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Detersivi biologici Verdevero: il Blog

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Scorri e scopri gli altri articoli del Blog dei detersivi ecologici Verdevero:

Oppure scrivi qui sotto quello che cerchi:

Problema:

Se vuoi concederti qualche serata al fast food senza pensieri, tieni da parte questo consiglio.

La soluzione ecologica:

Detersivo ecologico direttamente sulla macchia e ammollo.

⚛ Tipo di macchia:

Ketchup.

🕝Tempo necessario:

2 ore.

👚 Tipo di tessuto:

Jeans.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico, Percarbonato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Versa Beipanni direttamente sulla macchia, aggiungi acqua e strofina.

Procedi quindi con l’ammollo in acqua calda per due ore, e poi al lavaggio normale per biancheria: addiziona un misurino di BioBianco al Detersivo.

☑ Cosa non fare mai:

Non usare candeggianti.

Problema:

Non tradiresti mai la vecchia tovaglia di nonna con un prodotto che potrebbe rovinarla, vero? Ecco allora come fare!

La soluzione ecologica:

Detersivo per piatti.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di cacao.

🕝Tempo necessario:

10 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Tovaglia di cotone bianca.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico per piatti, detersivo per lavatrice ecologico.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Bagna subito il tessuto con acqua fredda, versaci sopra qualche goccia di detersivo per piatti ecologico e strofina.

Poi procedi con il classico lavaggio in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare acqua calda che fissa la macchia.

 

Problema:

Sono bellissimi quei vestitini tutti colorati che hai comprato per i tuoi bambini.

Sicuramente sarai più felice di sapere che se si sporcano di cioccolato e devi aspettare per essere a casa, prima di lavarli, ora hai un modo ecologico per farlo, anche se la macchia è asciutta.

La soluzione ecologica:

Aceto e acqua al 50%, strofinare, risciacquare e mettere in lavatrice.

⚛️ Tipo di macchia:

Macchie di cioccolato secche.

🕝Tempo necessario:

10 minuti per pretrattare + normale lavaggio in lavatrice.

👚 Tipo di tessuto:

Jeans.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Aceto, acqua, detersivo ecologico per bucato.

⚗️ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

In una bacinella prepara una soluzione al 50% di aceto e acqua, immergi il tuo capo di cotone colorato, strofina bene, risciacqua e metti in lavatrice con detergente ecologico.

☑ Cosa non fare mai:

Non usare candeggianti.

Problema:

Per caso ti è cascato un po’ di cioccolato sui jeans mentre facevi una torta? Ecco il rimedio fatto apposta per te!

La soluzione ecologica:

Detersivo per piatti.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di cacao.

🕝Tempo necessario:

10 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Jeans.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico per piatti, detersivo per lavatrice ecologico.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Bagna subito il tessuto con acqua fredda, versaci sopra qualche goccia di detersivo per piatti ecologico e strofina.

Poi procedi con il classico lavaggio in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare acqua calda che fissa la macchia.

 

Problema:

Ti sei macchiata i jeans e non avevi tempo per agire tempestivamente? Non preoccuparti, puoi agire anche sulle macchie secche!

La soluzione ecologica:

Percarbonato e sapone vegetale solido.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di cacao asciutte.

🕝Tempo necessario:

1 ora.

👚 Tipo di tessuto:

Jeans.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 3 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Sapone solido vegetale, Percarbonato, Detersivo ecologico per panni.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Strofina la macchia di cacao con del sapone solido, Smacchietta di Verdevero, e bagna con un po’ di acqua.

Lascia agire per un’ora; trascorso il tempo necessario, strofina e risciacqua con acqua.

Infine, metti in lavatrice per un lavaggio normale con Beipanni e Biobianco.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare la candeggina.

 

Togliere le macchie di inchiostro dai jeans può sembrare un disastro, ma con il metodo giusto puoi eliminarle completamente senza rovinare il tessuto. Se hai accidentalmente strisciato una penna sui tuoi jeans preferiti o hai trovato una vecchia macchia di inchiostro, non preoccuparti! Ecco la soluzione naturale ed efficace per rimediare senza l’uso di candeggina o prodotti chimici aggressivi.
Q

Perché l’inchiostro macchia i jeans?

L’inchiostro delle penne a sfera contiene pigmenti e solventi che penetrano rapidamente nelle fibre dei tessuti, fissandosi in modo persistente. Più tempo passa, più la macchia di inchiostro sui jeans diventa difficile da rimuovere. Ecco perché è importante intervenire rapidamente con i giusti prodotti naturali.

Come togliere le macchie di inchiostro dai jeans: il metodo efficace

Ti anticipo che il metodo è un pò laborioso e richiede un pò di pazienza. Ma è infallibile.

Ingredienti necessari per togliere le macchie di inchiostro dai jeans:

  • Alcool denaturato
  • Cotton fioc o dischetti di cotone
  • Detersivo ecologico per bucato Beipanni
  • BioBianco per rimuovere eventuali aloni residui

Procedura passo dopo passo

  1. Tampona la macchia con alcool
    • Immergi un cotton fioc nell’alcool denaturato.
    • Tampona delicatamente la macchia di inchiostro sui jeans senza strofinare.
    • Ripeti il processo finché il cotton fioc non si riempie di colore, quindi sostituiscilo con uno pulito.
    • Continua fino a che l’inchiostro non viene completamente assorbito.
  2. Lascia asciugare
    • Dopo ogni applicazione di alcool, lascia asciugare il tessuto per qualche minuto.
    • Questo aiuta l’evaporazione dell’alcool e permette di valutare meglio il livello di rimozione della macchia.
  3. Pretratta con BioBianco per eliminare gli aloni
    • Se rimangono tracce di inchiostro, crea una crema mescolando BioBianco con poca acqua.
    • Applicala sulla macchia e lasciala agire per 15-20 minuti.
  4. Lava i jeans in lavatrice
    • Una volta eliminata la macchia, lava i jeans con Beipanni, il detersivo ecologico per bucato.
    • Aggiungi 1 misurino di BioBianco per un’azione smacchiante e sbiancante più efficace.
    • Imposta un lavaggio a 30°C per proteggere il tessuto ed eliminare ogni residuo.

Cosa non fare mai

  • Non usare la candeggina, potrebbe danneggiare le fibre e sbiadire il colore dei jeans.
  • Non strofinare con troppa forza, rischi di far penetrare ancora di più l’inchiostro nel tessuto.
  • Non lavare subito in lavatrice senza pretrattare, perché l’inchiostro potrebbe diffondersi e macchiare altre parti del capo.

Conclusione

Se ti sei macchiato i jeans con l’inchiostro, niente panico! Seguendo questo metodo naturale ed ecologico potrai eliminare facilmente anche le macchie di inchiostro più ostinate. Basta usare alcool denaturato, pretrattare con BioBianco e completare con un lavaggio in lavatrice con Beipanni. Prova subito questi passaggi e riporta i tuoi jeans al loro splendore originale!

 

Problema:

La camicia bianca è una di quelle cose che sai di rischiare a portare in giro… sei d’accordo con me?

La soluzione ecologica:

Acqua fredda e detersivo piatti.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di caffè fresche.

🕝Tempo necessario:

30 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Camicia di cotone bianca.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico per piatti, Bicarbonato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Metti subito il capo sotto l’acqua fredda corrente, quindi applica qualche goccia di Amanì e strofina energicamente.

Quindi procedi al normale lavaggio in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare la candeggina!

 

Hai appena rovesciato il caffè sui tuoi jeans preferiti? Niente panico! Le macchie di caffè sui jeans possono sembrare difficili da rimuovere, ma con il metodo giusto puoi eliminarle completamente senza rovinare il tessuto. In questa guida scoprirai come togliere le macchie di caffè dai jeans in modo naturale, senza usare prodotti chimici aggressivi.

Perché il caffè macchia i jeans?

Le macchie di caffè sono particolarmente ostinate perché il caffè contiene tannini, sostanze naturali che penetrano rapidamente nelle fibre dei tessuti.
Q
Se la macchia di caffè sui jeans non viene trattata subito, può fissarsi e diventare ancora più difficile da eliminare. Fortunatamente, con ingredienti naturali ed ecologici, puoi riportare i tuoi jeans alla loro bellezza originale!

Come togliere le macchie di caffè dai jeans: 3 metodi naturali

1. Acqua frizzante e sapone naturale (per macchie fresche)

Se la macchia di caffè sui jeans è appena comparsa, agisci subito con dell’acqua frizzante!
  • Versa abbondante acqua frizzante sulla macchia.
  • Tampona delicatamente con un panno pulito senza strofinare.
  • Applica sapone vegetale SMACCHIETTA sulla macchia e lascialo agire per 10 minuti.
  • Sciacqua con acqua fredda e lava il capo come d’abitudine.

2. Limone e sale per smacchiare i jeans

Questo metodo è perfetto se devi togliere il caffè dai jeans in modo veloce ed ecologico.
  • Spremi mezzo limone direttamente sulla macchia.
  • Aggiungi un po’ di sale fino e strofina delicatamente.
  • Lascia agire per 15 minuti e risciacqua con acqua fredda.

3. Bicarbonato di sodio e aceto bianco

Se la macchia di caffè sui jeans è più vecchia e resistente, prova questo metodo.
  • Mescola 2 cucchiai di bicarbonato di sodio con un po’ di aceto bianco fino a ottenere una pasta.
  • Applica la miscela sulla macchia e lasciala agire per 30 minuti.
  • Strofina delicatamente con una spazzolina e lava il capo normalmente.

Togliere le macchie di caffè con BioBianco per le macchie di caffè ostinate

Se hai provato più metodi ma la macchia di caffè sui jeans non va via, utilizza BioBianco, il detersivo smacchiante naturale attivo già a 30°C.
Come usarlo:
  • Pretrattamento: mescola ¼ di misurino di BioBianco con un po’ d’acqua, applica sulla macchia e lascia agire per qualche minuto prima del lavaggio.
  • Ammollo: riempi una bacinella con 4 litri di acqua tiepida e aggiungi 1 misurino di BioBianco, immergi i jeans per un’ora e poi lavali in lavatrice.
BioBianco è ideale per togliere il caffè dai jeans senza danneggiare il tessuto e senza usare sostanze chimiche nocive.

Errori da evitare quando rimuovi le macchie di caffè dai jeans

  • Non usare acqua calda subito: il calore può fissare la macchia e renderla più difficile da rimuovere.
  • Non strofinare troppo energicamente: rischi di rovinare il tessuto e sbiadire il colore dei jeans.
  • Non usare candeggina su jeans colorati: potrebbe schiarire il tessuto e creare un effetto antiestetico.

Conclusione

Le macchie di caffè sui jeans possono sembrare un problema, ma con i rimedi giusti puoi eliminarle facilmente senza ricorrere a prodotti chimici aggressivi. Dai metodi classici come acqua frizzante e sapone di Marsiglia, ai rimedi più efficaci come BioBianco, hai a disposizione diverse opzioni per far tornare i tuoi jeans puliti e impeccabili.
Se hai trovato utile questa guida, condividila e prova subito uno di questi metodi per togliere il caffè dai jeans in modo naturale!

 

Problema:

Caffè con gli amici? Un piacevole momento da condividere assieme potrebbe diventare spiacevole in caso di una macchia… come fare?

La soluzione ecologica:

Acqua fredda e detersivo piatti.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di caffè fresche.

🕝Tempo necessario:

30 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Jeans.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico per piatti.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Metti subito il capo sotto l’acqua fredda corrente, quindi applica qualche goccia di Amanì e strofina energicamente.

Quindi procedi al normale lavaggio in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare la candeggina!

 

Problema:

I bimbi non fanno molta attenzione quando colorano, e spesso trovano i posti più impensabili su cui sfogare la creatività.

Se una superficie in feltro è stata vittima di un attacco d’arte, ecco come fare.

La soluzione ecologica:

Freezer, fogli di carta assorbente e ferro da stiro.

Tipo di macchia:

Pastello per colorare.

Tempo necessario:

2 ore per preparare il tessuto, 30 minuti per rimuovere la macchia.

Tipo di tessuto:

Feltro.

Impegno necessario:

Difficoltà 6 di 10

Ingredienti che puoi usare:

Aceto, acqua, Detersivo ecologico multiuso, Detergente ecologico per bucato.

Tipo di prodotto utile:

Procedimento

IMPORTANTE: Verifica sull’etichetta se il capo può essere stirato. In caso affermativo, metti il capo in freezer. Si essicherà la cera che potrai grattar via con un piccolo utensile tipo un coltello.

A questo punto prendi due fogli di carta assorbente e mettine uno per lato del tessuto.

Passa con il ferro da stiro la carta in modo che scaldi il pastello ancora presente che ammorbitosi si trasferirà sulla carta.

METODO ALTERNATIVO: Se il feltro è una copertura, ad esempio su legno, il ferro da stiro non lo puoi usare o rischi che il feltro si scolli dalla superficie.

Prova a strofinare con un panno MULTI leggermente bagnato con USAMIX.

Cosa non fare mai:

Non usare prodotti aggressivi.

Al giorno d’oggi i detersivi senza nichel rappresentano una valida alternativa a quelli tradizionali che si possono trovare nei supermercati.

Se un tempo infatti il nichel era pressoché onnipresente, oggi è possibile evitarlo senza rinunciare alla qualità.

Chi pensa infatti che i detersivi senza nichel non siano funzionali e non abbiano le stesse prestazioni di quelli più comuni sbaglia di grosso: la scienza ha fatto passi da gigante per garantire anche alle persone allergiche dei prodotti validi e idonei.

Pertanto di seguito verranno riportati dei consigli e delle utili informazioni per utilizzare al meglio i detersivi senza nichel.

Q
(altro…)

Diana chiede come pulire i capi di cotone macchiati di acquerelli:

“Come faccio a pulire i vestiti dei bambini macchiati di acquerelli? Li abbiamo lasciati giocare indisturbati e adesso ecco il danno…”

Fabrizio ha risposto:

Per gli acquerelli puoi procedere in modo davvero molto semplice, e con due soli passaggi.

Ti serviranno:

Procedi in questo modo:

  1. Fai un ammollo con acqua e BICARBONATO per qualche ora;
  2. trascorso quel tempo strofina la macchia di colore con SMACCHIETTA, il Sapone Vegetale;
  3. quando avrai rimosso il colore risciacqua con acqua corrente;
  4. procedi con un normale lavaggio in lavatrice con BEIPANNI.

 

 

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Io e i miei colleghi ci siamo chiusi in una caverna e le nostre mogli a casa hanno chiamato i soccorsi…

Perché? Perché ci siamo imbarcati in un’impresa epica.

Qualcosa che probabilmente non è mai stato tentato prima in Italia.
(Se conosci qualcun’altro che l’ha fatto, avvisami!)

Ed è stato talmente impegnativo che ci siamo spremuti le meningi fino a far uscire il fumo nero.
(Al che ho detto a tutti di fermarsi per evitare di causare ulteriori problemi ambientali.)

Ci è cresciuta la barba lunga, abbiamo trascurato l’igiene personale ed i nostri figli avevano difficoltà a ricordarsi di avere un padre…

Ok, tutto questo non è successo davvero ma è così che ci siamo sentiti…

E ne è valsa la pena!

Va bene va bene, ho creato abbastanza suspance, ma è talmente una news bomba che meritava la giusta introduzione.

Infatti è con enorme piacere che ti annuncio che da oggi

Verdevero accetta il vuoto a rendere

di tutte le confezioni di plastica,

e ti premia!

 

Da oggi infatti Verdevero può costarti meno se scegli di aiutarci a combattere l’inquinamento da plastica.

Come?

  1. Usa il tuo Prodotto Verdevero fino alla fine;
  2. Conserva i tuoi flaconi di plastica vuoti intatti e, una volta che ne avrai almeno 8, contattaci sul sito;
  3. Un corriere verrà a prendere i flaconi vuoti nel giorno da te indicato e li riporterà qua da noi;
  4. Entro dieci giorni dall’arrivo dei flaconi in magazzino, ti arriverà una mail… con un Codice Coupon da utilizzare per il tuo prossimo Ordine su Verdevero, che si attiverà al raggiungimento di 49€ di spesa!

 

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Nessuna Azienda di detersivi on-line ha mai dato la possibilità al proprio cliente di restituire i propri flaconi usati per contribuire a produrre meno plastica… ma come diceva Gandhi:

“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.

Grazie ai prodigi della tecnologia e di internet posso mandare un corriere a casa tua a ritirare il paccoreimmettere nel ciclo produttivo i tuoi flaconi sicura che non verranno dispersi nell’ambiente, e che anzi contribuirai a produrne di meno!

Ci è voluto tantissimo per organizzare tutto questo, abbiamo fatto qualche mese di rodaggio, migliorato la proposta grazie alle prime clienti che hanno deciso di iniziare ad usare il Servizio, e abbiamo raggiunto finalmente l’ottimizzazione che cercavamo!

Tenevamo infatti a offrire un servizio eccellente senza far ricadere le difficoltà su di te, ma mettendo insieme una stretta rete di contatti per renderlo possibile.

Il tutto infatti non ti costa un centesimo: paga tutto Verdevero!

Hai letto bene, tu entri su Verdevero.it, ci indichi il giorno più comodo per te, e il corriere viene a riprendersi il tuo pacco completamente GRATIS.

A questo punto avrai 30 giorni di tempo per utilizzare il tuo Coupon e riordinare i prodotti che ti servono…

E il tutto lo pagherai di meno perché Verdevero ti darà un
Coupon cumulativo di 0,25€ a flacone, fino a 5€!!

 

Perché vale la pena fare tutto questo?
Beh, saprai bene che il mondo sta vivendo un problema di sovra-inquinamento dalla plastica.

Il mare ne è pieno e se ti fosse venuto il dubbio che i media stiano esagerando, e che il problema sia solo marginale, sappi che è molto più serio di quanto ci si possa rendere conto da casa…

Infatti secondo solo alcuni dei dati ufficiali il 90% della plastica prodotta dal 1920 ad oggi: È ANCORA IN GIRO per il pianeta!

Questo vuol dire che se un signore in tuba e frac ha buttato via una confezione di plastica nel 1932… quella confezione è ancora in giro per il pianeta.
Infatti mentre un pezzo di pane o una buccia di banana si biodegradano in qualche giorno, un pezzo di plastica impiega 500/1000 anni per ritornare ai suoi elementi base.

E ogni anno 300 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani.

Quante sono 300 milioni di tonellate?

Non è facile immaginarsele ma prova così:

immagina di vedere un camion pieno zeppo di plastica scaricare nel mare tutto il suo contenuto.

E immagina vedere arrivare un altro camion pieno di plastica arrivare un minuto dopo e fare dl stessa cosa.
E poi un minuto dopo un altro e poi un altro e via così.

Ogni minuto, di ogni ora, di ogni giorno.

Tutto l’anno.

Questa è la quantità di plastica che scarichiamo nei mari.

 

E il mare si sta riempiendo di plastica dappertutto.

Infatti ogni anno più di 100 milioni di animali marini muoiono per colpa dell’inquinamento da plastica.
E questa è una foto scattata alle bellissime Maldive, anche loro invase dalla plastica.

Purtroppo solo il 10% della plastica che viene prodotta viene riciclata.

E anche se tutte le confezioni di Verdevero sono create in plastica riutilizzabile, spesso nei piccoli comuni o nei piccoli centri non tutti hanno ancora una raccolta differenziata efficace ed organizzata.

Quindi ricapitolando: hai finito i prodotti Verdevero?

Non buttarli via, mantieni etichette e tappi originali, e quando avrai raggiunto almeno 8 flaconi vuoti, compila il modulo: manderemo GRATIS il corriere a casa tua a ritirarli.

Dopodiché, aspetta una mail da parte di Sara che ti invierà il tuo Codice Coupon cumulativo dei 0.25€ che ti ho promesso, per ringraziarti dei flaconi restituiti.

Il Coupon avrà un tetto massimo di 5€, puoi restituirci fino a 20 flaconi alla volta! 

I flaconi in buono stato saranno reimmessi nella produzione di flaconi dei Detersivi Verdevero, mentre gli altri li manderòsmaltire in un Centro Certificato che posso assicurarti personalmente fa un lavoro accurato di smaltimento secondo standard ecologici.

Se non hai trovato il modo di riutilizzarli o riciclarli, puoi rendere anche i Prodotti in formato mini: Monodose dei FloReali, Monodose BioBianco ed eventuali accessori, ma non concorrono al numero di flaconi utili per il reso; sono contate le confezioni di plastica dei Prodotti nel formato regolare.

Sei pronta a fare il Vuoto a Rendere delle confezioni Verdevero e risparmiare aiutando l’ambiente?

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Programma di VUOTO A RenderWEB di Verdevero!

Problema:

“Speriamo almeno che vada via!” Se anche tu lo hai pensato, avevi bisogno di questo trucco.

La soluzione ecologica:

Sale e succo di limone.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di caffè secche.

🕝Tempo necessario:

2 ore.

👚 Tipo di tessuto:

Tovaglia di cotone bianca.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 2 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Sale, succo di limone, Percarbonato sbiancante, Detersivo ecologico per Bucato.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Crea una pappetta con sale e succo di limone; mettila sulla macchia;
lascia agire per un’oretta.

Trascorso il tempo necessario strofina e risciacqua con acqua; dopodiché metti in lavatrice per un lavaggio normale con Beipanni e Biobianco.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare la candeggina!

 

Se hai un paio di Birkenstock, sai quanto siano comode e versatili. Ma con l’uso regolare, è normale che le tue amate scarpe si riempiano di sporco e diventino opache nel tempo. Fortunatamente, hai a disposizione un alleato potente per rimettere a nuovo le tue Birkenstock: il BICARBONATO di sodio. In questo articolo, ti mostrerò come utilizzare il BICARBONATO di sodio per pulire in modo efficace le tue Birkenstock e farle tornare come nuove.

Il BICARBONATO di sodio è un prodotto naturale che avrai sicuramente in casa e che può essere utilizzato per rimuovere lo sporco, neutralizzare gli odori e mantenere le tue Birkenstock fresche e pulite. Ti guiderò attraverso semplici passaggi per pulire la suola, la tomaia e anche gli interni delle tue scarpe.

Non perdere tempo e scopri come questo semplice prodotto può risparmiarti spese inutili per la pulizia delle tue Birkenstock.

come pulire le birkenstock fai da te

Perché è importante sapere come pulire le Birkenstock regolarmente

Pulire le Birkenstock regolarmente è fondamentale per mantenere la loro durata e il loro aspetto estetico. Con l’uso quotidiano, queste scarpe accumulano sporco, polvere e sudore, che possono danneggiare i materiali e compromettere il comfort. La pulizia regolare non solo aiuta a prolungare la vita delle scarpe, ma anche a preservare la loro forma originale. Quando trascuriamo la pulizia, le imperfezioni e le macchie possono diventare permanenti, rendendo difficile ripristinare l’aspetto originale delle scarpe.

Q

Inoltre, la pulizia delle Birkenstock è essenziale per la salute dei piedi. I materiali che compongono le scarpe possono trattenere umidità e batteri se non vengono puliti adeguatamente. Questo può portare a cattivi odori e, in casi estremi, a infezioni cutanee. Mantenere le scarpe pulite e asciutte contribuisce a una migliore igiene e comfort, permettendo ai piedi di respirare e rimanere freschi durante tutto il giorno.

I benefici del bicarbonato di sodio per la pulizia

Il BICARBONATO di sodio è un rimedio naturale estremamente efficace per la pulizia delle Birkenstock. Questo composto chimico ha proprietà abrasivi delicati che possono rimuovere lo sporco senza danneggiare i materiali delle scarpe. A differenza dei detergenti chimici aggressivi, il bicarbonato di sodio è eco-compatibile e sicuro da usare, rendendolo un’ottima scelta per chiunque desideri evitare sostanze chimiche tossiche.

Inoltre, il BICARBONATO di sodio è noto per la sua capacità di neutralizzare gli odori. Questo è particolarmente vantaggioso per le Birkenstock, che possono accumulare umidità e odori sgradevoli nel tempo. Utilizzando questo semplice ingrediente, puoi non solo pulire le tue scarpe, ma anche mantenerle fresche e profumate. La sua versatilità lo rende uno strumento utile per affrontare una varietà di problemi di pulizia.

Passaggi per pulire correttamente le tue Birkenstock con bicarbonato di sodio

Per pulire correttamente le tue Birkenstock con bicarbonato di sodio,

  • inizia rimuovendo eventuali residui di sporco o polvere dalla superficie delle scarpe. Puoi farlo semplicemente scuotendo le scarpe o utilizzando una spazzola a setole morbide. Questo passaggio è importante perché aiuta a prevenire graffi o danni durante la pulizia. Una volta rimosso lo sporco superficiale, sei pronto per applicare la soluzione di bicarbonato di sodio.
  • Applica la soluzione di BICARBONATO di sodio (2 cucchiai per litro di acqua) con un PANNO MULTI in Microfibra sulle aree sporche delle scarpe, come la suola e la tomaia. Utilizza un panno MULTI inumidito per stendere uniformemente la soluzione, assicurandoti di coprire tutte le zone macchiate.
  • Lascia agire la soluzione per circa 15-20 minuti. Questo tempo di attesa permette al BICARBONATO di sodio di penetrare nelle macchie e di sciogliere lo sporco accumulato.
  • Dopo il periodo di attesa, prendi un panno umido e inizia a risciacquare la soluzione di BICARBONATO di sodio. Pulisci con movimenti circolari e assicurati di eliminare tutti i residui. Potresti dover sciacquare il panno più volte per ottenere un risultato ottimale.
  • Una volta che le scarpe sono completamente pulite, lasciale asciugare all’aria in un luogo ben ventilato, lontano da fonti di calore diretto, per evitare che si deformino.

Come rimuovere le macchie ostinate con bicarbonato di sodio

Le macchie ostinate sulle Birkenstock possono sembrare una sfida, ma il BICARBONATO di sodio è qui per aiutarti. Per affrontare queste macchie più difficili, puoi creare una pasta più densa di BICARBONATO di sodio e acqua, aumentando la quantità di BICARBONATO rispetto all’acqua. Questa pasta concentrata avrà un potere abrasivo maggiore, rendendola ideale per rimuovere macchie di cibo, vino o grasso.

  1. Inizia applicando la pasta direttamente sulla macchia ostinata e lasciandola agire per almeno 30 minuti. Questo tempo permette al BICARBONATO di sodio di penetrare in profondità nella macchia e di scioglierla. Per macchie particolarmente difficili, puoi anche utilizzare una spazzola a setole morbide per strofinare delicatamente la pasta sulla superficie. Questo passaggio aiuterà a sollevare la macchia senza danneggiare il materiale delle scarpe.
  2. Dopo aver lasciato agire la pasta, utilizza un panno MULTI umido per rimuovere i residui e pulire l’area trattata. Potrebbe essere necessario ripetere il processo se la macchia persiste. Ricorda di avere pazienza; alcune macchie potrebbero richiedere più di un’applicazione per essere completamente eliminate.
  3. Una volta che sei soddisfatto del risultato, lascia asciugare bene le scarpe all’aria prima di indossarle nuovamente.

Altri metodi per pulire le Birkenstock con bicarbonato

Oltre all’uso del BICARBONATO di sodio, ci sono altri metodi per pulire le Birkenstock che possono essere efficaci. Un’opzione è l’uso di sapone naturale come SMACCHIETTA e acqua. Mescola una piccola quantità di sapone naturale in acqua tiepida e utilizza una spugna morbida per pulire le scarpe. Questo metodo è particolarmente utile per rimuovere macchie leggere e sporco superficiale. Assicurati di non inzuppare le scarpe, poiché l’eccesso di umidità può danneggiare i materiali.

Infine, per le Birkenstock in suede o nubuck, è consigliato utilizzare una gomma da cancellare specifica per il camoscio. Questo strumento è progettato per rimuovere macchie e segni senza danneggiare il materiale delicato. Basta strofinare delicatamente la gomma sulla macchia fino a rimuoverla, e successivamente spazzolare delicatamente il materiale per ripristinare la sua texture originale.

Consigli per mantenere le Birkenstock pulite e in buono stato

Mantenere le Birkenstock pulite e in buono stato richiede alcuni accorgimenti.

  • Innanzitutto, è importante evitare di indossarle in condizioni di bagnato o in ambienti particolarmente sporchi. Se possibile, cerca di limitare l’uso delle scarpe su superfici polverose o fangose per ridurre l’accumulo di sporco. Inoltre, quando torni a casa, ti consiglio di pulire rapidamente le suole delle scarpe per rimuovere eventuali residui.
  • Un’altra buona pratica è quella di utilizzare un spray protettivo specifico per il tipo di materiale delle tue Birkenstock. Questo spray crea una barriera contro umidità e macchie, proteggendo le scarpe e facilitando la pulizia successiva. Ricorda di applicare il prodotto in un’area ben ventilata e di seguire sempre le istruzioni del produttore.
  • Infine, per una pulizia regolare, stabilisci un programma di manutenzione. Dedica del tempo ogni mese per pulire e trattare le tue Birkenstock, in modo da evitare accumuli di sporco e macchie difficili. Questo non solo aiuterà a mantenere le scarpe in ottime condizioni, ma garantirà anche che tu possa godere della loro comodità e stile per molti anni a venire.

Domande frequenti sulla pulizia delle Birkenstock con bicarbonato di sodio

Una delle domande più comuni riguarda la sicurezza del BICARBONATO di sodio sui vari materiali delle Birkenstock. È importante sapere che il BICERBONATO di sodio è generalmente sicuro da usare su materiali come pelle, gomma e camoscio, ma è sempre consigliabile eseguire un test su una piccola area nascosta prima di procedere alla pulizia completa. Questo ti assicura di non danneggiare il materiale e di ottenere i risultati desiderati.

Un’altra domanda frequente è relativa alla frequenza della pulizia. In generale, si consiglia di pulire le Birkenstock ogni 4-6 settimane, a seconda dell’uso. Se le indossi quotidianamente o in condizioni particolarmente sporche, potrebbe essere necessario pulirle più frequentemente. Prestare attenzione all’aspetto delle scarpe e agli odori può aiutarti a stabilire quando è il momento giusto per una pulizia.

Infine, molti si chiedono come asciugare correttamente le Birkenstock dopo la pulizia. È fondamentale evitare l’esposizione diretta al sole o l’uso di fonti di calore come radiatori e asciugacapelli. Lasciale asciugare all’aria in un luogo ben ventilato per preservare la loro forma e struttura.

Seguendo questi consigli, potrai goderti le tue Birkenstock in condizioni ottimali.

Conclusioni e considerazioni finali

In conclusione, mantenere le Birkenstock pulite e in ottime condizioni non è solo un modo per preservare l’estetica di queste scarpe iconiche, ma è anche fondamentale per la loro durata e per la salute dei tuoi piedi. Utilizzando BICARBONATO di sodio come alleato nella pulizia, puoi ottenere risultati eccellenti in modo semplice e naturale. Ricorda che la cura regolare è la chiave per mantenere le tue scarpe fresche e profumate.

Sperimentare con vari metodi di pulizia può aiutarti a trovare quello che funziona meglio per te e le tue Birkenstock. Ogni materiale richiede un approccio diverso, quindi non esitare a esplorare soluzioni alternative se necessario. Con un po’ di impegno e attenzione, potrai godere a lungo delle tue Birkenstock, mantenendole sempre in perfette condizioni.

Infine, investire tempo nella cura delle tue Birkenstock significa anche investire nella tua comodità e nel tuo stile. Segui i consigli e le tecniche presentati in questo articolo e scopri quanto può essere facile e gratificante mantenere le tue scarpe preferite pulite e pronte per ogni occasione.

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Se quando parli alle tue amiche dei detersivi ecologici Verdevero e di come pulire con prodotti sani loro ti guardano come se fossi una pazza allora questa pagina è per te.

Quando parli di detersivi naturali e di come pulire in modo sano ricevi obiezioni strane e scomode.

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OBIEZIONE #1:

Ma io uso già quelli concentrati alla spina…

RISPOSTA BREVE:

Se usi detersivi alla spina è importante che ti accerti se quello che stai acquistando è davvero ecologico o se è ecologico solo il concetto del riuso del flacone. Molto spesso il detersivo e un normale prodotto petrolchimico e di ecologico c’è solo il fatto che riutilizzi il flacone di plastica.

RISPOSTA COMPLETA QUI A FIANCO→

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OBIEZIONE #2:

Eh ma… I detersivi ecologici costano troppo!

RISPOSTA BREVE:

Abbiamo fatto una simulazione e paragonato il consumo di una famiglia di 4 persone che usa detersivi ecologici Verdevero e una che usa detersivi petrolchimici. Usare detersivi ecologici ti fa spendere 4,5 euro in più al mese. E’ vero che costano di più! Ma con soli 4,5 euro guadagni in salute e benessere e se non vuoi spenderli devi essere certa di non spenderli in nessun altra cosa che non sia la salute della tua famiglia. 😉

RISPOSTA COMPLETA QUI A FIANCO→

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OBIEZIONE #3:

Eh ma… Io uso aceto per pulire tutto quindi non inquino anche senza comprare detersivi naturali.

RISPOSTA BREVE:

Se sei abituata ad usare aceto per le pulizie di casa sono felice. Hai già iniziato a contribuire al benessere del pianeta. In realtà si può fare molto ma molto meglio. L’aceto è corrosivo e favorisce la liberazione di metalli pesanti a contatto con i metalli. Quando strofini l’acciaio ti stai facendo un trattamento intensivo di nichel. E il Nichel non fa bene. Oltre a questo inquina 53 volte di più di un ingrediente davvero ecologico e facilmente reperibile. (Noi te lo portiamo addirittura fino a casa tua)

RISPOSTA COMPLETA QUI A FIANCO→

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PS: Se non hai trovato la risposta alle obiezioni che ti fanno scrivimi sul Gruppo Facebook “Come pulire qualsiasi cosa con Fabrizio Zanetti” e ti risponderò subito. 😉

Problema:

La tovaglia bianca e splendente è una gioia sempiterna. Se si macchia, non rovinarla con prodotti nocivi.

La soluzione ecologica:

Detersivo per piatti.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di cacao.

🕝Tempo necessario:

10 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Tovaglia di cotone bianca.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico per piatti, detersivo per lavatrice ecologico.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Bagna subito il tessuto con acqua fredda, versaci sopra qualche goccia di detersivo per piatti ecologico e strofina.

Poi procedi con il classico lavaggio in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare acqua calda che fissa la macchia.

 

Gloria chiede come pulire il tappetino della doccia:

“Come pulire e igienizzare il tappetino in gomma della doccia?”

Fabrizio ha risposto:

Puoi pulirlo con USAMIX e una spazzola, oppure un PANNO MULTI in Microfibra.

Ricorda di grattare bene sotto le ventose e nei bordi dove si annida di più lo sporco.

 

SCOPRI COME PULIRE E IGIENIZZARE SENZA USARE LA CANDEGGINA!

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Per te un sacco di contenuti gratuiti

Problema:

Ecco perché combattere: perché puoi ottenere un pulito brillante anche con la natura! Provare per credere…

La soluzione ecologica:

Detersivo per piatti.

⚛ Tipo di macchia:

Macchie di cioccolato secche.

🕝Tempo necessario:

10 minuti.

👚 Tipo di tessuto:

Tovaglia di cotone bianca.

💪 Impegno necessario:

Difficoltà 1 di 10

🍋 Ingredienti che puoi usare:

Detersivo ecologico per piatti, detersivo per lavatrice ecologico.

⚗ Tipo di prodotto utile:

✅Procedimento

Bagna subito il tessuto con acqua fredda, versaci sopra qualche goccia di detersivo per piatti ecologico e strofina.

Poi procedi con il classico lavaggio in lavatrice con Beipanni.

☑ Cosa non fare mai:
Non usare acqua calda che fissa la macchia.

 

Negli ultimi anni, sempre più consumatori cercano alternative ecologiche ai classici detersivi chimici, scegliendo prodotti che promettono di essere naturali, biodegradabili e rispettosi dell’ambiente. Ma quanti di questi sono davvero green? Molti sono finti detersivi ecologici!
Il fenomeno del greenwashing – ovvero la strategia di marketing che fa sembrare ecologico un prodotto che in realtà non lo è – ha invaso anche il settore della detergenza domestica. Finti detersivi ecologici vengono venduti con confezioni verdi, immagini di foglie e parole come “bio”, “naturale” e “vegetale”, ma spesso contengono ingredienti inquinanti e sostanze chimiche dannose per la salute e l’ambiente.
In questa guida scoprirai come riconoscere le pubblicità ingannevoli, quali sono i danni ambientali causati da questi falsi prodotti e come scegliere veri detersivi ecologici leggendo le certificazioni e l’INCI.
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Finti detersivi ecologici e pubblicità ingannevole

La pubblicità ha un ruolo fondamentale nel convincere i consumatori ad acquistare un prodotto, ma spesso le aziende giocano sull’ambiguità delle parole per far credere che il loro detersivo sia ecologico quando non lo è.

Alcuni esempi di greenwashing nei detersivi

  • Uso del colore verde e immagini naturali: molte confezioni di detersivi “eco” hanno foglie, fiori e paesaggi naturali, ma se leggiamo l’INCI scopriamo che contengono tensioattivi petrolchimici, sbiancanti ottici e profumi sintetici.
  • Termini vaghi come “bio” o “naturale”: non tutti i prodotti che riportano queste parole sono davvero privi di sostanze chimiche aggressive. La normativa non sempre obbliga a dimostrare la reale sostenibilità del prodotto.
  • Profumi di sapone di Marsiglia o bicarbonato: spesso troviamo detersivi che dichiarano di essere “al sapone di Marsiglia” o “al bicarbonato”, ma se leggiamo l’etichetta vediamo che contengono solo profumazioni sintetiche, senza traccia di veri ingredienti naturali.
  • Capsule monodose ed ecodosi: vengono vendute come soluzioni ecologiche perché riducono gli sprechi di detersivo, ma il loro involucro spesso non è davvero biodegradabile e può rilasciare microplastiche nell’ambiente.

I danni ambientali dei finti detersivi ecologici

Molti detersivi spacciati per ecologici continuano a inquinare come quelli tradizionali, ma in modo più subdolo, perché i consumatori li acquistano in buona fede pensando di ridurre il loro impatto ambientale.
I principali problemi legati a questi prodotti includono:
  • Scarico di sostanze tossiche nei fiumi e nei mari. Alcuni ingredienti presenti nei detersivi convenzionali, come i fosfati e i sbiancanti ottici, non si degradano facilmente nell’acqua e finiscono per alterare gli ecosistemi acquatici, favorendo fenomeni come l’eutrofizzazione (la proliferazione di alghe che soffoca la fauna marina).
  • Microplastiche e packaging inquinante. Molti detersivi in capsule e monodose pubblicizzati come ecologici hanno involucri idrosolubili che non sono realmente biodegradabili e rilasciano microplastiche nelle acque.
  • Emissioni legate alla produzione e al trasporto. Anche i detersivi “concentrati” o “da diluire” possono essere ingannevoli. Se contengono ingredienti chimici inquinanti, il fatto che richiedano meno plastica per il packaging non li rende automaticamente eco-friendly
  • Residui chimici nei tessuti e nell’ambiente domestico. Molti detersivi venduti come “ecologici” lasciano residui chimici sui vestiti e sulle superfici. Questo significa che non solo inquinano l’ambiente, ma possono anche provocare irritazioni cutanee, allergie e problemi respiratori.

Come evitare di farsi ingannare dai finti detersivi ecologici: certificazioni e INCI

Per evitare le eco bufale, è fondamentale leggere attentamente l’etichetta e cercare certificazioni affidabili che garantiscano la reale sostenibilità di un prodotto.

1. Controlla l’INCI (Lista degli ingredienti)

Un vero detersivo ecologico dovrebbe contenere:
  • Tensioattivi di origine vegetale, come quelli derivati dal cocco o dallo zucchero.
  • Profumi naturali (oli essenziali) e non fragranze sintetiche.
  • Ingredienti biodegradabili, privi di derivati petrolchimici.
  • Niente sbiancanti ottici, fosfati, parabeni o conservanti chimici aggressivi.
Se trovi ingredienti come Sodium Laureth Sulfate (SLES), Sodium Lauryl Sulfate (SLS), fosfati, EDTA o profumi sintetici, allora il prodotto non è davvero ecologico.

2. Cerca certificazioni affidabili

Le certificazioni più serie che garantiscono la sostenibilità di un detersivo sono:
  • EcoCert
  • Ecolabel UE
  • AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica)
  • ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale)
Evita prodotti che riportano solo diciture vaghe come “eco-friendly” o “naturale” senza una certificazione chiara.

Conclusione

Purtroppo, molti finti detersivi ecologici continuano a essere venduti con strategie di greenwashing che ingannano i consumatori. Capsule monodose, detersivi “naturali” con ingredienti chimici e pubblicità ingannevoli sono solo alcuni degli esempi più diffusi.
Per evitare di farsi fregare, leggere le etichette e controllare le certificazioni è l’unico modo per distinguere un vero detersivo ecologico da un prodotto solo apparentemente green. Scegliere con consapevolezza significa proteggere l’ambiente e la nostra salute, riducendo l’inquinamento e gli sprechi.
Vuoi essere sicuro di usare un detersivo davvero ecologico? Scopri la linea di prodotti Verdevero, senza sostanze chimiche nocive e 100% biodegradabili!

 

Nel nostro gruppo Facebook “Come pulire qualsiasi cosa” Anna chiede come pulire il fondo bruciato delle padelle:

“Mia madre ha una padella in teflon il cui fondo, dalla parte che appoggia sul fuoco è incrostata di olio bruciato. Posso procedere col carbonato o faccio danni?”

Fabrizio ha risposto:

Puoi farlo ma senza metterla in ammollo: se il fondo è in alluminio la rovineresti. Ci sono metodi diversi per pulire il fondo bruciato delle padelle in modo naturale senza corre il rischio di graffiarle e rovinarle.

Ti serviranno:

Procedi in questo modo:

  1. riempi la bacinella con 1Lt di acqua;
  2. metti un cucchiaio di Carbonato di sodio e fallo sciogliere;
  3. immergi la spugna in lana d’ottone (si chiama anche spugna dorata);
  4. usala per strofinare il fondo della pentola.

Ti consiglio di utilizzare dei guanti per maggiore sicurezza col prodotto. Il Carbonato di sodio è un ingrediente naturale ma è molto basico (o alcalino) e quindi tende a rovinare la pelle se lo usi senza la precauzione di indossare un paio di guanti.

La spugna in lana d’ottone, pur essendo in metallo è molto morbida e non scalfirà il fondo della padella in modo eccessivo. Non preoccuparti se inizi anche a vedere che l’acqua si tinge di grigio, è il primo strato dell’alluminio che con l’azione meccanica della spugna dorata si toglie. Alla fine della pulizia avrai comunque una superficie uniforme e pulita.

È importante non lasciare in ammollo in acqua e carbonato di sodio le padelle in alluminio perchè si corre il rischio che si imbriuniscano. Prenderebbe cioè un colore più scuro e il metallo potrebbe rilasciare sostanze indesiderate sui tuoi cibi.

Eva chiede come pulire il sedile dell’auto macchiato di olio:

“La nostra auto è stata dal meccanico per qualche giorno ed è tornata con un bel ricordino: macchia d’olio sul sedile guidatore… come la tolgo?”

Fabrizio ha risposto:

Per una macchia del genere serve una lava-tappezzerie. La usano nei lavaggi professionali di auto.

È una macchina che nebulizza una soluzione di acqua e detergente, e contemporaneamente aspira la soluzione di acqua e detergente intrisa dallo sporco.

Tu puoi fare un tentativo “spartano”.

Ti serviranno:

Procedi in questo modo:

  1. metti il borotalco sulla macchia;
  2. lascialo riposare tutta una notte.
  3. Il giorno seguente aspira (o soffia via) il borotalco.
    A questo punto una parte dell’olio se ne sarà andata per assorbimento.
  4. Gratta via eventuali residui di borotalco;
  5. nebulizza GRINTA sulla macchia;
  6. strofina con il PANNO MULTI;
  7. lascia asciugare.

In questo modo dovresti riuscire a tamponare il problema, ma in caso volessi fare un lavoro migliore, resta il consiglio di cui sopra.

Elisa chiede come pulire gli zoccoli sanitari:

“Come pulire le classiche ciabatte da infermiera?”

Come pulire gli zoccoli sanitari

Fabrizio ha risposto:

È molto semplice rimuovere lo sporco sia da questo tipo di ciabatte che dalle “Calzuro” o simili, che ora vanno per la maggiore.

Ti serviranno:

Procedi in questo modo:

  1. nebulizza USAMIX sul PANNO MULTI;
  2. strofina la parte esterna della ciabatta;
  3. se hai necessità di pulire anche l’interno puoi procedere allo stesso modo, con il PANNO MULTI e USAMIX;
  4. spolvera all’interno un po’ di BICARBONATO;
  5. a questo punto metti la ciabatta al sole per un paio d’ore e il gioco è fatto.

 

Se hai trovato utile questo consiglio o se vuoi farmi personalmente la tua domanda entra a far parte del gruppo:

Come fare un lavaggio a vuoto per pulire la lavatrice sporca ed evitare residui di sporco e pezzi neri sui vestiti e tenerla igienizzata?

Spesso in assistenza VerdeVero ci chiedono: 

“Ho fatto una lavatrice a 40 gradi e ho trovato tutti i vestiti macchiati. Cosa succede? Premetto che la settimana scorsa ho fatto anche il trattamento di pulizia della lavatrice”.

Il tema centrale è che non siamo stati adeguatamente informati su come pulire a fondo la lavatrice: il problema dei vestiti macchiati o con cattivo odore si presenta non poche volte.

Siamo abituati a pensare che la lavatrice, essendo uno strumento che lava cose, si auto-curi e si tenga pulita da sola.

Non è così e queste macchie sono il risultato di una lavatrice “quasi pulita”, o addirittura sporca e con residui.

Andiamo per gradi e scopriamo cosa fare in caso di lavatrice da igienizzare.

Pulizia della lavatrice: come e quando fare un lavaggio a vuoto per pulire la lavatrice

Ti consigliamo di fare la pulizia della lavatrice almeno una volta al mese e lo puoi fare in diversi modi: 

  • utilizza SOS LAVATRICE il nostro amatissimo Best Seller che ti permette, in modo naturale, di igienizzare e pulire la tua lavatrice. Una volta al mese versa tutto il contenuto della boccetta direttamente nel cestello e attiva il lavaggio a temperatura più alta: il lavaggio dovrà ovviamente essere a vuoto;
  • sempre una volta al mese ti suggeriamo di fare un lavaggio a vuoto con LEMONTRì, per togliere eventuali residui di calcare dalla lavatrice. Versa nella vaschetta del detersivo mezzo bicchiere di LEMONTRì e fai partire il lavaggio a temperatura più alta. In alternativa a LEMONTRì, puoi utilizzare la soluzione a base di acido citrico Verdevero (sciogliendo 150 gr di acido citrico in 1 litro di acqua tiepida otterrai una soluzione anticalcare da utilizzare in mille modi, come puoi leggere QUI.
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Come non fare un lavaggio a vuoto per pulire la lavatrice sporca

Sfatiamo uno dei falsi miti più comuni sul modo naturale di pulire la lavatrice: ossia il bicarbonato di sodio. 

Il bicarbonato di sodio non è utile nella pulizia della lavatrice perché il suo PH è troppo poco basico per innescare un’azione igienizzante. 

Anche l’aceto è sconsigliato, poiché, nel tempo, l’acido acetico potrebbe andare ad intaccare le finiture della lavatrice danneggiandola. 

Attenzione anche agli oli essenziali in lavatrice: essi potrebbero ungerla (sono appunto oli), piuttosto che detergerla!

Se hai già effettuato un lavaggio per la pulizia della tua lavatrice e i capi sono comunque macchiati

Quando, nonostante il lavaggio di pulizia della lavatrice che ti abbiamo consigliato, i tuoi capi hanno macchie, significa che hai smosso lo sporco e probabilmente hai staccato il biofilm che si forma all’interno della vasca della macchina.

Quello che devi fare a questo punto è sciogliere completamente il biofilm e rimuoverlo dalla macchina, altrimenti esso può ritornare in circolo e depositarsi sui vestiti. 

Ecco come farlo.

Cosa fare per la lavatrice:

Ti servirà USAMIX, il nostro multiuso ecologico igienizzante.

Cosa fare:

  1. metti 2 cucchiai (circa 20 ml) di USAMIX nella vaschetta del detersivo;
  2. aziona un lavaggio a 60 gradi.

Se hai la possibilità fai scaricare la macchina in un lavandino o in un secchio e lasciati stupire dallo sporco che vedrai uscire dal tubo di scarico anche in un lavaggio a vuoto.

Cosa fare per i capi macchiati:

Ti servirà BIOBIANCO, il nostro percarbonato già attivo a 30 gradi.

Cosa fare:

  1. per queste macchie sui vestiti procedi con un ammollo con acqua calda e BIOBIANCO, lasciali almeno una notte e procedi al normale lavaggio in lavatrice (dopo averla pulita). 
  2. Oppure puoi fare una pappetta con un cucchiaio di BIOBIANCO e acqua, applicala sulle macchie, lascia a riposo per almeno un’ora, poi procedi al normale lavaggio.

SCOPRI TUTTI GLI USI DI BIOBIANCO QUI:

I prodotti consigliati da Fabrizio di Verdevero per tenere sempre pulita e igienizzata la tua lavatrice sono: 

COME PULIRE (QUASI) TUTTO SENZA USARE ALCUN DETERSIVO!

 

 Un trucchetto che ti farà risparmiare tempo, fatica, soldi e ti consentirà di pulire in modo super ecologico: i PANNI MAGICI IN MICROFIBRA.

 

Puoi usarli per rimuovere polvere, sporco e grasso senza aggiungere alcun detersivo. Puoi usarli asciutti per togliere la polvere dai mobili e parquet oppure bagnati per mobili, pavimenti, vetri, piastrelle, specchi, lavelli in acciaio, ecc..

 

Sono riutilizzabili tante volte, finché non si consumano, basta sciacquarli con dell’acqua calda oppure con del SAPONE VEGETALE.