Nel nostro gruppo Facebook “Come pulire qualsiasi cosa” Anna chiede come pulire il fondo bruciato delle padelle:
“Mia madre ha una padella in teflon il cui fondo, dalla parte che appoggia sul fuoco è incrostata di olio bruciato. Posso procedere col carbonato o faccio danni?”
Fabrizio ha risposto:
Puoi farlo ma senza metterla in ammollo: se il fondo è in alluminio la rovineresti. Ci sono metodi diversi per pulire il fondo bruciato delle padelle in modo naturale senza corre il rischio di graffiarle e rovinarle.
immergi la spugna in lana d’ottone (si chiama anche spugna dorata);
usala per strofinare il fondo della pentola.
Ti consiglio di utilizzare dei guanti per maggiore sicurezza col prodotto. Il Carbonato di sodio è un ingrediente naturale ma è molto basico (o alcalino) e quindi tende a rovinare la pelle se lo usi senza la precauzione di indossare un paio di guanti.
La spugna in lana d’ottone, pur essendo in metallo è molto morbida e non scalfirà il fondo della padella in modo eccessivo. Non preoccuparti se inizi anche a vedere che l’acqua si tinge di grigio, è il primo strato dell’alluminio che con l’azione meccanica della spugna dorata si toglie. Alla fine della pulizia avrai comunque una superficie uniforme e pulita.
È importante non lasciare in ammollo in acqua e carbonato di sodio le padelle in alluminio perchè si corre il rischio che si imbriuniscano. Prenderebbe cioè un colore più scuro e il metallo potrebbe rilasciare sostanze indesiderate sui tuoi cibi.
Come fare un lavaggio a vuoto per pulire la lavatrice sporca ed evitare residui di sporco e pezzi neri sui vestiti e tenerla igienizzata?
Spesso in assistenza VerdeVero ci chiedono:
“Ho fatto una lavatrice a 40 gradi e ho trovato tutti i vestiti macchiati. Cosa succede? Premetto che la settimana scorsa ho fatto anche il trattamento di pulizia della lavatrice”.
Il tema centrale è che non siamo stati adeguatamente informati su come pulire a fondo la lavatrice: il problema dei vestiti macchiati o con cattivo odore si presenta non poche volte.
Siamo abituati a pensare che la lavatrice, essendo uno strumento che lava cose, si auto-curi e si tenga pulita da sola.
Non è così e queste macchie sono il risultato di una lavatrice “quasi pulita”, o addirittura sporca e con residui.
Andiamo per gradi e scopriamo cosa fare in caso di lavatrice da igienizzare.
Pulizia della lavatrice: come e quando fare un lavaggio a vuoto per pulire la lavatrice
Ti consigliamo di fare la pulizia della lavatrice almeno una volta al mese e lo puoi fare in diversi modi:
utilizza SOS LAVATRICE il nostro amatissimo Best Seller che ti permette, in modo naturale, di igienizzare e pulire la tua lavatrice. Una volta al mese versa tutto il contenuto della boccetta direttamente nel cestello e attiva il lavaggio a temperatura più alta: il lavaggio dovrà ovviamente essere a vuoto;
sempre una volta al mese ti suggeriamo di fare un lavaggio a vuoto con LEMONTRì, per togliere eventuali residui di calcare dalla lavatrice. Versa nella vaschetta del detersivo mezzo bicchiere di LEMONTRì e fai partire il lavaggio a temperatura più alta. In alternativa a LEMONTRì, puoi utilizzare la soluzione a base di acido citrico Verdevero (sciogliendo 150 gr di acido citrico in 1 litro di acqua tiepida otterrai una soluzione anticalcare da utilizzare in mille modi, come puoi leggere QUI.
Q
Come non fare un lavaggio a vuoto per pulire la lavatrice sporca
Sfatiamo uno dei falsi miti più comuni sul modo naturale di pulire la lavatrice: ossia il bicarbonato di sodio.
Il bicarbonato di sodio non è utile nella pulizia della lavatrice perché il suo PH è troppo poco basico per innescare un’azione igienizzante.
Anche l’aceto è sconsigliato, poiché, nel tempo, l’acido acetico potrebbe andare ad intaccare le finiture della lavatrice danneggiandola.
Attenzione anche agli oli essenziali in lavatrice: essi potrebbero ungerla (sono appunto oli), piuttosto che detergerla!
Se hai già effettuato un lavaggio per la pulizia della tua lavatrice e i capi sono comunque macchiati
Quando, nonostante il lavaggio di pulizia della lavatrice che ti abbiamo consigliato, i tuoi capi hanno macchie, significa che hai smosso lo sporco e probabilmente hai staccato il biofilm che si forma all’interno della vasca della macchina.
Quello che devi fare a questo punto è sciogliere completamente il biofilm e rimuoverlo dalla macchina, altrimenti esso può ritornare in circolo e depositarsi sui vestiti.
metti 2 cucchiai (circa 20 ml) di USAMIX nella vaschetta del detersivo;
aziona un lavaggio a 60 gradi.
Se hai la possibilità fai scaricare la macchina in un lavandino o in un secchio e lasciati stupire dallo sporco che vedrai uscire dal tubo di scarico anche in un lavaggio a vuoto.
Cosa fare per i capi macchiati:
Ti servirà BIOBIANCO, il nostro percarbonato già attivo a 30 gradi.
Cosa fare:
per queste macchie sui vestiti procedi con un ammollo con acqua calda e BIOBIANCO, lasciali almeno una notte e procedi al normale lavaggio in lavatrice (dopo averla pulita).
Oppure puoi fare una pappetta con un cucchiaio di BIOBIANCO e acqua, applicala sulle macchie, lascia a riposo per almeno un’ora, poi procedi al normale lavaggio.
SCOPRI TUTTI GLI USI DI BIOBIANCO QUI:
I prodotti consigliati da Fabrizio di Verdevero per tenere sempre pulita e igienizzata la tua lavatrice sono:
COME PULIRE (QUASI) TUTTO SENZA USARE ALCUN DETERSIVO!
Un trucchetto che ti farà risparmiare tempo, fatica, soldi e ti consentirà di pulire in modo super ecologico: i PANNI MAGICI IN MICROFIBRA.
Puoi usarli per rimuovere polvere, sporco e grasso senza aggiungere alcun detersivo. Puoi usarli asciutti per togliere la polvere dai mobili e parquet oppure bagnati per mobili, pavimenti, vetri, piastrelle, specchi, lavelli in acciaio, ecc..
Sono riutilizzabili tante volte, finché non si consumano, basta sciacquarli con dell’acqua calda oppure con del SAPONE VEGETALE.
Hai finito il detersivo per pavimenti e non sai come lavare il tuo pavimento che necessita disperatamente di una rinfrescata? Se poi si tratta di un pavimento in gres sai benissimo quale disperazione possa essere stare senza lavarlo un solo giorno. Se capita, mentre aspetti l’arrivo del tuo Detersivo Ecologico Verdevero preferito, puoi usare questa formula a base di acqua e aceto di alcool per pulire i pavimenti
Prima di continuare con la lettura, voglio spiegarti come creare in casa detersivi ecologici efficaci ed economici con soli 5 ingredienti:
Q
Cos’è l’aceto di alcool?
L’aceto di alcool è un tipo di aceto ottenuto dalla fermentazione dell’alcool etilico. A differenza dell’aceto di vino o di mele, che derivano dalla fermentazione di uva o mele, l’aceto di alcool viene prodotto partendo da zuccheri di origine vegetale (come mais, barbabietole o canna da zucchero), che vengono trasformati in alcool e poi in aceto grazie ai batteri acetici.
È un liquido trasparente, ha un odore pungente ed è molto acido (di solito con una concentrazione intorno al 6-8%). È spesso usato per pulire e igienizzare superfici perché sgrassa e scioglie il calcare, ma non sempre è la scelta giusta—ad esempio, può danneggiare il marmo e le pietre naturali.
Come sgrassare il pavimento con aceto e acqua.
Quando hai finito il detersivo, ma hai bisogno di pulire i pavimenti in modo naturale e con un risultato pulito, fresco e che sa di buono usa l’aceto (di alcool, di vino bianco o di mele).
Versa in un secchio di acqua calda un bicchiere di aceto, che ha un forte potere pulente.
Non preoccuparti se si sentirà l’odore dell’aceto all’inizio, dopo qualche minuto svanirà del tutto.
Le microfibre ti permettono di lavare il pavimento bagnandolo solo leggermente. In questo modo il pavimento asciugherà più rapidamente evitando la formazione di quella patina di sporco tipica dei pavimenti che asciugano lentamente. Ma anche evitando la formazione di cattivi odori.
Ricorda di risciacquare abbondantemente il tuo mocio o il tuo panno, e di lasciarli ad asciugare prima di riporli. Se lo fai eviterai la formazione di cattivi odori.
Quali prodotti naturali usare al posto dell’aceto di alcool
Alcuni consigli di prodotti naturali ed efficaci per passare ad una pulizia BIO e contribuire ad aiutare l’ambiente e senza correre rischi di rovinare i pavimenti in pietra naturale e marmo.
Qui ti spiego un’altro metodo naturale, sano ed efficace per pulire il pavimento in gres:
Ricorda che questo è un rimedio di salvataggio, l’aceto è molto inquinante e non è consigliabile utilizzarlo con frequenza per le pulizie che prevedono uno smaltimento negli scarichi.
Aceto rovina i pavimenti: facciamo chiarezza
Attenzione però, non usare aceto su marmo e pietre naturali, li rovinerebbe. Vediamo nel dettaglio perché.
L’aceto rovina i pavimenti in marmo e pietre naturali perché è molto acido. Questi materiali sono delicati e porosi, e l’acido dell’aceto reagisce con il loro componente principale, il carbonato di calcio, corrodendolo nel tempo. Questo può causare macchie opache, perdita di lucentezza e addirittura piccoli segni o buchi sulla superficie.
Immagina di versare succo di limone su un pezzo di gesso: piano piano si scioglie! L’effetto dell’aceto sul marmo è simile. Per questo, meglio evitarlo e usare prodotti delicati e sicuri per la pietra naturale.
PROBLEMA: Così come macchia i denti il caffè macchia anche altre superfici, prime fra tutte le tazzine.
Hai mai notato ad esempio che anche se le lavi bene, in acqua bollente o in lavastoviglie, rimane sempre un alone giallino marroncino che le fa sembrare sporche?
Togliere le macchie di caffè con bicarbonato
SOLUZIONE: Per togliere le macchie di caffè che in genere sono molto resistenti il BICARBONATO è fantastico:
copri il fondo delle tazzine con del bicarbonato;
aggiungi acqua sufficiente a formare una sorta di pasta;
PROBLEMA: Forse non lo sai ma le spugne sono letteralmente un ricettacolo di germi. Se ne formano tantissimi perché le spugne spesso rimangono umide e con quella stessa spugna lavi ogni giorno i piatti… che schifo! (La spugna è una delle cose più sporche della casa.)
SOLUZIONE che trovi sul web: Mettendo le spugne nel microonde per 4 minuti a potenza massima elimini del tutto il 99% dei germi. Spugne pulite e sanificate!
⛔ ❌ FALSO! ❌ ⛔
Ci siamo cascati tutti prima o poi in questo rimedio, ma purtroppo non è utile.
La struttura delle spugne permette purtroppo la proliferazione di batteri e muffette, ma questo non significa che tu non possa prendertene cura adeguatamente.
SOLUZIONE: Le regole per il corretto mantenimento delle tue spugnette è il seguente:
lavale bene dopo aver finito di utilizzarle, una goccia di Detersivo è sufficiente;
sciacquala e strizzala più che puoi;
la rapidità con cui si asciuga è essenziale: mettila ad asciugare in un luogo ben areato, su una superficie che permetta areazione da ogni lato, e che sia un posto luminoso;
ricorda che è necessario cambiarla regolarmente, anche quando la mantieni correttamente, è consigliabile cambiarla da ogni mese ad un massimo di 3;
prediligi le spugne naturali come la SPUGNA DI LUFFA che asciugano molto più rapidamente, e sono compostabili (meglio no, dato che la cambi spesso!).
PROBLEMA: Hai in casa un vecchio tavolo tutto rovinato ma che ami tantissimo e a cui non vuoi rinunciare?
Rinnovare il legon con l’aceto e l’olio di oliva
SOLUZIONE: Ecco un trucchetto per farlo ritornare come nuovo con ingredienti ecologici e naturali.
Ti basterà riempire un bicchiere con metà olio d’oliva e metà aceto, bagnare l’angolino di un panno (meglio se in microfibra), strofinare sulla superficie e assistere alla magia!
PROBLEMA: Quando ti siedi sul tuo divano e ti rialzi ti ritrovi pieno di peli del tuo cucciolone e non ne puoi più di dover passare la spazzola adesiva su ogni singolo capo di abbigliamento che possiedi?
SOLUZIONE: Usa un guanto di gomma (di quelli per lavare i piatti) per rimuovere i peli del tuo amico a 4 zampe da divani e poltrone.
Basta passarlo sulla superficie come se la stessi accarezzando e il guanto li raccoglierà tutti.
Quando dici che hai un problema di muffa sulle pareti tutti ti dicono che puoi risolvere momentaneamente con della candeggina…
Il fatto è però, che non solo puzza tantissimo, ma è anche dannosissima da respirare per te e l’ambiente.
Si pensa però che le soluzioni naturali non siano efficaci perché troppo delicate… che fare?
Le proposte naturali fai-da-te:
Una delle soluzioni che abbiamo proposto tempo fa, è tra le più diffuse su internet: aceto bianco + olio di Tea Tree.
Ma è una vera soluzione?
Il tea tree è un potentissimo asettico, e l’aceto è utilissimo in molti tipi di pulizie, ma la muffa è un problema molto diverso.
La muffa è a tutti gli effetti un organismo vivente, non una macchia, e i rimedi “che van bene per tutto” non sono veramente efficaci per tutto.
Il risultato ottenuto da qualche sperimentazione, seguendo questa “soluzione”, è stato di fare una carezza alla muffa, ed aver continuato ad ospitarla in casa.
Grazie a questo però ora abbiamo trovato una vera soluzione!
Dopo esserci consultati col nostro amico Giuseppe Tringali, del sito bastamuffa.com, abbiamo realizzato un Kit Analisi apposito, per capire quale tipo di muffa si sia insediata nella tua casa, capirne le cause, e quindi affrontarla con degli strumenti specifici ed efficaci…
…ovviamente, tutti NATURALI!
Eh sì, altrimenti non saremmo Verdevero! 😉
Quindi… pronta a dirle addio, per davvero?
Se hai problemi di muffa e vuoi affrontarli in modo naturale, dai un’occhiata al nuovissimo Kit Analisi di BastaMuffa e Verdevero:
PROBLEMA: Il filtro della cappa è sempre unto e appiccicoso. Tutto lo sporco e i fumi si depositano lì e quando decidi di fare le pulizie di primavera lo guardi e ti senti sconfortata perché pulirlo è una bella impresa.
SOLUZIONE: Sapevi che puoi pulirlo molto facilmente con il BICARBONATO?
Riempi la tua pentola più grande con dell’acqua e porta ad ebollizione;
aggiungi mezza tazza di bicarbonato un cucchiaio alla volta (perché fa schiuma molto in fretta);
inserisci il filtro nella pentola.
Guarda quello che succede e stupisciti di quanto grasso e unto quel filtro riesca a trattenere!
Ok, non piace a nessuno ma prima o poi arriva il momento in cui ti tocca pulire il forno. Incrostato, puzzolente e unto, pulirlo non è facile e soprattutto ti fa perdere un sacco di tempo. E se non bastasse spesso devi usare prodotti petrolchimici puzzolenti e irritanti per farlo.
Ma c’è una soluzione pratica e veloce per la pulizia del forno: usare aceto e bicarbonato
E se ti dicessi che c’è un modo per farlo senza strofinare e stancarsi?
Ecco cosa ti serve per la pulizia forno con aceto e bicarbonato:
mescolare un paio di cucchiai di BICARBONATOcon un po’ d’acqua nella ciotola (l’obiettivo è quello di creare una pasta che si possa spalmare sulle superfici del forno);
distribuire la pasta all’interno del forno (il bicarbonato diventerà marrone);
lasciate riposare per tutta la notte (avrà bisogno di almeno 12 ore per agire bene);
il giorno dopo: con un panno umido elimina il BICARBONATOormai tutto marrone;
metti un po’ di aceto nella bottiglietta spray e spruzza sui punti in cui vedi ancora dello sporco;
pulisci con uno straccio bagnato;
accendi il forno a bassa temperatura per 15-20 minuti per farlo asciugare.
Ta-daaan! Forno pulito e brillante con pochi ingredienti sani e naturali.
PS: questo procedimento funziona se fai una pulizia del forno periodica. Significa che una volta alla settimana o una volta al mese, a seconda di quanto spessi utilizzi il forno, procedi con questo metodo. L’obiettivo è quello di pulire il forno prima che lo sporco si carbonizzi e diventi inattaccabile dai metodi naturali.
La soluzione professionale: Fornobello di Verdevero
Mentre i metodi naturali possono essere efficaci per la pulizia leggera, per una pulizia profonda e senza fatica del microonde, la soluzione ottimale è Fornobello di Verdevero.
Perché Fornobello è la scelta migliore per il forno?
Efficacia superiore: Fornobello unisce la potenza della scienza con la delicatezza della natura, garantendo risultati eccezionali anche sulle incrostazioni più ostinate.
Sicuro e naturale: A differenza dei prodotti chimici aggressivi, Fornobello è sicuro per te, la tua famiglia e l’ambiente.
Facile da usare: Basta spruzzare, attendere 10 minuti e pulire. Niente più ore di preparazione di soluzioni fai-da-te!
Nessun residuo chimico: Fornobello non lascia residui nocivi nel tuo microonde, assicurando che i tuoi cibi mantengano il loro sapore naturale.
Multiuso: Oltre al microonde, può essere utilizzato su altre superfici della cucina, offrendo una soluzione versatile per la pulizia.
PROBLEMA: Quando si rompe un bicchiere sul pavimento, per quanto tu cerchi di raccogliere tutti i pezzi con la scopa e l’aspirapolvere, c’è sempre qualche micro pezzettino che sfugge e rischia di conficcarsi nel tuo piede o in quello del tuo bambino.
SOLUZIONE: Questo è un trucchetto intelligente e veloce per evitare questo rischio:
metti sopra i vetri rotti un fetta di pane e premi delicatamente, raccoglierà anche le schegge più piccole.
ACQUA OSSIGENATA + LIMONE + BICARBONATO = CANDEGGINA FATTA IN CASA
PROBLEMA: La candeggina ha un odore tremendo ma è molto usata perché pulisce benissimo ed è uno dei detersivi più efficaci che ci siano.
È però tremenda per l’ambiente e anche per te, respirare i suoi fumi fa male e i residui che rimangono sulle superfici lavate sono tossici e pericolosi.
Candeggina fai da te con il limone, acqua ossigenata e bicarbonato.
SOLUZIONE: Sapevi che puoi creare l’alternativa ecologica alla candeggina in casa?
Scopri come auto-produrre in casa un ammorbidente con acido citrico e risparmiare
Da qualche anno si sono diffusi metodi alternativi per fare il bucato in modo naturale e senza inquinare la tua famiglia e l’ambiente e il detersivo più semplice da auto prodursi è senza ombra di dubbio l’ammorbidente con acido citrico.
Quindi se hai capi e asciugamani che dopo il lavaggio sono duri come degli stoccafissi allora qui trovi la soluzione.
Q
Vuoi che i tuoi asciugamano siano morbidi e avvolgenti come una carezza sulla pelle senza usare gli ammorbidenti del supermercato, costosi e inquinanti?
Scopri come fare l’ammorbidente con acido citrico
La ricetta è molto semplice e avrai bisogno di soli 2 ingredienti:
Miscela insieme questi due ingredienti e avrai ottenuto la tua soluzione ammorbidente.
Come si utilizza l’acido citrico come ammorbidente: dosi di utilizzo
La quantità corretta da utilizzare nella vaschetta della lavatrice è 100 ml per una macchina a pieno caricoAggiungilo alla vaschetta della lavatrice come faresti con un normale ammorbidente e stupisciti del risultato.
I tuoi capi risulteranno morbidi ma non per qualche trucchetto di un prodotto chimico che lascia residui dannosi sui tessuti per darti quella sensazione di morbido… Ma per un vero effetto chimico dell’ammorbidente appena autoprodotte da te.
Infatti lo scopo dell’ammorbidente a base di acido citrico è quello di andare a sciogliere il calcare presente nell’acqua di lavaggio e che rimarrebbe imprigionato nelle fibre dei tessuti nel momento to dell’asciugatura andando a dare al capo quell’effetto duro e di carta vetrata.
Hai capito cosa fa un vero ammorbidente?
E se ti stai dicendo: “si ma chi ha tempo e voglia di stare li a fare questi vagheggi in casa? Non esiste mica un ammorbidente naturale già prodotto e a base di acido citrico allora la risposta è si: cercalo nel nostro catalogo fra i detersivi per bucato.
Profumare il bucato in modo naturale: l’abbinamento perfetto
L’ammorbidente con acido citrico è la soluzione perfetta per rendere i tuoi capi morbidi, soffici e privi di residui chimici, ma se vuoi anche che abbiano un profumo naturale e delicato, allora puoi abbinarlo ai FloReali di Verdevero, i primi profumatori per bucato 100% naturali e dosabili.
Gli ammorbidenti chimici del supermercato lasciano sui tessuti residui sintetici che danno una sensazione di morbidezza artificiale e rilasciano fragranze intense, spesso ottenute con sostanze potenzialmente irritanti. Con l’ammorbidente fai-da-te a base di acido citrico, invece, i tuoi capi saranno naturalmente morbidi e senza tracce di sostanze chimiche.
Versa 100 ml di ammorbidente all’acido citrico nella vaschetta della lavatrice.
Aggiungi da 2 a 5 grammi di Sisily (da un cucchiaino da tè a un cucchiaio da cucina) nella vaschetta del detersivo.
Avvia il lavaggio e lasciati sorprendere dal risultato: capi morbidi, profumati e senza residui chimici.
L’aspetto migliore? Puoi personalizzare l’intensità del profumo: una fragranza leggera e impercettibile o una nota più intensa che lascia i tuoi capi freschi e profumati a lungo.
Dì addio agli ammorbidenti chimici e scopri il piacere di un bucato davvero pulito, sano e naturalmente profumato.
PROBLEMA: Pulire il doccione è noioso e porta via tempo. Con questo trucco l’acido citrico e un sacchetto da congelatore faranno il lavoro per te.
L’acido citrico per una doccia splendente e pulita
SOLUZIONE: Risolvi questo problema con l’acido citrico!
Riempi un sacchetto da congelatore con della soluzione di ACIDO CITRICO al 15% e legalo intorno al doccione come nella foto qui sotto, lascialo agire tutta la notte e farà lui il lavoro per te.
Ti ci potrai specchiare davvero!
In più, l’ACIDO CITRICO ha un bassissimo impatto ambientale, nettamente inferiore rispetto agli anticalcare che si trovano al supermercato o all’aceto!
BICARBONATO + OLIO ESSENZIALE COME PROFUMA AMBIENTI
PROBLEMA: Tutti vorrebbero una bella casa profumata ma se compri i deodoranti in commercio ti sembra di avere un profumatore per auto appeso in corridoio… Spesso gli odori di questi deodoranti commerciali sono molto chimici e non tutti li gradiscono, in più hanno un costo non indifferente.
Ambienti profumati con bicarbonato e olio essenziale
SOLUZIONE: Se ti dicessi che puoi farne uno in casa, ecologico, economico e con il profumo che più ti piace?
Prendi un barattolino, riempilo di BICARBONATO, aggiungi 4-5 gocce di olio essenziale e fai dei buchetti nel tappo.
Chiudi il barattolo e riponilo dove preferisci: darà alla tua casa un bel profumo naturale e durerà a lungo.
Se invece vuoi provare un profumatore naturale e ipoallergenico puoi scegliere tra uno di questi che ti proponiamo:
PROBLEMA: Ok, non è che ci sia molto da dire sulla pattumiera: puzza e c’è poco da girarci intorno. La domanda è: puoi fare qualcosa per risolvere questo problema?
SOLUZIONE: La risposta è: sì, e la cosa bella è che la soluzione è anche economica, ecologica e ti consente di riciclare: usa i fondi asciutti del caffè.
Mettili in un vecchio paio di collant, fai un nodo e lascia questo “sacchetto” nella pattumiera: assorbe gli odori e niente più puzza.
Ricorda di cambiarlo di tanto in tanto!
Ti è piaciuto questo trucchetto?
Scopri tutti i trucchetti per pulire casa in modo naturale ed ecologico!
PROBLEMA: Il gattino di casa è bello e coccoloso ma la sua lettiera, per quanto tu la tenga pulita, ha un odore un po’ troppo pungente, vero?
Spesso si fanno le figure più meschine con gli ospiti e quando si entra nella stanza della lettiera si rischia lo svenimento.
Lettiera del gatto: come eliminare la puzza con bicarbonato
SOLUZIONE: Puoi risolvere questo problema con un piccolo trucchetto ecologico e conveniente: spargi del BICARBONATO sul fondo della lettiera, prima di versarci (adagio) la sabbietta, neutralizza il cattivo odore senza dare alcun fastidio al tuo gattino.
Ti è piaciuto questo trucchetto?
Scopri tutti i trucchetti per pulire casa in modo naturale ed ecologico!
Il bicarbonato per pulire i tappeti di casa non può mancare nella tua dispensa. Dimmi se ti ritrovi in questa situazione…
Pulire i tappeti è sempre stato un lavoro lungo, faticoso e spesso, anche con i migliori prodotti, i risultati non sono soddisfacenti.
L’alternativa è portarli da un esperto che con dei macchinari appositi lo possa smacchiare o anche solo rinfrescare.
MA l’operazione è scomoda, molto spesso i tappeti sono grandi e pesanti, difficili da spostare o anche semplicemente: non ci stanno neanche in macchina.
O ancora il problema può essere economico, costa un bel pò il lavaggio dei tappeti e non è possibile farlo fare troppo spesso.
Ma a nostra disposizione c’è una soluzione pratica ed economica.
Puoi spargerne un po’ sul tappeto, lasciarlo agire per qualche ora (strofinando un po’ nei punti con le macchie).
Puoi spazzolare la polvere in modo da farla penetrare per bene tra le fibre del tappeto in modo da fare agire il Bicarbonato in profondità.
Dopo aver lasciato agire il Bicarbonato per qualche ora aspiralo con l’aspirapolvere o spazzolalo via: il tappeto sarà come nuovo, i colori ravvivati e i cattivi odori spariti.
Questo trucchetto lo puoi mettere in pratica anche sui materassi (tranne quelli in memory senza copertura). Prova!
Ti è piaciuto questo trucchetto?
Nell’Ebook che trovi qui sotto ne trovi tanti altri utili per pulire casa con ingredienti sani e naturali.
PROBLEMA: Quante volte ti è capitato di tirar fuori il bucato fresco fresco appena lavato e trovarlo pieno di peli del cucciolone di casa? Su ogni maglietta, pantalone, asciugamano… Quanto è frustrante?!
Pallina da tennis in lavatrice
SOLUZIONE: Metti una pallina da tennis o una spugna nel cestello della lavatrice insieme al bucato. Durante il lavaggio attireranno quasi tutti i peli e non dovrai perdere tempo a toglierli con la spazzola adesiva!
Ti è piaciuto questo trucchetto?
Scopri tutti i trucchetti per pulire casa in modo naturale ed ecologico!