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5 oggetti tossici che potresti avere in casa

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5 oggetti tossici che potresti avere in casa

Forse non lo sai…

…ma negli anni ’50, venivano venduti, ed erano pure molto in voga, creme e prodotti per la cura personale radioattivi.

Non ci credi?

Guarda tu stesso queste due pubblicità:

5 Oggetti tossici presenti in casa

Ne sono certo: ne troverei a centinaia anche in casa tua.

Non sto parlando di creme o saponi radioattivi ma di prodotti e oggetti che contengono ingredienti tossici.

Da quando la chimica ha preso il sopravvento e orientato le nostre vite e i nostri consumi, abbiamo riempito le nostre case di sostanze chimiche pericolose di ogni tipo.

E quasi sempre senza nemmeno sapere a quali rischi andavamo incontro.

Queste sostanze le puoi trovare anche:

  • nel cibo (basti pensare alla carne piena di ormoni che si riduce della metà quando la metti nella padella);
  • nell’acqua del rubinetto (che usi per cucinare e bevi, e che mal che vada contiene cloro);
  • nei colori utilizzati per tingere i muri;
  • nei pesticidi per tenere in ordine il giardino;
  • colle e vernici usate per produrre o costruire i mobili… [e sono innumerevoli].

Invece di arrabbiarti o sentirti sopraffatto dall’enormità del problema e cominciare a dire frasi del tipo:

“Eh ma se sto a guardare tutto…”

oppure: “Ecco l’ennesimo articolo terrorista…”

continua a leggere e scopri quali sono i primi passi da fare per migliorare la situazione attuale e fare i primi passi verso la direzione giusta per il tuo benessere e quello della tua famiglia.

5 PRODOTTI

che potrebbero già essere presenti a casa tua che ti inquinano e fanno male e tu ancora non lo sai…

E che puoi cominciare a pensare di sostituire.

 

#1 Prodotti antitarme o antifalene

Hai presente le vecchie care palline antitarme che si usano per i vestiti?

O ancora le scatoline che si usano in cucina per uccidere le farfalline che contaminano il cibo?

Potrebbero contenere paradiclorobenzene o naftalene.

Una volta infatti si diceva di mettere i vestiti in naftalina.

La naftalina può provocare nausea, diarrea e vomito ed è stato dimostrato che a lungo andare può danneggiare i globuli rossi del sangue.

#2 Mobili in legno pressato

Questo legno è ottenuto mischiando colle e scarti di legno macinati e chiamato universalmente “truciolato”.

Era molto in voga negli anni ’70 e ’80 ma tutt’oggi si continua ad utilizzare per la costruzione di mobili di basso costo.

I collanti utilizzati per tenere insieme il legno macinato tuttavia contengono resine e formaldeide.

E l’esposizione alla formaldeide provoca lacrimazione, bruciore agli occhi e gola e arrivare fino a difficoltà di respirazione e attacchi di asma.

#3 Deodoranti e detersivi

I deodoranti usati nel modo scorretto in piccoli ambienti chiusi rendono l’ambiente tossico e rilasciano nella stanza sostanze come eteri e terpeni.

Gli eteri in particolare sono tossici per l’organismo umano e i terpeni sono molto dannosi per l’ozono.

Alcuni deodoranti contengono altre sostanze dannose come il paradiclorobenzene di cui abbiamo parlato prima in riferimento ai prodotti antitarme.

#4 I ritardanti di fiamma

Molti prodotti che portiamo dentro le nostre case contengono sostanze che ne ritardano la combbustione e li rendono infiammabili.

Gli involucri dei monitor, delle TV, e dei PC ad esempio ma anche le tende di casa a volte lo sono oppure i materassi.

Le sostanze usate per ritardare la fiamma sono gli eteri di difenile polibromurato.

Queste sostanze sono vietate da anni ma i prodotti che le contengono continuano ad esistere all’interno delle nostre case.

Recenti studi condotti in laboratorio ne hanno dimostrato la correlazione con problemi a tiroide e di fertilità.

#5 Spray e cere per capelli

Questi prodotti contengono ftalati.

Sono dei “plastificanti” usati sia per i prodotti per capelli.

Ma in generale sono usati per legare colori e profumi negli oggetti in plastica.

È per questo che negli anno sono stati vietati per le plastiche utilizzate per realizzare giochi per bambini.

 

Anche i tessuti che indossiamo sono pieni di roba chimica come coloranti o antipiega e, come se non bastasse, continuiamo a lavarli con ingredienti chimici che rimangono appiccicati alle fibre per farle apparire morbide e pulite.

Continuiamo a usare e a introdurre detersivi inquinanti che invece possiamo facilmente sostituire con prodotti sani e naturali.

I detersivi tradizionali contengono sbiancanti, coloranti, profumanti per far apparire i capi belli, puliti, morbidi e facili da stirare.

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