo tolto il giallo dell’alone.

Non ti sarai distrutta le mani o i polmoni respirando vapori chimici, non avrai inquinato il mare, i fiumi e i laghi con sostanze inquinanti.

 

I nostri prodotti consigliati per togliere le macchie di sudore giallo sulle magliette bianche

Scopri come pulire il water in modo naturale ed eliminare le antiestetiche macchie gialle

Se segui il Gruppo di Facebook “Come pulire qualsiasi cosa con Fabrizio Zanetti”, avrai visto che ultimamente gli argomenti della tribù si sono concentrati su “come pulire il water dalle macchie gialle”.

Sembra che pulire il water sia, oltre alla più grande frustrazione di tutte quelle persone che non ci riescono, anche un argomento che tiene banco quando si parla di pulizie.

Un po’ come la cacca quando tra genitori ci si trova e ci si confronta su come stanno i propri figli.

Ecco, proprio da un confronto sul gruppo l’altro giorno ho scoperto come rimuovere i segni gialli sulla ciambella del water.

Se ci hai fatto caso, c’è un punto in cui nonostante la pipì non vada in contatto diretto, si forma una patina colorata di giallo.

È la parte sottostante alla ciambella dove ci si appoggia quando si va in bagno a fare i propri bisogni.

Al di là dell’aspetto estetico bruttissimo, non si vede quando è abbassata ma non appena si alza la tavoletta sotto si vede questo alone giallo fastidioso.

L’altro aspetto irritante di questa cosa è che col tempo diventa odoroso.

Non è sicuramente piacevole andare in un bagno o avere degli ospiti che vanno nel bagno di casa nostra e si trovano con questo disagio.

Eppure tu le pulizie le fai costantemente!

Ti devo dire che non è colpa tua se viene fuori questo alone giallo.

Oltre all’aspetto estetico, bisogna anche considerare un aspetto di igiene.

Quando iniziano a formarsi delle fluorescenze, delle colorazioni di questo tipo, vuol dire che ci sono dei residui di pipì.

Col tempo si formano anche delle cariche batteriche e quindi nascono i cattivi odori.

La soluzione che mi ha dato una cliente di Verdevero proprio qualche giorno fa sul gruppo, è semplicissima da attuare, e lo puoi fare anche tu adesso, semplicemente andando in bagno.

Hai bisogno semplicemente di una paglietta di lana d’acciaio, che si usa per pulire il fondo delle pentole quando si anneriscono.

Ti serviranno:

 

Procedi in questo modo:

  1. solleva la ciambella;
  2. inumidisci la paglietta con un po’ di Usamix di Verdevero;
  3. comincia a strofinare finché la patina verrà via completamente.

Una volta rimossa, la potrai asportare totalmente con un panno in microfibra o con della carta.

Ma oltre ai segni gialli sulla ciambella ci sono anche i residui che si formano sul fondo e che non si riesce a togliere neanche con le bombe chimiche.
Ebbene il motivo è che tutti quei ritrovati petrolchimici non contengono un ingrediente magico che rimuove lo sporco del water come se fosse la cosa più facile al mondo: l’acido lattico.
È invece presente all’interno della formula di WiCtor, disincrostante WC ecologico che pulisce e il fondo del WC con una sola passata. Ti basta solo provare.

Problema:

Anche a te è capitato di sporcare di cioccolato la tua bella camicetta di seta e non sapere come fare per rimediare?

Se la macchia è fresca, puoi agire in questo modo!

La soluzione ecologica:

Pretrattare con sale, quindi strofinare con spugna e detergente piatti, poi lavatrice

⚛ Tipo di macchia:

Cioccolato fresco.

🕝Tempo necessario:

10 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Seta.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Acqua corrente, panno multiuso.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Prendi il tuo capo di seta e mettilo sotto l’acqua tiepida;

con l’aiuto del Panno Multi in Microfibra rimuovi la macchia.

☑ Cosa non fare mai:

Usare acqua fredda.

Pulire il forno è forse la pulizia più frustrante e stressante da fare in casa. Macchie ostinate che non se ne vanno neanche se ci butti dentro la bomba atomica. Ma che a volte si sciolgono di fronte a ingredienti naturali come il Bicarbonato. Ecco come pulire il forno con bicarbonato.

 

Per pulire il forno molto spesso seii costretta ad usare bombe chimiche che:

-ti bruciano le mani

-ti irritano le vie respiratorie

-e all’uso successivo ti puzzano il cibo di detersivo.

 

Ma ci sono alcuni trucchetti super ecologici che ti permettono di pulire il forno senza:

-arrossarti le mani

-farti fare un aerosol chimico

-e mantenendo il naturale sapore del cibo anche dopo la pulizia

 

#1 Come rimuovere lo sporco incrostato del forno con il sale

Miscela ½ litro di acqua con 250 gr di sale grosso fino a formare una crema piuttosto densa. Applicala quindi sulle macchie di bruciato del forno, falla agire 15 minuti, risciacqua con una spugna umida.


#2 Come pulire il forno cuocendo due limoni

Taglia a metà due limoni, spremi  il succo e versalo in una casseruola da forno. Inforna e fai cuocere il succo a 250 gradi per circa 30 minuti. I vapori del limone scioglieranno lo sporco, per cui non ti resterà che far raffreddare il forno per rimuovere le incrostazioni.
Aiutati con una paglietta imbevuta di acqua tiepida e bicarbonato (due cucchiai di bicarbonato per ½ litro di acqua.

 

#3 Come pulire il forno con bicarbonato

Per eliminare le tenaci tracce di cibo e unto nel forno, anche in quello a  microonde, procedi così:

·  impasta tre parti di bicarbonato e una d’acqua in modo da ottenere una crema abrasiva
·  con una spugnetta umida sfrega sulle superfici interne, sulle pareti e sulle griglie la crema che hai ottenuto
·  Quindi risciacqua e asciuga.

Questo metodo è un ottimo escamotage anche per eliminare i cattivi odori.

 

#4 Come pulire il forno con il CARBONATO DI SODIO VERDEVERO

Il metodo più rapido rimane senza dubbio questo:

· Sciogli due cucchiai di carbonato in un litro di acqua tiepida
· Inumidisci una spugnetta abrasiva con la soluzione ottenuta
· Strofina energicamente le pareti e le griglie
· Risciacqua con acqua pulita.

 

#4+1 La soluzione professionale: Fornobello di Verdevero

Mentre i metodi naturali possono essere efficaci per la pulizia leggera, per una pulizia profonda e senza fatica del microonde, la soluzione ottimale è Fornobello di Verdevero.

detergente per pulire il forno

Perché Fornobello è la scelta migliore per il forno?

  1. Efficacia superiore: Fornobello unisce la potenza della scienza con la delicatezza della natura, garantendo risultati eccezionali anche sulle incrostazioni più ostinate.
  2. Sicuro e naturale: A differenza dei prodotti chimici aggressivi, Fornobello è sicuro per te, la tua famiglia e l’ambiente.
  3. Facile da usare: Basta spruzzare, attendere 10 minuti e pulire. Niente più ore di preparazione di soluzioni fai-da-te!
  4. Nessun residuo chimico: Fornobello non lascia residui nocivi nel tuo microonde, assicurando che i tuoi cibi mantengano il loro sapore naturale.
  5. Multiuso: Oltre al microonde, può essere utilizzato su altre superfici della cucina, offrendo una soluzione versatile per la pulizia.

 

La lavatrice che puzza è un problema da non sottovalutare: è uno strumento molto personale, un po’ come lo spazzolino da denti.

Ti laveresti mai i denti con lo spazzolino di un’altra persona? 

E laveresti mai in lavatrice le coperte dei tuoi animali o i tappeti di casa insieme alla tua biancheria intima?

O laveresti mai le tue mutande e quelle dei tuoi bambini insieme a quelle dei tuoi vicini?

Infatti, la lavatrice raccoglie batteri e sporcizia di tutti… e se non la mantieni bene, sporcizia e batteri te li ritroverai al prossimo lavaggio sui tuoi vestiti!

La lavatrice va manutenuta in un certo modo per farla durare nel tempo, ma anche perché ti dia il grado di sicurezza necessario per i tuoi figli, per la tua biancheria e per tutti i capi che lavi.

Significa che:

  • per evitare la formazione di sporco, che rimane all’interno delle tubature, nei filtri, nel bordo dell’oblò;
  • per evitare la formazione di cattivi odori, che derivano dall’accumulo di sporco;
  • per evitare la formazione di cariche batteriche.

La lavatrice va pulita periodicamente. Non vorrai mica tenerti una lavatrice che puzza!

L’hai mai fatto? Se senti i tuoi vestiti che puzzano dopo un normale lavaggio in lavatrice, allora è il momento di farti due domande.

Lo sporco all’interno porta cariche batteriche e queste col tempo sviluppano cattivi odori.

Quindi, se senti uno strano odore sui capi, non pensare che sia colpa della luna, delle stelle, dell’umidità dell’aria, dell’ambiente, del posto in cui vivi… Ma è colpa della tua lavatrice sporca e carica di batteri.

Se utilizzi un normale detersivo di origine petrolchimica fai più fatica a sentire questo problema.

I profumi che contiene il detersivo petrolchimico sono molto forti e coprono l’odore di “muffino” che rimane sui capi a causa del ristagno di acqua sporca e di batteri.

Ma questi profumi, non solo coprono il cattivo odore e i batteri, ma possono darti fastidio e irritare le vie respiratorie perché contengono allergeni.

Allo stesso tempo questi profumi di sintesi di origine petrolchimica rimangono ancorati alle tue fibre e quindi tu te le porti addosso per tutto il giorno e ancora peggio, tuo figlio e tutta la tua famiglia.

Questo tipo di prodotto può causare nei bambini, specialmente quelli piccoli, pelle irritata o peggio ancora vie respiratorie irritate.

Se invece hai già iniziato a utilizzare i detersivi ecologici, potresti esserti accorta più spesso di questi odori che rimangono sulle fibre.

Le 2 soluzioni per la lavatrice che puzza

Le due soluzioni sono:

  • la corretta pulizia e manutenzione della macchina (addio lavatrice che puzza!);
  • usare dei profumatori naturali privi di allergeni che non irritano le vie respiratorie.

La pulizia della macchina è tanto semplice quanto sconosciuta.

Forse questa è la prima volta che ti consigliano di pulire la lavatrice.

Il motivo è che i profumi di sintesi petrolchimici coprono l’odore e quindi il problema è poco sentito.

 

 

Come pulire la lavatrice che puzza?

La pulizia della macchina si fa in questo modo:

1. PULIZIA DEL FILTRO

La prima cosa da fare è pulire il filtro, che si trova generalmente in uno sportellino posto sul fronte della macchina in basso a destra o a sinistra, sotto l’oblò.

Come si fa?

Si apre il portellino, si svita la vitina che si trova all’interno (è molto semplice), si estrae il filtro che si trova all’interno.

Ti consiglio di fare attenzione quando estrai il filtro, perché c’è una piccola fuoriuscita di acqua, quindi aiutati con un canovaccio messo per terra davanti alla macchina mentre fai questa operazione.

Uscirà dell’acqua contaminata con residui neri e dello sporco appiccicato.

Sfila e pulisci a fondo sotto l’acqua corrente, utilizzando USAMIX di Verdevero, un detergente igienizzante che elimina tutto lo sporco dal filtro.

2. PULIZIA DELL’OBLÒ

All’interno dello sportello della macchina c’è una guarnizione, solitamente grigia, dentro e fuori dalla quale si forma dello sporco.

  • È importante di tanto in tanto fare una pulizia con un panno e USAMIX, l’igienizzante di Verdevero.
  • Una volta fatte queste due operazioni puoi fare un lavaggio a vuoto della macchina con SOS LAVATRICE di Verdevero.
    Ti basterà mettere il SOS LAVATRICE Verdevero nella vaschetta del detersivo e azionare un lavaggio ad alta temperatura – 60 gradi – della macchina.
  • Di tanto in tanto fai un lavaggio a vuoto della macchina usando LEMONTRÌ.
    Versa 100 ml di LEMONTRÌ nella vaschetta del detersivo e aziona un lavaggio (qui non è fondamentale l’alta temperatura, va benissimo un lavaggio normale a 30°).

Questa operazione mantiene la macchina efficiente e priva di calcare.

Una volta fatta la pulizia della tua macchina sei pronta a cominciare a lavare i tuoi capi senza quell’odore di stantio che causava malesseri in famiglia e che faceva dire a tuo marito “ma che cavolo di detersivo stai comprando?”

Ho capito Fabrizio, ma io comunque un pochino di profumo adoro sentirlo, ma non voglio riempirmi il naso di odori chimici. Che faccio?

La soluzione c’è, tranquilla.

Puoi utilizzare i nuovissimi FLOREALI di Verdevero.

Sono profumatori bio per bucato in polvere, sono unici e speciali in quanto:

  • non irritano le vie respiratorie;
  • profumano di fiori;
  • non irritano la pelle.

Sono disponibili in 7 profumi naturali:

Aggiunti a BEIPANNI, il Detersivo per Bucato di Verdevero a profumazione neutra sono una bomba.

Praticamente ad ogni lavaggio ti basterà aggiungere dai 20 ai 40g di MIMÌ, o CAMY o LILLY o le altre profumazioni, insieme al detersivo per bucato e i tuoi panni e la tua casa profumeranno di fiori di campo. 😉

In questo modo, il risultato che avrai saranno dei capi leggermente profumati di natura, di fiori, ma che non irriteranno le vie respiratorie dei tuoi cari e che non andranno a irritare la pelle dei tuoi bambini e di tuo marito.

Addio lavatrice che puzza! E addio alla puzza sui vestiti!

 

Problema:

Non preoccuparti, lo so, non sempre possiamo correre subito ai ripari quando ci sporchiamo i vestiti!

La soluzione c’è!

La soluzione:

Tamponare con cotone imbevuto di alcool.

⚛ Tipo di macchia:

Cioccolato secco.

🕝Tempo necessario:

10 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Seta.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Cotone o panno in microfibra e alcool, detersivo per bucato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Prendi il tuo capo di seta e con l’aiuto del cotone (o Panno Multiuso) imbevuto di alcool tampona la macchia di cioccolato secco;

Procedi al normale lavaggio della seta.

☑ Cosa non fare mai:

Lasciar passare troppo tempo per agire.

Ma quanto sé importante pulire i pavimenti e averli sempre lucidi e splendenti per te?

Continua a leggere e ti svelerò un trucchetto da professionista per rendere i tuoi pavimenti super-lucenti e che durano più a lungo.

Così risparmi usando meno detersivo e ti eviti di farlo spesso…

Tutto tempo da spendere in più in compagnia o con la tua famiglia!

Mi ricordo che mi resi conto davvero di quanto per una donna fosse importante vedere i pavimenti puliti, lucidi e splendenti, quando andai a vivere da solo…

Mia mamma mi veniva a trovare per vedere se il figlio era ancora vivo (penso) e la prima cosa che faceva era quella di prendere in mano il secchio e il mocio e di lavare i pavimenti!

Io proprio non la capivo…

Ma poi ho iniziato a farci caso e ho visto che per molte donne il pavimento pulito e splendente è una frustrazione che si portano dietro forse da quando sono bambine.

Forse le mamme il sabato pomeriggio le mettevano a pulire i pavimenti invece di lasciarle andare a spasso con le amiche in centro città.

Oltretutto io vivevo con Ivo, il mio bulldog, che aveva la bellissima passione di entrare e uscire dalla porta ogni due secondi… quindi immaginati come poteva essere casa mia con un cane che entrava e usciva, entrava e usciva, entrava e usciva…

Ora non c’è più Ivo ahimè, ma ho tre bambini piccoli e il problema rimane.

I bambini escono, entrano, giocano fuori e poi ritornano in casa e vanno fuori a “caricare” sporco nelle scarpe e tornano per scaricare lo sporco in casa.

Non parliamo di cosa succede quando piove: acqua, fango, erba, foglie… tutto sparso per terra.

Ora…

Non posso prometterti di risolvere completamente il problema dei pavimenti, ma due dritte per migliorare il problema di avere sempre i pavimenti sporchi si!

I pavimenti vanno lavati. Non ci piove. Hehehe…

Ma con i miei accorgimenti magari li lavi una volta a settimana invece che tutti i giorni

Prima di darti una soluzione ti faccio notare una cosa che magari ti introduce meglio alla soluzione che ti propongo.

Forse hai notato che i pavimenti degli appartamenti rimangono più puliti rispetto ai pavimenti delle case con un’uscita fronte strada o sul giardino.

Il motivo è molto semplice.

Dal momento in cui una persona entra nell’androne di un condominio percorre tutto il corridoio centrale, fa le scale e arriva al tuo appartamento, fa una serie di passi che gli fanno scaricare lo sporco delle scarpe sul pavimento prima di arrivare dentro casa.

In sostanza fanno una prolungata “azione tappeto” che fa sì che quando le scarpe arrivano in casa siano già pulite e non portano sporco in casa.

Meno sporco nelle scarpe = meno sporco che entra in casa e che viene trasportato in tutti gli ambienti.

Quando mi occupavo di pulizie industriali, rifornivo tantissime imprese di pulizie che si ritrovavano costantemente con dei picchi di costi di personale nei giorni in cui pioveva.

In sostanza fuori pioveva, la gente che entrava negli uffici o nelle fabbriche, portava dentro più sporco e in quei giorni il monte ore dei dipendenti delle imprese di pulizie aumentavano smisuratamente, in quanto gli utenti di questi uffici e fabbriche portavano dentro più sporco.

Come abbiamo risolto il problema all’epoca?

Introducendo delle barriere nelle entrate degli uffici.

Abbiamo creato dei tappeti di grandi dimensioni, personalizzati, che facevano sì che le persone che arrivavano in questi ambienti anche se non si fermavano a pulire i piedi sopra al tappeto come minimo ci facevano tre o quattro passi, in modo da scaricare lo sporco.

Non lo portavano all’interno dell’ufficio e quindi le imprese di pulizie non dovevano stare lì a passare ore (e pagare i dipendenti) per mantenere i pavimenti puliti, così come li avrebbero ottenuti in una giornata di sole.

Ecco tu puoi rubare questo trucchetto.

 

 

CONSIGLIO #1 PER AVERE UN PAVIMENTO SEMPRE BIANCO

Non devi fare altro che mettere nell’entrata di casa tua dei tappeti che faranno da barriera contro lo sporco.

Le persone che entrano in casa tua passano sopra questi tappeti e lasciano lo sporco delle scarpe direttamente lì sopra invece di portartelo dentro casa.

Naturalmente ci vogliono dei tappeti di una certa qualità, non di certo quelli in gomma che costano 2€.

Ti puoi rivolgere ad esempio a quei negozio in cui vendono moquette, e ti sapranno consigliare un giusto tappeto “ferma sporco” o “asciuga passo”.

Ma c’è un altro trucchetto che risolve completamente il problema di portare sporco in casa.

CONSIGLIO #2 PER MANTENERE L’IGIENE IN CASA

Mi è capitato di andare in visita da amici Olandesi qualche anno fa.

Arrivato da loro la prima cosa che hanno fatto è stata quella di offrirmi delle ciabatte per entrare in casa.

Ecco, lì per lì l’ho vissuta come “ok, ma sono dei maniaci dell’igiene?”, ma in realtà il vero motivo per cui mi chiedevano di fare questa cosa era per mettermi a mio agio.

Mi trattavano come uno di casa e mi mettevano a mio agio offrendomi delle comode ciabatte.

Allo stesso tempo però, da maniaco delle pulizie – quale io veramente sono – mi sono reso conto che questa pratica permetteva loro di tenere le case più pulite.

Io e Giulia chiediamo sempre ai nostri ospiti di mettersi comodi ed indossare delle confortevoli pantofole, che noi gli mettiamo a disposizione, e di lasciare le scarpe all’ingresso.

Questa pratica permetterà anche a te di lasciare fuori lo sporco e di mantenere i pavimenti della tua casa più puliti.

Forse starai pensando: Ok Fabrizio ma mica posso fare a meno di lavarli per sempre ‘sti pavimenti?!

E’ vero ma lo farai una volta a settimana invece che tutti i giorni. 😉

Per il lavaggio ti consiglio di usare Splendi, il Detersivo per Pavimenti di Verdevero.

È un detergente appositamente studiato per le pulizie di tutti i pavimenti di casa:

  • Gres
  • Marmo
  • Ceramica
  • Parquet
  • Cotto

E in più:

  • è ecologico e se hai animali in casa possono camminare senza irritarsi le zampe
  • è testato dermatologicamente e lo puoi usare senza guanti;
  • se hai bimbi piccoli possono gattonare in sicurezza senza irritarsi le mani o portarsi alla bocca ingredienti chimici irritanti.

E se vuoi:

  • usare meno detersivo e meno acqua
  • impiegare molto meno tempo
  • avere risultati strabilianti

allora non puoi fare a meno di usare i panni in microfibra di Verdevero.

Li trovi qui:

Panno Pavimenti in Microfibra

CONSIGLIO #3 PER PAVIMENTI IN LEGNO O PARQUET

I pavimenti in parquet si sa sono gioie e dolori. Se da un lato conferiscono alla casa un aspetto rustico e caratteristico dall’altro sono particolarmente soggetti all’usura.

È per questo che ti fornisco alcuni consigli su come trattare al meglio il tuo caro parquet.

In genere i pavimenti in legno hanno un rivestimento in uretano, poliuretano o poliacrilico, delle sostanze che proteggono dallo sporco portato dalle scarpe, dal caffè o dall’acqua.

Per pulire e igienizzare il pavimento puoi utilizzare il nostro detersivo ecologico per pavimenti SPLENDI e agire sulla superficie con un mocio in microfibra delicato Verdevero appena umido (non lo mettere in ammollo!).

Questo procedimento aiuterà il pavimento ad asciugarsi più velocemente. Ti consiglio di pulire almeno una volta a settimana le aree della casa più trafficate come la cucina e il soggiorno.

CONSIGLIO #4 PAVIMENTO IN LAMINATO

Pulire un pavimento in laminato è un’operazione relativamente semplice. Sono pochissime le cose che possono danneggiare questo tipo di pavimenti, pensati proprio per essere resistenti.

L’unica precauzione è quella di evitare che l’acqua penetri sotto le assi, per questo motivo il mio consiglio è di pulire il pavimento a secco con un panno leggermente umido.

Se hai questo tipo di pavimento, il panno in microfibra Verdevero fa proprio al caso tuo! Una soluzione semplice per un pavimento pulitissimo!

Ultimo consiglio, non lucidare mai un pavimento laminato, se inizi a notare un deterioramento, è meglio procedere direttamente con la sostituzione della tavola interessata.

CONSIGLIO #5 PAVIMENTO IN SUGHERO

Un pavimento in sughero non è così comune ma noi di Verdevero sappiamo che la porosità e la delicatezza di questo pavimento richiedono un’attenzione particolare.

I pavimenti in sughero sono così belli e naturali, purtroppo però sono molto sensibili all’acqua.
Il consiglio è di passare spesso l’aspirapolvere e per una pulizia approfondita evitare le soluzioni commerciali.

Ti svelo una soluzione naturale per un detersivo fatto in casa che rende i pavimenti in sughero profumati e igienizzati.

Prepara un composto con mezzo bicchiere di aceto, acqua calda e un goccio di detersivo per piatti, il nostro detersivo ecologico Amanì è perfetto per questo scopo.

Non agitare la soluzione ottenuta che creerebbe solo schiuma, e applicala delicatamente sulla superficie con un panno in microfibra Verdevero.

I risultati ti stupiranno!

CONSIGLIO #6 PAVIMENTI IN PIETRA NATURALE

Ti dico subito che qualsiasi sia la tua idea, lascia da parte l’aceto, la candeggina o l’ammoniaca per pulire questo tipo di superfici. Una piccola quantità di queste sostanze danneggerebbe in maniera piuttosto grave in tuo pavimento in pietra naturale.

Ciò che puoi fare per avere un pavimento igienizzato, pulito e lucido è utilizzare un detergente a Ph neutro come SPLENDI di Verdevero che non intaccherà i minerali presenti, unito ad un panno in microfibra con un po’ di acqua calda, sono rimedi questi ultimi più che sufficienti per una pulizia ottimale.

Contro lo sporco più ostinato puoi utilizzare un pulitore a vapore.

CONSIGLIO #7 PAVIMENTI IN GRES PORCELLANATO

Come pulire il gres porcellanato opaco? Questo tipo di pavimenti possono essere efficacemente puliti mescolando delicatamente mezzo bicchiere di aceto con un po’ di detersivo ecologico per piatti Verdevero Amanì. Dopo aver versato la soluzione sul pavimento puoi procedere strofinando il tutto con un panno in microfibra.

Quando sei particolarmente ispirato e vuoi dedicarti ad una pulizia approfondita, puoi utilizzare un classico vaporetto che è sicuramente un valido alleato per sgrassare i residui causa di macchie, aloni e i batteri.

Nel caso in cui il tuo pavimento in Gres non venga pulito con nulla allora la soluzione definitiva è fare il trattamento a base di Carbonato di sodio e Lemontrì che ti consiglio in questo articolo: https://www.verdevero.it/come-pulire-il-pavimento-in-gres-perennemente-sporco/

Siamo giunti alla fine dell’articolo, garantire un’igiene profondo e una pulizia costante al pavimento è un’attenzione fondamentale soprattutto quando in casa ci sono bambini piccoli e animali domestici che trascorrono molto tempo a giocare per terra.

Scrivimi con un commento qui sotto se hai altri trucchi o se vuoi mandarmi una foto dei risultati!